Salve a tutti, sono una ragazza e vi scrivo all'insaputa dei miei genitori.
In questo ultimo anno mi sento male. ho pensieri suicidi e sono autolesionista. Penso di essere depressa e vorrei tanto parlare con qualcuno ma, come ho gia scritto in precedenza, i miei genitori non sanno nulla. Sono autolesionista dalla prima media e i miei genitori lo avevano scoperto ma poi se ne sono dimenticati (non hanno mai fatto commenti e ho scoperto che loro lo sapevano da una loro chat telefonica).
come posso fare?
p.s. sono della Sardegna ci sarebbe qualcuno disposto ad aiutarmi?
Grazie mille anche solo per aver letto il mio inutile messaggio
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
18 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile ragazza,
intanto hai fatto bene a scrivere a noi che è già qualcosa anche se non è sufficiente perchè servirebbe una psicoterapia preferibilmente familiare.
Per poter parlare dei tuoi problemi puoi però provare a rivolgerti allo sportello di ascolto dello psicologo scolastico se esiste nella tua scuola oppure al medico di base che può indirizzarti al Consultorio Familiare della tua ASL. ove troverai qualcuno che potrà aiutarti più concretamente.
In mancanza puoi tornare a scrivere su questo sito specificando meglio il tuo contesto familiare e quelle che secondo te sono le ragioni del tuo malessere.
Lascia stare i pensieri suicidi perchè devi essere sicura che tutto cambia e certamente il tuo disagio passerà .
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
18 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Hai già provato a rivolgerti ad uno sportello di ascolto psicologico a scuola? Se non ce ne sono, puoi cercare il centro giovani o consultorio più vicino alla tua residenza e chiedere aiuto lì. Sapranno come indirizzarti.
Essendo minorenne non potrai muoverti senza il supporto dei tuoi genitori ma se cerchi uno dei servizi che ti ho segnalato, potranno aiutarti a comunicare loro il tuo disagio.Vedrai che anche loro troveranno il modo di starti vicino di più di come sono riusciti finora.
A volte i genitori restano in silenzio e non comunicano le loro preoccupazioni perché si sentono inadeguati, non perché non sono interessati e non tengono ai figli.
Non aspettare molto, i problemi che descrivi sono frequenti e del tutto superabili alla tua età con un po' di supporto.
18 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Mi pare di capire che per lei un primo problema e la sintomatologia riportata: la voglia di farsi del male, l'umore depresso e altro.
Un secondo problema è non far sapere ai suoi genitori.
Sono convinta che dovrebbe porre al primo posto la sua salute, mi rendo conto che è difficile condividere con i genitori, tante situazioni sono difficili non solo a lei, ma sa, basta farsi un pò aiutare..
Intanto ha fatto ciò che doveva cioè, iniziare ad affrontare il disagio scrivendo a noi.
Chi altro la potrebbe aiutare? Ci sono persone adulte vicino a lei che la possono aiutare? Esempio, docenti, oppure rivolgersi al curante al Centro di Salute Psicosociale, al Consultorio.
Data la giovane età può fare davvero tanto, ma è necessario che intervenga il più presto possibile, non lasci che questo problema continui a compromettere la sua salute.
Se vuole mi scriva anche privatamente.
Resto disponibile
Silvana Zito (Milano)