Difficoltà ad esprimere opinioni e ipersensibilità

Inviata da Sara Torchio · 4 ott 2021

Buongiorno! Ho letto il post che avete condiviso sulla vostra pagina Instagram, in merito a un ragazzo che esprimeva la propria difficoltà nel parlare con gli altri, per la mancanza di argomenti, era intitolato "non so di cosa parlare con gli altri".

Mi ci sono ritrovata, ho 31 anni e di base sono sempre stata molto riservata, la timidezza è migliorata con l'età, ma tendo ad essere chiusa e spesso eccessivamente sensibile. Questo mi capita anche con il mio ragazzo: è come se arrivasse una nuvola, improvvisamente mi sento estremamente debole, con zero autostima, mi blocco e non mi viene più niente da dire, vorrei solo rimanere sola, mi viene da piangere, tutto mi mette tristezza e mi isolo. Davvero basta un niente, una minima cosa che mi fa innervosire, ma che spesso non saprei spiegare nemmeno io, e anziché reagire e dire la mia con serenità, mi chiudo e mi innervosisco.

Questo anche nelle relazioni sociali in generale: faccio fatica a definire ed esprimere la mia opinione, quindi sono spesso accondiscendente, ma al tempo stesso incasso e tengo tutto dentro, e questo mi causa frustrazione e nervosismo, così che quando sono al limite reagisco male: risposte acide e, nella vita di coppia, anche insulti e liti per nulla.

Vorrei davvero imparare a dire la mia opinione ed esternare tutto con il sorriso, anche la critica, senza continuare a rimuginare e "brontolare" passando poi dalla parte del torto.

Poi ho notato un'altra cosa: non sono sempre uguale, cioè ad esempio quando mi trovo in un gruppo di persone (colleghe di lavoro, oppure ad una festa di compleanno in cui non conosco tutti), a volte sono estroversa e appaio sicura di me, altre volte sono taciturna e mi tormento per cercare qualcosa da dire, che non trovo. In linea di massima, penso di temere il giudizio degli altri, quindi prima di dire una cosa ci penso molto e cerco di prevedere la reazione.

Vorrei tanto poter vivere in un modo più sereno e rilassato.

Grazie :)

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Miglior risposta 5 OTT 2021

Buongiorno Sara,
quella che descrive è una sensazione comune a molte persone, più di quante lei possa pensare.
L'ipersensibilità, un dono di cui far tesoro, presenta qualche risvolto "problematico", tra cui la forte paura del giudizio altrui e la tendenza a iper-analizzare le situazioni esterne (situazioni sociali, gruppi di amici, confronti con estranei) ed interne (ansia, paura rimuginìi).
Lei, in conclusione del suo messaggio, fa un'affermazione potente: "non sono sempre uguale". Questo perché lei non è un sasso, che ovunque venga messo ha un certo peso e un certo colore, ma una Persona, che ovunque venga messa (mi passi la metafora) assume forme, sfumature e consistenze diverse.
La sua grande risorsa è proprio questa: non essere sempre uguale, ma cambiare in base alle interazioni che ha con gli altri.
Sfrutti questa sua consapevole capacità di trasformarsi e di essere contemporaneamente ambivalente (estroversa e introversa, sicura di sé e ansiosa, chiacchierona e taciturna) per concedersi di esplorarsi senza connotare ogni caratteristica come positiva o negativa, ma osservando la sua capacità di adattarsi, di evolvere e, perché no, di stupire se stessa.

Spero di esserle stata d'aiuto,
buona giornata.

Dott.ssa Claudia Colusso

Dott.ssa Claudia Colusso Psicologo a Treviso

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6 OTT 2021

Ciao Sara,
mi sembra che tu sia già consapevole rispetto alle tue caratteristiche e ai tuoi comportamenti e piuttosto decisa nel voler fare qualcosa per migliorare e vivere con maggiore benessere alcune delle situazioni che hai descritto.
L'aspetto positivo rispetto a quanto hai condiviso è che sicuramente potrai lavorare sulla fiducia in te e sulla comunicazione assertiva attraverso un percorso individuale.

