Difficoltà rapporti sessuali tra fidanzati...
Ciao a tutti,
Ho conosciuto il mio attuale fidanzato 5 anni fa. Prima di lui avevo avuto delle storie brevi, ma con questi ragazzi non ero mai andata oltre ai semplici baci.
Per i primi tempi abbiamo deciso di non avere rapporti e la volontà era quella di arrivare così al matrimonio, ma poi è arrivata la prima volta, che è andata molto male. Eravamo entrambi vergini. Lui ha avuto un approccio molto spinto, io ero molto agitata e tesa, per nulla eccitata e soprattutto mi aspettavo una cosa molto più romantica, più naturale, più sentita... Invece lui ha “impostato” il tutto in modo molto deciso, molto spinto, tutto un susseguirsi di posizioni e basta. Ovviamente a me non è piaciuto, oltre a non essere riusciti ad avere un rapporto completo. E ad essere stato il tutto molto doloroso. Di conseguenza io mi sono bloccata, avevo paura di sentire dolore anche nei rapporti successivi e per mesi non siamo riusciti ad avere rapporti completi proprio perché io ero bloccata, chiusa, e la penetrazione proprio non poteva avvenire. Ma la cosa poi, a livello fisico si è risolta...
Per quanto di “rado” avessimo rapporti – parliamo di una volta ogni dieci giorni o due settimane... - che per una coppia giovane secondo me sono pochi, avevamo si rapporti, ma io non prendevo mai l'iniziativa e se non avevamo rapporti ero quasi felice... Però non avendo mai avuto un confronto, mi sono convinta che era normale così, che forse era normale non provare mai piacere, che forse era normale non avere quasi mai voglia, era normale non cercarlo mai...
Fino a quando ho avuto un confronto: ho conosciuto un ragazzo con cui c'è stata una chimica molto forte fin dall'inizio, che mi ha corteggiata per mesi e che però io ho sempre provato a tenere a bada perché non sono questo tipo di persona. Però poi la cosa è stata più forte di ogni altra cosa e ho avuto un confronto... Ed è stato magnifico, fantastico, del tutto naturale, coinvolgente. Con lui ho capito cosa vuol dire la passione, sentirsi coinvolti, essere soddisfatti, ho capito cos'è il piacere e io lo cercavo sempre ma proprio sempre e lui cerca me. Mi piace tutto quello che lui fa con me e tutto quello che facciamo insieme. Ci succede di farlo più volte di seguito e il tutto è naturale, sentito, siamo entrambi così tanto coinvolti.
Ora come ora non me la sento di chiudere la porta con questo ragazzo, di cui mi piace tutto, e di cui credo di essermi innamorata veramente come non mi è mai successo prima in vita mia, anche se riconosco che per altri aspetti siamo molto diversi e non sono sicura che possa funzionare al 100%. Credo che il mio fidanzato non mi sia mai piaciuto veramente così tanto prima, come mi piace invece questo ragazzo, ma che io abbia pensato che bastava essere due brave persone, andare d'accordo su tante cose, condividere tanti interessi, e questo sarebbe stato sufficiente per tutto. Alcune persone con cui mi sono confidata mi hanno consigliato di intraprendere una terapia di coppia... Ma se con il mio fidanzato non c'è mai stata questa scintilla fin dall'inizio, potrebbe servire a qualcosa la terapia? Mi sento in colpa con lui perché so che lasciandolo lui soffrirebbe tantissimo, ma mi viene da pensare che probabilmente soffre già anche così...
Alla fine mi dico, ho solamente 25 anni, sono giovane, e ho paura che più si trascinerà avanti questa situazione più diventerà una cosa abitudinaria non avere rapporti, averne di rado e – da parte mia – mal volentieri. Io gli voglio un gran bene, nutro stima e affetto nei suoi confronti, gli sarò sempre riconoscente per quanto lui sia stato sempre presente con me e non mi abbia mai fatto mancare nulla. Ma non mi è mai successo di avere veramente voglia di avere rapporti con lui, l'ho sempre fatto per “dovere” e ho paura che un giorno questa cosa mi mancherà molto... Non so cosa fare.