Salve a tutti.. cerco di riassumere la mia situazione. ho 29 anni sono figlia unica e vivo con i miei genitori. Mio padre è sempre stato assente e irresponsabile e mia madre una donna frustrata, ansiosa, aggressiva, che si lamenta sempre di tutto.. ora a mio padre hanno diagnosticato una demenza senile e sono stata nominata amministratore di sostegno.. all'improvviso mi sono dovuta occupare di un sacco di problemi burocratici di cui mio padre non si era mai occupato prima ( tasse non pagate, atti di terreni non registrati ecc) inoltre mio padre aveva il vizio di accumulare oggetti e non buttare niente e adesso ci ritroviamo con casa e giardino come una discarica con oggetti di vari materiali sia piccoli sia enormi che non ho la più pallida idea di come smaltire. mia madre continua a trattarmi in modo aggressivo mi viene ansia non appena apre bocca... la temo..si sta sempre lamentando di tutto.. a casa si respira un clima di tensione costante e già per me è difficile gestire tutto questo, in più lei con questo atteggiamento rende tutto più difficile. ultimamente mi sento molto debole.. mi gira la testa e ho necessità di coricarmi più volte al giorno perché non ho energie. secondo voi è un problema fisico o è legato allo stress che sto vivendo? grazie a chi risponderà
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27 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Stefania,
In poco tempo lei si è ritrovata ad assumersi numerose responsabilità in famiglia, il clima familiare si presenta teso e poco armonioso.
La demenza senile è una malattia piuttosto invalidante a lungo decorso clinico. La situazione stressante può in effetti influire sulla propria salute psichica e corporea.
In ogni caso per escludere cause organiche le consiglierei di effettuare perlomeno una visita di controllo dal proprio medico di base.
Per supportarla in questo momento di difficoltà e di ristrutturazione di vita le consiglierei di effettuare qualche colloquio psicologico.
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa
28 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Stefania
É comprensibile come si sente, nel giro di poco tempo si é trovata a dover assumere un ruolo differente e molto delicato, all’interno della sua famiglia, non é più solo la figlia ma é divenuta l’amministratore di sostegno di suo padre, nuove responsabilità ed un notevole carico di lavoro. Inoltre deve gestire il rapporto con sua madre che pare essere connotato da scarsa collaborazione, piuttosto faticoso e privo di ritorni positivi per lei.
La stanchezza ed il bisogno di dormire può essere sia un’esigenza fisica dettata dalla mole di compiti che deve assumere, e comprendere come gestire al meglio essendo per lei una nuova attività, sia la necessità di prendersi un suo tempo psicologo per metabolizzare tutti questi cambiamenti ed il loro effetto di di lei, sulla sua visione di sé stessa e della sua famiglia.
Le suggerisco di procedere con una pianificazione scritta per definire le sue priorità in questo momento e di procedere poi per step successivi. La priorità assoluta é prendersi cura di sé stessa e darsi un ritmo di attività adeguato alle sue reali possibilità.
Potrebbe certamente trarre sollievo da un aiuto psicologico che possa sostenerla nell’assunzione di questo compito.
Per l’eliminazione degli oggetti accumulati potrebbe farsi aiutare da ditte specializzate nello smaltimento e nello svuotamento di garage.
Un caro saluto
Dott.ssa Fabiana Nicolini
28 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Stefania,
La situazione che descrive sembra complessa e frustrante. Per valutare meglio queste vertigini e il bisogno di coricarsi, sarebbe necessaria una consulenza che permetta di valutare meglio i momenti in cui le succede.
Credo che sarebbe importante per lei cercare un sostegno psicologico che la aiuti a capire come gestire queste nuove responsabilità e anche come ridistribuirle nella sua famiglia, per avere tempo di dedicarsi a sé e al suo futuro.
Non aspetti molto, è importante in questo momento avere più strumenti possibili per affrontare la situazione e le emozioni.
Può contattarmi per maggiori informazioni,
Buona giornata,
Camilla Marzocchi
Bologna BO
28 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve sicuramente attraverso il suo medico di base può fare degli accertamenti per quanto riguarda le possibili cause fisiologiche e nel suo caso un sostegno psicologico sarebbe indicato almeno inizialmente visto il carico emotivo che sta sostenendo: sembra infatti che si stia occupando di entrambe i suoi genitori come fossero dei bambini di cui curarsi. Difatti suo padre per la demenza e sua madre per l'ansia. Quello che sta facendo ora ma anche quello che nel tempo ha sopportato non è affatto cosa semplice e banale; forse il corpo le sta dicendo: ehi fermati prenditi cura anche di te stessa. Forse ha bisogno di una coccola di potersi rilassare e magari tirare fuori quelle che sono le sue di ansie e paure in una situazioni così stressante.
Mi scriva se ha bisogno resto disponibile.
Dott.ssa Silvia Rotondi
