Salve, ho 37 anni e sono sposato da quasi tre anni con mia moglie, non abbiamo figli e ingiustamente credo di non volerne avere fino a quando non avrò risolto un conflitto interiore che ho e che mi affligge da quasi un anno. Sento una forte attrazione emotiva e fisica nei confronti di mia cognata sorella di mia moglie nonché gemella. So che può sembrare assurdo tutto ciò, e personalmente anche scioccante.., ma purtroppo per una serie di vicissitudini ormai passate, mi sono ritrovato a dovere fare i conti con questa realtà giorno dopo giorno. Premetto che lei (mia cognata) non ne e a conoscenza diretta di tutto ciò..nel senso che non ne ho mai parlato..forse per vergogna..forse per un suo rifiuto..sono rimasto in silenzio per tempo anche nei confronti di mia moglie..fino a che poco tempo fa illudendomi di condividere questi pensieri pesanti che portavo dentro..decisi di confessare tutto a mia moglie...
Naturalmente mai niente di fisico e mai scaturito con mia cognata solo contatti accidentali, e sguardi che nella mia mente si sono trasformati a poco a poco in un illusione che mi portò la mattina quando mi alzo..fino a sera prima di andare a letto..questo mi crea frustrazione..perché mi ripeto che dovrebbe essere mia moglie al centro del mio mondo dei miei pensieri!! Non sua sorella.
Ritornando al fatto che dissi a mia moglie la cosa, mi aspettavo una reazione plateale...quasi quasi avrei capito se avesse accettato di lasciarmi li da solo a cercare di ritrovare me stesso chiudendo la porta e andando via da casa nostra..invece..no!! Ha cercato di comprendermi..di rassicurarmi..e di capire giorno dopo giorno cosa avrebbe potuto fare lei..che con sua sorella continua ad avere un rapporto speciale a maggior modo da gemelle..per far sì che io ne esca fuori anzi che ne uscissimo fuori da tutto questo..perché non solo lo reputo un utopia, ma anche poco morale è assurdo. Desidererei un vostro parere sul tipo di atteggiamento da tenere e fare mio giorno dopo giorno che mi aiutasse a venire a capo da questa situazione ormai protrattasi da molto tempo che rischi seriamente di danneggiare il mio matrimonio e me stesso
grazie
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16 MAR 2017
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Salve Nino
Una situazione, immagino, veramente difficile
Nonostante tutto lei ha scelto di essere corretto con sua moglie e dirle la verità.
Ora, cosa non le piace nella sua reazione? Cosa si aspettava sua moglie facesse e perché?
Cosa prova adesso e come si valuta in questa situazione?
Credo che questi potrebbero essere spunti di riflessione per andare a ridefinire cosa la fa stare male adesso
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dottssa Fabrizia Tudisco psicologa Napoli
16 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Nino
Immagino che la sua non sia una situazione facile
Sicuramente si evince che questa situazione le provocava disagio, al punto di confessare a sua moglie ciò che prova per sua cognata.
Cosa le genera invece disagio adesso che sua moglie sa la veritá? Come si valuta in questa situazione?
Magari ridefinendo le emozioni che prova può comprendere come mai adesso la reazione di sua moglie la fa sentire spaesato.
Il modo in cui sua moglie reagisce a tutto questo fa parte del suo percorso, mentre il modo in cui lei stesso valuta questi eventi fa parte del suo.
Provi a comprendere il significato di tutto questo, anche avvalendosi di un supporto psicologico.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dottssa Fabrizia Tudisco psicologa Napoli
16 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Nino,
a mio avviso, il suo problema non è tanto il fatto che provi attrazione per sua cognata quanto forse quello che non ne prova abbastanza per sua moglie.
In verità è una situazione alquanto insolita e si dovrebbe ipotizzare che questa attrazione "emotiva e fisica" che lei dice di provare per sua cognata origini più da qualità caratteriali che fisiche dal momento che le due donne sono gemelle (monocoriali?).
L'atteggiamento di sua moglie a seguito di questa informazione mi sembra saggio ed encomiabile e siccome alla fine l'unica persona che è in sofferenza per questa cosa è lei Nino, sarebbe bene approfondire in una psicoterapia dal vivo come superare questo suo disagio.
Nel frattempo vorrei rassicurarla almeno un pò dicendole che fare fantasie su sua cognata o su qualsiasi altra donna non è poi una cosa gravissima a condizione che esse non si trasformino in comportamenti inopportuni o anche in pensieri ossessivi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).