Salve,
spero di non divulgarmi troppo e di essere chiara. Sono, da 3 anni, una libera professionista. Mi sono creata in solitudine un'attività che gira intorno all'inventiva e alla creazione. Da un anno a questa parte però mi sembra di aver perso il mio unico punto forza. Tutto ebbe inizio dalla rottura con il mio ex, susseguendo l'allontanamento di amici storici, alla perdita di mio nonno e al ritrovo di persone non adatte alla mia personalità. Questo ha permesso di chiudermi sempre più nel mio stato continuo di inadeguatezza, sfiducia, apatia e invidia verso tutti. Purtroppo ha intaccato anche la parte lavorativa e non so più cosa fare! Da dove riprendere la mia vena artistica, dal ritrovare i miei stimoli creativi e la solarità nell'interagire con i clienti. Sono arrivata al punto di pensare che non mi piace più lavorare nel mio studio; Con le attrezzature sudate dall'aiuto di mio padre e nella mia solitudine. Ho sempre e solo avuto questo di sogno, in quanto ritenevo fosse questa la mia dote. Ora mi sento persa in uno stato di negatività perenne, di un continuo lamentarmi senza saper reagire. Non mi sento più la persona che ero e mi manca la voglia di prendere spunto da ogni cosa. Ho paura di tutto e rimango ferma a crogiolarmi nel mio malessere. Questo non è concesso in quanto ci devo sopravvivere con il mio mestiere. Cosa sto sbagliando o cosa mi serve per ritrovarmi?
Grazie per l'attenzione,
ho veramente bisogno di capire.
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28 LUG 2016
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be',,,,se per scopo di vita Lei ha e' dimostrare di essere un'eccellente professionista e dimostrare di essere particolarmente capace capace, non e' strano che appena non si senta "eccezionale" crolli.
Le personalita' sane non puntano ad essere speciali, ma normali.
27 LUG 2016
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Caro DisagioCreativo,
in questo ultimo periodo ha vissuto diversi lutti. Forse per lei sarebbe opportuno ripartire da sè e ricostruirsi attraverso nuove relazioni e nuovi interessi.
Può valutare anche un percorso con uno psicoterapeuta che abbia esperienza anche nell'orientamento professionale, in modo che sia possibile riscrivere un percorso professionale a partire da ciò che ha già fatto.
Rimanendo a disposizione
27 LUG 2016
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Caro DisagioCreativo,
dalla mail che hai scritto risulta che nell'ultimo anno hai vissuto numerosi episodi di perdita: la fine di una relazione, l'allontanamento dagli amici, la morte di un familiare... A causa di questa situazione, stai ora manifestando una serie di problemi emotivi, incentrati soprattutto su sentimenti di tristezza, forse rabbia, e perdita di interesse per le attività che una volta trovavi stimolanti e piacevoli. Questo disagio potrebbe essere espressione di un lutto (lutto in senso lato, dovuto a tutte le perdite subite), o di un più insidioso periodo depressivo. Ti suggerirei di rivolgerti ad un terapeuta, per dirimere questo dubbio, ed uscire da questo periodo buio. Sia che si tratti di lutto o di depressione infatti, un aiuto professionale potrebbe aiutarti concretamente a ritrovare la meritata serenità. Inoltre, la tristezza, le "brutte emozioni", tendono ad autoalimentarsi, portandoti ad avere sempre meno voglia di agire. Un modo per cominciare a spezzare questo circolo vizioso è proprio quello di agire, e prendere una decisione per il tuo benessere. Per cui, chiedi aiuto, esci di casa, lavora, dedicati ai tuoi hobbies, anche se non ne hai voglia, saranno tutti primi passi verso il ritorno alla vita.
Coraggio!
Dott.ssa Valentina Cicalese, psicologa psicoterapeuta.