Nel caso in cui avessi piacere di approfondire rimango a disposizione!
Un caro saluto,

Dr.ssa Marcella Giacon
Psicologa, Psicoterapeuta

Dott.ssa Marcella Giacon Psicologo a Padova

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6 OTT 2021

Buonasera Sara.
Mi ha colpito quella sensazione di blocco di cui parla, come se all'improvviso più stati emotivi contemporaneamente riaffiorassero e lei si ritrova in difficoltà nel riconoscerli e dargli un significato. Spesso capita di non capire ciò che accade dentro di noi e avere dei comportamenti che riteniamo "sbagliati". La invito a sospendere per un attimo il giudizio verso sé stessa e darsi il tempo e il modo di capire cosa la spinge ad isolarsi o a fare fatica nell'entrare in relazione in modo autentico e spontaneo. Un percorso di terapia può aiutarla proprio a capire questi e aspetti, e credo molti altri.
A disposizione
Dott. Gabriele Fichera

Dott. Gabriele Fichera Psicologo a Torino

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5 OTT 2021

Buona sera Sara
Dalle parole che scrive si percepisce la sua capacità introspettiva. Le consapevolezze sulle sue difficoltá relazioni e personali potrebbero essere una risorsa per comprendere insieme ad un professionista quali tematiche legate all'autostima e ai suoi legami affettivi possono essere ri-narrati e ri-significati per poterle dare una maggiore accettazione di Sé e restituirle la serenità che si augura.
Le voglio rinforzare questa sua competenza in quanto non é né cosí scontata né mi sembra venga apprezzata per migliorare la stima di sé!
Se vuole resto a disposizione!
Cordialmente
Dott.ssa Simona Longo

Dott.ssa Simona Longo Psicologo a Riccione

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5 OTT 2021

Cara Sara,
la vita per le persone timide, riservate , sensibili e introverse non è sempre semplice. Descrive delle difficoltà nell’esprimere se stessa, fino a diventare accondiscendente e tenere tutto dentro. È comprensibile che poi, quando è satura, arrivano i momenti in cui perde il controllo. Le emozioni hanno bisogno di essere incanalate, le parole di essere dette.
Vi sono training sull’assertività che sono molto utili per imparare a comunicare la propria opinione, il personale punto di vista, i propri bisogni, il “dire di no”, ecc.,. in modo equilibrato, così da stabilire il giusto confine tra sè e gli altri, senza risultare eccessivamente passivi e subire o eccessivamente aggressivi e far soccombere l’altro.
Dunque le consiglio di intraprendere un percorso volto ad allenare questa capacità e nel contempo ad approfondire le Sue insicurezze e ciò che alimenta le sue difficoltà, così da lavorare per prendersi quella vita più serena che desidera, facendo emergere anche le suo risorse.
Resto a sua disposizione (ricevo anche online).
Le auguro una vita libera dai timori che oggi la bloccano e appagante.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli

Dott.ssa Annalisa Signorelli Psicologo a Belvedere Marittimo

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5 OTT 2021

Buongiorno Sara,
Da quanto scrive emerge la descrizione di una ragazza consapevole di sé e dei suoi funzionamenti. Ha molto chiare le aree su cui vuole lavorare ed ha descritto molto bene quello che le succede. Ha saputo riconoscere che non riuscire a esprimere con serenità la sua opinione la porta a maturare frustrazione e nervosismo che a volte sfociano in liti con il suo partner. Non so se ha famigliarità con il termine "assertività": da quello che espone qui credo che un training assertivo faccia al caso suo! Se vuole qualche informazione in più mi contatti senza problemi.
Rispetto alla seconda parte: è assolutamente normale essere "diversi" a seconda dei gruppi sociali. Può però essere molto interessante capire in quali situazioni si sente più a suo agio e in quali meno, in modo da lavorare su quelle convinzioni errate che si porta dietro e che la bloccano (e che sfociano nella paura del giudizio che cita, nella necessità di prevedere la reazione delle altre persone...)
Vorrei incoraggiarla a chiedere aiuto a un professionista per sfruttare al massimo la sua capacità di autoriflessione. Credo che possa essere veramente la chiave per arrivare a poter vivere "in un modo più sereno e rilassato".
Spero di esserle stato d'aiuto e rimango a disposizione, anche online.

