Difficoltà sessuali con il mio attuale ragazzo
Salve a tutti,
sono Giulia una ragazza di 34 anni e scrivo per cercare di capire la natura del mio problema riscontrato in ambito sessuale con il mio attuale ragazzo e magari risolverlo con l'aiuto di un professionista. Cercherò di essere breve.
Come ho detto sono fidanzata da quasi 3 anni e con il mio ragazzo va tutto bene se non fosse per i problemi che ho nell'intimità con lui, e solo con lui sinceramente sto affrontando questa difficoltà perché con tutti i precedenti partner non ho mai avuto nessun problema del genere e ho goduto sempre di una sessualità pienamente soddisfacente raggiungendo l'orgasmo in tutti i modi possibili e con tutti i miei compagni. Solo con il mio attuale partner non riesco a provare piacere nell'atto, questo fin dai nostri primi rapporti, non godo quando lui mi penetra eppure l'eccitazione era presente in modo costante per tutto il rapporto, parlo al passato perché purtroppo adesso non ho più desiderio, è scomparso! Perché parto già con l'idea di non provare nulla e quindi è come se non avesse più senso fare l'amore con lui perché non arrivo al piacere. Lui se n’è reso conto ed io sono mortificata perché non so come dirgli che non provo piacere nell'atto e quindi non ho voglia, ho provato a "spingere" la libido chiedendogli di vedere dei filmati hard e devo dire che l'eccitazione sale rapidamente nel vederli, lubrificazione abbondante e voglia alle stelle ma piacere nell'atto sempre nulla! Non capisco perché mi accadde questo. Mi sono fatta mille domande, dalla a alla z , se lo amo, se fisicamente mi piace ecc , ma nonostante tutto non trovo una via di uscita. Per me è frustrante non "sentire nulla", non mi è mai capitato con nessun ragazzo! Eppure lo sento in me, ma piacere zero neanche quando all'inizio della storia la mia voglia di fare l'amore con lui non mi fermava da nessuna parte, anche al cinema lo abbiamo fatto! Pensate un po’! Più passava il tempo e più mi rendevo conto che potevo fare a meno della penetrazione perché non mi portava a nulla. La cosa è diventata frustrante perché con tutti i partner avuti la sensibilità vaginale è stata presente fino alla fine della storia , avevo orgasmi molto intensi anche senza coinvolgere il clitoride (cosa cha adesso con lui sono costretta a fare!) e questo mi devasta. Adesso vi chiedo un parere sincero, di cuore, perché sono arresa....cosa mi sta accadendo?
Le mie amiche più care a cui ho raccontato tutto mi dicono che potrebbe essere un problema di caratteristiche sessuali perché anche a loro è capitato con ragazzi diciamo poco dotati, sarà anche per me la stessa cosa? Io non ho mai dato importanza a questa cosa, ma a questo punto da donna la domanda me la faccio. Sarà che lui non ha dimensioni adeguate per stimolare in modo soddisfacente le mie pareti vaginali?
Se la dimensione realmente non conta nulla per l'orgasmo vaginale, allora cosa mi è successo?
Ringrazio tutti in anticipo per la pazienza e chiedo scusa per certi dettagli che ho descritto ma ho cercato di essere quanto più diretta possibile.
Spero nelle vostre risposte
Grazie
Cordiali saluti