Salve, ho 28 anni e sto vivendo un dramma. Il mio ragazzo ha 33 anni e da febbraio è caduto improvvisamente in uno stato depressivo. Circa due anni fa suo padre gli ha lasciato la gestione dell'azienda di famiglia (dove lui prima era solo dipendente) e questa responsabilità gli ha messo addosso parecchia tensione e paura del futuro, anche a causa di debiti da assolvere e crisi di lavoro. Io gli sono stata vicina e nonostante tutto eravamo felici e sereni. Poi a gennaio si è stressato molto lavorando alla creazione di un sito web e lo stress lo ha molto provato. A febbraio inizia l'incubo. Improvvisamente comincia a sentirsi triste senza motivo ogni giorno, non dorme, piange e dice di non capire cosa lo stia rendendo così. Non riesce a lavorare e dice di non provare più interesse per le cose che prima lo entusiasmavano, dice di avere la testa vuota e di sentire che c'è una forza maggiore che lo induce all'apatia e alla tristezza ma non capisce cosa sia... così mi chiede di stare a casa sua giorno e notte per due mesi... forse è stato un errore. Ho passato giorni a consolarlo, aiutarlo, spronarlo ma nulla, sembrava non bastasse. Diceva però che io sono la sua forza e che mi amava. Poi a fine aprile comincia e rivoltare il problema su di me... inizia a pensare che forse sono io la causa, che dovremmo allontanarci per un po' e mi chiede di lasciarlo solo a riflettere... dice di non essere più sicuro di amarmi e rivanga cose negative della nostra storia DIMENTICANDO TOTALMENTE quelle belle... così per una settimana non ci vediamo ne sentiamo... fino a che mi chiama due gg fa per dirmi che mi lascia... perché ha capito di non amarmi più... premetto che ha sempre detto di amarmi e di stare bene con me, e che la causa non sono stata io perché tra noi non c'era nessun problema chiedo a voi esperti...è possibile che una persona depressa reagisca così col partner?...posso sperare che rinsavisca e in un suo ritorno? Perché io sono innamorata e vorrei capire il perché di questa improvvisa mazzata... grazie
Alessandra
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15 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Gentile signora Alessandra,
complimenti per il suo umano interesse verso la condizione sfortunata del suo ragazzo!
Non è frequente. Tuttavia si tratta innanzi tutto di capire se la depressione di cui parla è patologica e di quale tipo di depressione si tratta e infine quali altre patologie vi si associano. Tutto ciò fa parte della valutazione. fase necessaria per sapere che cosa e anche come curare e con quali esiti. Sempre comunque di persona, non a distanza. Magari al primo incontro conviene recarsi assieme dallo psicoterapeuta
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
21 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Alessandra è davvero complicato rispondere alla sua domanda perchè in generale si parla di depressione ma in realtà la questione è più complessa, possiamo dire che esistono le depressioni che spesso sono molto diverse tra loro e dal quadro che lei presenta del suo ragazzo non è detto che si tratti di depressione. Le consiglio di parlare con lui e, se entrambi siete d'accordo, di consultare un terapeuta di coppia. Cordialità
19 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Alessandra,
sarebbe utile avere notizie sullo stato depressivo, se è migliorato, invariato ecc..
C'è una possibilità che il suo ragazzo abbia deciso di troncare il rapporto sentimentale perchè si sente inadeguato a motivo della sua depressione? Sarebbe opportuno cercare di capire se si sta verificando tale comportamento (con ogni probabilità deleterio per ambedue) mediante una ricerca da parte sua di maggiori spiegazioni. In ogni caso, se non si sente soddisfatta o non è convinta delle risposte avute le consiglio di cercare ulteriori e sufficienti chiarimenti che le consentano eventualmente di chiudere definitivamente questa storia sentimentale, senza mantenere aspettative o nodi in sospeso che sono molto pericolosi per il benessere psicologico e la possibilità di costruire buone relazioni eterosessuali.
Cordiali saluti
16 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Alessandra,
comprendo il tuo dramma e quanto devi sentirti disorientata per il comportamento del tuo ragazzo. Risponderti se una depressione porta a tali comportamenti è un po' difficile, bisognerebbe prima di tutto capire cosa è successo al tuo ragazzo: era depressione? era paura? troppo carico emotivo?. Certo capisco che ti piacerebbe avere delle risposte, soprattutto dopo che hai passato giorni nella preoccupazione e mesi ad aiutarlo. Forse dovresti cercare prima di chiarire con lui le motivazioni del NON TI AMO PIU', non si può smettere di amare dall'oggi al domani. Cosa è successo a casa sua gli ultimi due mesi?