Anonimo-182992 Psicologo a Torino

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5 OTT 2021

Buongiorno Sara,
percepisco quanto sia difficile e angosciante oltre che limitante vivere nella sua condizione, come lei ben descrive. Penso che lei abbia bisogno di avere un interlocutore con cui parlare privatamente, riservatamente. Il più indicato sarebbe cercare uno psicoterapeuta. Non sarà facile superare la timidezza e la difficoltà di esprimersi e rivelare i suoi sentimenti più intimi. Ma gradualmente, trovando una persona giusta, penso che sarebbe possibile costruire un rapporto di fiducia che potrebbe aiutarla a cambiare, acquisire una maggior autostima e sicurezza di sé e scoprire che è possibile vivere in un modo diverso. Come trovare il terapeuta giusto? Non è semplice, ci sono molti aspetti da considerare... ma l’intuizione femminile può essere d’aiuto. Se lei ha bisogno, di un chiarimento sono disponibile per una consulenza o colloquio anche online. Un buon pomeriggio.


Dr. Gilberto G. Villela Psicologo a Roma

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5 OTT 2021

Buongiorno Sara, le difficoltà di cui parla nella richiesta sono spesso legate a schemi interpersonali appresi, di cui se non si è del tutto consapevoli ci si trova a viverli passivamente avendo l'impressione di non avere alternative.
Pertanto sarebbe opportuno cominciare un percorso di Psicoterapia atto a conoscere meglio il Suo funzionamento per renderlo più funzionale a quelli che sono i Suoi bisogni di vita.

Dott. Michele Perillo Psicologo a Roma

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5 OTT 2021

Buongiorno Sara,
quello che lei descrive è un modo di percepirsi che potrebbe essere legato ad una scarsa consistenza, uno scarso senso del valore di sé ed, in aggiunta a questo, una scarsa forza, intesa anche come la possibilità di dire "no", di dissentire o di dire la sua opinione sulle cose; da quello che dice sembrerebbe che l'unico modo in cui può fare questo è attraverso la rabbia, che fornisce forza ma rischia di essere una forza distruttiva più che assertiva.
Con un percorso di psicoterapia si può lavorare per ricostruire a pieno il valore di sé, insieme ad una maggiore capacità di esprimersi in un modo forte e calmo allo stesso tempo.

Saluti
Liliana Argenziano

Dott.ssa Liliana Argenziano Psicologo a Padova

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5 OTT 2021

Cara Sara,
Seguo con attenzione la tua richiesta e preoccupazione.
Resto a disposizione anche online se vorrai fare una consulenza per cercare di gestire al meglio questa altalena emozionale che stai vivendo.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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5 OTT 2021

Buongiorno Sara, avere consapevolezza del proprio funzionamento è un prezioso strumento che mi sembra tu stia iniziando a conoscere. Mi sembra però di comprendere che, in questo momento di vita, la tua sensibilità al tema del giudizio e dell'accondiscendere alle richieste dell'altro ti stia procurando sofferenza, facendo addirittura sentire inautentica.
Scegliere di intraprendere un percorso di psicoterapia significa proprio acquisire consapevolezza di quello che si è, imparando a venire a patti con i temi per noi più caldi.

Pensaci con tranquillità, sono disponibile per un ulteriore scambio e contatto.

Chiara Vailati

Dott.ssa Chiara Vailati Psicologo a Cantù

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5 OTT 2021

Carissima Sara,
aumentare la fiducia in sé stessi e la propria autostima potrebbe certamente aiutarla a tirare fuori la voce che ha dentro.
La consapevolezza che ha di sé stessa rappresenta già un grande passo avanti, il fatto di sapere di provare frustrazione e rabbia che poi la porta a sfogarsi nei momenti meno opportuni sicuramente la avvantaggia sul cosa potrebbe lavorare con un professionista.
Riuscire a manifestare i propri pensieri non significa poi litigare o discutere, solo riuscire a far capire agli altri le proprie idee e considerazioni permettendole così di non rimuginare ma sicuramente di sentirsi più "leggera"
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)

Dottoressa Stefania Barbaro Psicologo a Milano

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5 OTT 2021

Cara Sara,

più terrà dentro di sé le parole che non riesce a esprimere e maggiormente ci sarà il rischio che le tirerà fuori tutte in una volta, risultando come scrive lei stessa, acida e offensiva verso il partner. Sarebbe fondamentale che intraprendesse un percorso di scoperta e riscoperta di se stessa e delle sue preziose risorse, alla luce delle sue relazioni significative.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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5 OTT 2021

Buongiorno Sara,
l'altalena morale che la disturba può essere arginata con un bel lavoro su di sé. Il desiderio di liberarsi dalla negatività interna è già un bel passo avanti per venirne fuori. E' necessario comprendere la frequenza di queste alternanze umorali e arrivare certamente alle cause.
Sono a disposizione qualora decida di intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Le auguro il meglio.
Dott.ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

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