Sono in procinto di effettuare un'interruzione volontaria della gravidanza.
Da quando sono venuta a conoscenza della gravidanza ho iniziato ad avvertire una grande sensazione di disagio sia fisico che mentale. Tralasciando il primo aspetto, credo che dal punto di vista psichico io stia peggiorando giornalmente. Ho degli amici che mi stanno vicino ma dopo un po' ho la necessità di stare da sola per poter piangere e pensare al dolore che sto provando. Per rimproverarmi per quello che sto passando e riflettere sull'ingiustizia di ciò.
Non mi sto prendendo cura di me in alcun modo, appena ho la possibilità di stare da sola evito di rispondere al telefono, chiedo di poter stare sola e quando alcuni insistono per starmi vicino mi sento nervosa, non compresa.
Se potessi scegliere cosa fare ora, mi metterei nel letto e ci rimarrei fino alla data di intervento.
Provo sensazioni di disagio, piango spesso, in qualsiasi momento, qualsiasi cosa io stia facendo e non faccio altro che pensare a quanto sia ingiusto tutto questo.
Rileggo continuamente la documentazione medica accertandomi di aver letto bene e di avere tutta la documentazione necessaria richiesta.
Credo di non sapere più come uscirne e non so cosa mi sta succedendo.
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10 APR 2018
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Ciao Federica,
avverto molta tristezza nelle tue parole e sono dispiaciuto per quello che stai provando. Purtroppo un aborto a livello psichico è equivalente ad un vero e proprio lutto con tutta la sofferenza e il disagio che comporta. Anche io ti invito a rivolgerti ad un professionista che ti supporti e sostenga in questo periodo delicato. Se vuoi puoi provare a rivolgerti direttamente alla tua azienda sanitaria. Quasi tutte le ASL solitamente mettono a disposizione una prima assistenza psicologica per le persone che debbono affrontare questo genere di eventi. Mi immagino potrebbe essere un buon inizio.
Un caro saluto.
Rimango comunque a disposizione per ogni eventuale richiesta.
10 APR 2018
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Gentile Federica,
l'esperienza che sta affrontando è fortemente impegnativa dal punto di vista emotivo. La reazione che lei mette in atto è di evitamento e chiusura relazionale. Per la delicatezza della situazione le consiglierei di elaborare questi vissuti all'interno di un percorso psicologico specifico ed evitare crisi significative.
Resto a disposizione
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa
10 APR 2018
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Cara Federica, stai vivendo un momento molto complesso e delicato nella tua vita, probabilmente caratterizzato da emozioni e vissuti difficili e contrastanti. Il mio invito ė quello di non chiuderti in te stessa, ma di chiedere il supporto di un professionista che a pelle ti ispira fiducia per lavorare su quello che ti sta succedendo. Ě importante elaborare i vissuti che questa esperienza si porta e si porterá dietro, insieme alle dinamiche profonde implicate in tutto ciô. Un augurio di cuore, dott.ssa Daniela Cannistrâ.
10 APR 2018
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Gentile Federica
Interrompere una gravidanza
Indipendentemente dalle motivazioni che sono alla base della scelta
Viene a costituirsi come un'interruzione di una relazione
In un misto di emozioni, aspettative, speranze, sogni...
La tristezza e la spinta all'isolamento sembrano appartenere ad una dimensione psicologica caratterizzata dal lutto
Emerge anche rabbia
Forse scaturita dalle motivazioni che ti hanno spinto ad effettuare questa scelta.
Ti consiglio di avvalerti di un supporto psicologico che ti aiuti ad affrontare questo periodo.
Buona giornata
Dott.essa Bracci