Un altro consiglio non darti colpe, non credo che tu abbia commesso nessun errore, anzi è ammirevole da parte tua che per due mesi ti sei dedicata a lui.
Dott.sa Paola Madesani
16 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Alessandra,
la crisi depressiva che sta attraversando il suo ragazzo è evidentemente profonda e coiinvolge tutte le aree della sua vita, compresa quella affettiva, mettendo in discussione ogni cosa e avvolgendo nello stato di apatia e di indifferenza ogni cosa. Lei ha tentato di aiutarlo in tutti i modi, ma credo sia indispensabile a questo punto l'aiuto di uno specialista . La depressione infatti può essere reattiva ma anche endogena, può avere radici lontane e quando è in forma grave ( come lei descrive) non consente più una vita soddisfacente. Lo aiuti consigliandogli di fare questo passo verso una psicoterapia che, in alcuni casi, va anche affiancata farmacologicamente.
Saluti, dott. Liia Di Rosa
16 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Alessandra, capisco il tuo dolore e la preoccupazione per una persona importante per te. Dalla descrizione della situazione potrebbe trattarsi di depressione ma è necessario che un professionista psicoterapeuta faccia una valutazione e imposti un progetto di trattamento concordato con obiettivi specifici. Il suo ragazzo potrebbe beneficiare della consulenza di uno psicologo psicoterapeuta, provi a parlarne con lui.
Un caro saluto
Dott.ssa Elisa Zocchi
16 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Salve Alessandra, è evidente che il tuo ragazzo è piombato in una voragine depressiva, scatenata dall'impegno e dalle responsabilità relative alla gestione dell'azienda e per le quali non era sufficientemente preparato. La tua generosità non è stata apprezzata da lui, non tanto perché non ti ama, ma perché nello stato in cui si trova (depressione che rischia di cronicizzarsi se non si fa vedere da un Collega ) continua a vedere il'bicchiere dalla parte vuota'. Il tuo aiuto, visto che lo ami e comprendi il suo stato penoso, non consiste ne circuirlo come erroneamente hai fatto all'inizio della sua crisi, bensì nel suggerirgli di rivolgersi ad un professionista che possa intervenire subito, in quanto, da qui, io ho la sensazione che, per come si trova , potrebbe precipitare ulteriormente fino a rifiutare oltre te anche se stesso. Rimango disponibile per darti un supporto da qui.Un caro saluto.
Dottssa Carla Panno psicologa-psicoterapeuta di Milano
16 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Salve Alessandra, è evidente che il tuo ragazzo è piombato in una voragine depressiva, scatenata dall'impegno e dalle responsabilità relative alla gestione dell'azienda e per le quali non era sufficientemente preparato. La tua generosità non è stata apprezzata da lui, non tanto perché non ti ama, ma perché nello stato in cui si trova (depressione che rischia di cronicizzarsi se non si fa vedere da un Collega ) continua a vedere il'bicchiere dalla parte vuota'. Il tuo aiuto, visto che lo ami e comprendi il suo stato penoso, non consiste ne circuirlo come erroneamente hai fatto all'inizio della sua crisi, bensì nel suggerirgli di rivolgersi ad un professionista che possa intervenire subito, in quanto, da qui, io ho la sensazione che, per come si trova , potrebbe precipitare ulteriormente fino a rifiutare oltre te anche se stesso. Rimango disponibile per darti un supporto da qui.Un caro saluto.
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16 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Alessandra,
difficile capire da qui quali possono essere state le motivazioni che hanno indotto il suo compagno a prendere la decisione di rompere la relazione. Forse non tutto può essere dipeso dallo stato emotivo in cui si trova. Questo significa che è possibile che ci siano state delle problematiche tra di voi, venute fuori in un momento di stress, come talvolta succede.
Lei parla di depressione, tuttavia, anche se la sintomatologia sembra quella, occorrerebbe prima una valutazione di persona.
16 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Grazie dottore per la sua risposta...purtroppo al momento non ci vediamo ne sentiamo..mi ha lasciata e dice che le colpe sono mie..ha chiuso tutte le comunicazioni..spero solo sia la sua famiglia a indirizzarlo verso un buon specialista..
Saluti
Alessandra
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16 MAG 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Grazie dottore per la sua risposta..ora non lo sto vedendo ne sentendo perché mi ha proprio chiuso tutte le comunicazioni..mi aveva detto di essere in cura con una psicologa..spero riesca a uscirne..e tornare indietro.
Saluti
Alessandra