Salve, cercherò di spiegare al meglio la mia situazione. Due anni fa ho conosciuto un ragazzo che era l'epoca fidanzato. Ero totalmente affascinata e presa dalla sua persona ma sono sempre stata sulle mie per rispetto alla sua situazione, era spesso lui a cercarmi e a lanciarmi segnali d'interesse. Ho aspettato che la sua storia volgesse al termine prima di accettare le sue avances e un primo periodo è andato tutto per il meglio finché per mesi non ha fatto il tira e molla tra me e l'ex fidanzata. Io ho sempre voluto una relazione stabile da lui ma non era in grado di darmela, ciononostante penso di aver sviluppato una sorta di dipendenza affettiva dalla sua persona, perché ho continuato a non volermi distaccare nonostante non mi potesse/volesse dare ciò che volevo. A gennaio ho deciso di dichiarare i miei sentimenti dopo mesi di frustrazioni e incertezze perché ero stanca di non poter raggiungere mai l'obiettivo e di non poter creare qualcosa di concreto con lui e ho deciso di chiuderla. Dopo poco è tornato nella mia vita e ci abbiamo riprovato, continuiamo a orbitarci intorno da anni ormai. L'ultimo tentativo risale a poche settimane fa, settimane in cui lui si è dichiarato e mi ha detto di voler stare (finalmente) con me, ma per uno scherzo del destino, o della psiche, ad oggi non so più cosa provo, come se le energie utilizzate in questi anni per rincorrerlo si siano esaurite e a seguito di una mia dichiarazione che non ha avuto alcun lieto fine, ad oggi non sapessi più cosa provo per lui. Ci tengo e non voglio perderlo, quando siamo insieme sto bene e sono felice ma non riesco più ad esprimere ciò che sento perché sono confusa sulla natura del sentimento. Lo amo ancora dopo tutti gli eventi di questi due anni? Dopo tutto il male subito? E se fosse paura di farmi ancora male? Devo arrendermi all'idea che ormai non ci sia più niente da fare e che sia tutto perso, proprio ora che finalmente si era deciso?
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30 MAG 2023
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Capisco che tu stia vivendo un momento molto difficile e confuso. Le relazioni affettive possono essere molto complesse e creare svariati sentimenti, specialmente quando coinvolgono situazioni di tira e molla o incertezza come quella che descrivi. In primis, è normale che tu possa sentirti esausta o confusa dopo anni di insicurezza e di rincorsa. Durante questo tempo, hai dedicato molte energie emotive a questa relazione e hai vissuto molti alti e bassi. Quando finalmente si è dichiarato, è possibile che le tue energie emotive fossero già esaurite, lasciandoti con un senso di confusione o indifferenza. È importante riflettere su ciò che senti e ciò che desideri. Ti consiglierei di prenderti un po' di tempo per te stessa, per capire meglio i tuoi sentimenti. È altresì fondamentale che tu ti prenda cura di te stessa. Una relazione non dovrebbe mai mettere a rischio il tuo benessere emotivo. Non dovresti mai sentirti costretta a rimanere in una relazione che ti fa soffrire o che non ti soddisfa. Se senti che questa relazione ti sta causando più dolore che felicità, potrebbe essere il momento di considerare altre opzioni. Qui entra in gioco l'importanza di uno psicologo in una terapia individuale. Un professionista può aiutarti a capire meglio i tuoi sentimenti e a fare chiarezza sulla tua situazione. Può fornirti gli strumenti necessari per gestire le tue emozioni, per capire cosa desideri veramente da una relazione e per prendere decisioni informate e salutari per il tuo futuro. Uno psicologo può aiutarti a superare le ferite del passato e a sviluppare strategie per proteggerti da ulteriori sofferenze. Ricorda, la terapia non è solo per le crisi; è un'opportunità per crescere e migliorare come individuo.
30 MAG 2023
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Buongiorno, grazie per la condivisione.
Lei scrive che "per uno scherzo del destino o della psiche" non sa più cosa prova nel momento in cui il partner dichiara di voler stare "finalmente" con lei.
Sembra che l'attrazione sia cessata nel momento in cui ha raggiunto l' "obiettivo" è venuta a mancare "l'incertezza e la frustrazione" del rapporto.
Amava il partner o amava l'essere ricercata e scelta rispetto all'ex fidanzata?
Il mio suggerimento è di mettere in parola è iniziare a interrogare questa dinamica di "dipendenza" all'interno di un percorso psicologico.
30 MAG 2023
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Cara Kiki,
mi permetto di apprezzare la tua pazienza nell'aspettare e rispettare una situazione sentimentale altrui, seppur essa ti causasse sofferenza. E' un dato che può già dirmi qualcosa di positivo di te.
Capisco perfettamente che tu ti senta spaesata perché, proprio ora che hai ottenuto quello che hai aspettato per tanto tempo, non sei più sicura che sia quello che vuoi. Parli di paura e, sicuramente, è un'emozione molto forte che può annebbiare la vista e le altre sensazioni di sottofondo: questo perché si attiva per proteggerci e prende quindi il sopravvento.
Quello che penso sia importante è che tu riesca a capire che cosa ti farebbe stare meglio, se dare una possibilità alla relazione, se chiuderla fin da subito per andare avanti, se pensi che la sua presenza possa essere positiva al tuo fianco oppure la percepisci come qualcosa che ti crea insicurezza.. Insomma, ci sono molte variabili e altrettante domande e ragionamenti che si potrebbero fare per provare ad ottenere un po' di chiarezza e trovare le risposte che cerchi.
Per questo, potrebbe esserti utile qualche incontro di counseling, in modo che tu riceva un aiuto facilitatore in questo senso.
Se ti fa piacere, resto a disposizione!
Un saluto,
30 MAG 2023
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Gentilissima Kiki, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo la fatica nel doverla gestire a fronte della confusione sentimentale che prova. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti la sua indecisione, nonchè il malessere che sta vivendo!.
Resto a disposizione!
AV
