Salve! Sono una studentessa fuorisede, sto trascorrendo questo periodo di quarantena lontana dalla mia famiglia, spesso mi rendo conto che quando sono fortemente stressata faccio fatica a ricordare le cose che studio. Di solito quando ho tanti compiti da svolgere la mia attenzione aumenta molto e sono più produttiva, credo sia dovuto al fatto che sono una sportiva e che da sempre ho dovuto sapermi organizzare nelle cose che faccio, però ultimamente faccio fatica a ricordare ciò che studio, mi piace molto informarmi sulle cose che mi circondano ma spesso non ricordo ciò che leggo e magari se ne discuto o parlo con qualcuno non riesco a tirare fuori delle argomentazioni valide per sostenere ciò che penso, perché faccio fatica a ricordare ciò che leggo. Sono una persona piuttosto insicura ma sto imparando a riconoscere quello che so fare bene e quello che invece devo allenare, volevo sapere cosa posso fare per migliorare questo aspetto e se secondo voi può derivare dallo stress il fatto di dimenticare le cose. Grazie!
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25 MAG 2020
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Gentile Lella00,
le condizioni di forte stress e stanchezza, sia fisica che emotiva, portano a dimenticare le cose. Meglio ancora: in un periodo particolarmente stressante, ci capita di avere molti pensieri che ci girano nella mente, pensieri che si accavallano uno all'altro. Può così capitare che mentre leggiamo un libro, ad un certo punto ci rendiamo conto che i nostri occhi stanno proseguendo con la lettura, ma la nostra testa sta già pensando ad altro, distogliendo l'attenzione dallo studio. Questo periodo è sicuramente particolare ed ha aumentato pensieri e preoccupazioni, limitando le possibilità di sfogarsi.
Quello che posso consigliarLe è di provare ad organizzarsi, cercando di stabilire magari delle sessioni di studio più brevi, intervallate da attività di sfogo/ludiche, partendo proprio dalla fondamentale attività fisica, o utilizzare un blocco di fogli per scrivere quello che le viene in mente o La distrae durante lo studio, così da provare a "liberare" la mente. Non c'è una strategia che funziona per tutti, bisogna provarle andando anche un pò per tentativi ed errori.
25 MAG 2020
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Gentile Lella00, lo stress elevato e ancor più quello cronico inficia le capacità mnestiche per tutta una serie di fattori neurochimici che non è il caso di enumerare. Non ho elementi per sapere se lo stress che Lei prova è contingente o si nutre di fattori più profondi radicati nella sua storia personale. Se pensasse di non avere strumenti per alleggerire i propri carichi, potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta per chiedere aiuto. Cordialmente.
21 MAG 2020
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Buongiorno Lella. Sentirsi fortemente stressata, come lei si definisce, influisce sulle nostre capacità cognitive. Il lockdown, con tutte le conseguenze a cui ha fatto seguito, ci ha impedito di coltivare i nostri rapporti interpersonali nella quotidianità. E il confronto con gli altri é linfa vitale per il nostro benessere psicologico. Rimanere lontani dai nostri affetti cari, anche se possiamo sentirli con telefonate o videochiamate, può contribuire a renderci meno sicuri di sé. Le restrizioni imposte all’attività sportiva, in questo periodo di quarantena, hanno impattato negativamente su chi pratica delle discipline fisiche con una certa costanza. Lei si interroga su cosa potrebbe fare per migliorare questo suo aspetto di insicurezza personale. Mi sentirei di dirle di intraprendere un percorso psicoterapeutico che la possa aiutare ad acquisire maggiore consapevolezza del suo funzionamento interno, delle sue modalità relazionali, dei bisogni che caratterizzano la sua identità personale. A sua disposizione, nel caso lo ritenesse opportuno.
Dott. Erik Mancin
21 MAG 2020
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Cara Lella, lo stress può impattare sulle funzioni cognitive, tipicamente la difficoltà di concentrazione. Questa a sua volta può ostacolare l’apprendimento e quindi la memoria. Hai notato altri segnali? Uno stato di ansia generalizzata? Disturbi del sonno? Hai per caso improvvisamente smesso una attività fisica che prima era regolare? Chiedi una consulenza telefonica per valutare l’opportunità di fare degli incontri con questo focus.
Dott.ssa Michela Roselli