Dipendenza affettiva dal mio amante
Buonasera sono un a ragazza di 26 anni fino a poche settimane fa ero fidanzata da più di 10 anni con un ragazzo mio coetaneo di cui forse non sono mai stata pienamente innamorata. Circa due anni fa annoiata da questa relazione ho iniziato a chattare e dopo pochi mesi ho iniziato a compiacere maschi tramite telefonate o video messaggi a sfondo sessuale.
Circa un anno fa ho conosciuto un uomo sposato di 35 anni che tradito brutalmente dalla moglie, raccontandomi la sua storia e attraverso il confronto mi ha fatto capire che il mio comportamento non era corretto nei miei confronti in primis e poi neanche per il mio ragazzo.
Sia io, che lui, ci siamo totalmente aperti al confronto e poi siamo finiti ad avere anche rapporti intimi molto intensi nella quale riusciamo ad abbandonarci l'un l'altro.
Io circa 1 mese fa ho lasciato il mio ragazzo consapevole di non amarlo. Ora mi sento aggrappata a questo uomo ancora sposato che è terribilmente insicuro di se e di ciò che sarà il suo futuro con sua moglie.
Vorrei staccarmi da lui ma per quanto io mi senta a tratti usata ho paura della sua assenza.
come faccio a liberarmi di questa sensazione? Vorrei credere un po più in me stessa. mi sento una persona piena di risorse ma ferma e spenta. le mie giornate dipendono da lui. se lui esprime il suo desiderio di chiudere la relazione con la sua donna io sono contenta se lui è insicuro indeciso mi sento usata e triste.
So che in queste poche righe è difficile comprendere bene la situazione ma se potete darmi qualche spunto vi ringrazio.