Ciao a tutti, sono una ragazza di 22 anni. Sono in terapia da diversi mesi da una psicologa e credo di esserne diventata dipendente.
Il fatto di vederla mi fa stare meglio fin da subito, mi sento capita, accettata, compresa.
Il problema è che nell'attesa tra una seduta e l'altra sto male perchè vorrei vederla, penso spesso a lei ed a cosa direbbe relativamente a quello che mi succede.
Questa cosa sta diventando invalidante, ma il mio più grande timore è che, se le parlassi di questo, poi mi mollerebbe e chiuderebbe la terapia.
Volevo chiedervi se è possibile che uno psicologo interrompa la terapia dopo aver parlato di questa dipendenza e se è il caso che gliene parli e con quale modalità.
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12 APR 2018
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Gentile Giuly,
il tuo timore è ingiustificato ed i tuoi pensieri e sensazioni fanno parte di un transfert positivo che si verifica normalmente in una buona psicoterapia per cui non è corretto parlare di dipendenza.
Quando, tra una seduta e l'altra, ti accadono cose emotivamente rilevanti o disturbanti puoi prenderne nota e portarle come temi su cui lavorare nella seduta successiva.
Il percorso di psicoterapia richiede tempo e pazienza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 APR 2018
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Cara Giuly, quella che Tu chiami dipendenza in realtà è un indicatore dell'intensità della relazione che si è stabilita con la Tua terapeuta.
Non solo èè normale ma anzi è un ottimo indicatore che tutto và per il meglio.
Non Ti preoccupare assolutamente di essere abbandonata dalla Tua terapeuta, anzi raccontale senza riserve tutto quello che provi.
La aiuterai ad aiutarTi ancora di più.
Con i migliori auguri.
Dr. Marco Tartari, Roatto Asti
11 APR 2018
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Gentile Giulia,
la invito a parlare di ciò con la propria psicoterapeuta, non abbia timori. Questo materiale è molto prezioso e ricco di spunti di lavoro.
La terapia si conclude quando lei avrà terminato il percorso e sarà in grado di essere indipendente ed autonoma.
Cari saluti
Dott.ssa Donatella Costa
11 APR 2018
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una vera psicoterapia include anche questo, un transfert di cui necessita una comprensione da parte di entrambe. e necessario parlarne altrimenti il lavoro non evolve
11 APR 2018
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Ciao Giuly,
quello che ti sta accadendo è un avvenimento molto comune in terapia e sotto alcuni aspetti è proprio del processo terapeutico stesso, il parlare al tuo terapeuta di queste tue sensazioni e dei risvolti emotivi ad esse collegati credo possa solo fare procedere ulteriormente lo stesso processo terapeutico e rinsaldare la vostra alleanza terapeutica. Il mio invito dunque e di parlare al tuo terapeuta di tutto ciò che riporti in assoluta libertà, sono certo che sarà pronto ad ascoltare ed accogliere i tuoi vissuti.
Un saluto.
11 APR 2018
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Buongiorno Giuly,
Le conviene parlarne con la sua psicologa, spieghi come si sente, i timori che ha, vedrà che le sarà utile e sarà utile al percorso terapeutico che state facendo.
Buona giornata.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero