Dare una svegliata a mia sorella

Inviata da Clara · 27 gen 2025 Terapia familiare

Salve. Mia sorella é più grande di me di 3 anni (32) e non fa altro che "rovinare" il matrimonio di mia madre. Come? In poche parole non fa nulla dalla mattina alla sera. Quando è in casa passa tutto il tempo dentro camera sua e da un annetto anche in quella che prima era la mia( io convivo), sporcando e senza pulire, non aiuta mia mamma in nulla, rinfaccia sempre e non si cerca nemmeno un lavoro. Esce solo per vedere il suo ragazzo e pulisce solo quando il suo ragazzo va lì. Mia mamma non fa altro che litigare con il "nuovo" marito per colpa di questo comportamento perché il marito di mamma non vuole vederla in questo stato e cerca di spronarla ma purtroppo finiscono sempre a prendersi a parole e mandarti all altro paese perché lui non sa interagire e lei nemmeno è mia mamma che si trova sempre in mezzo litiga con il marito perché ovviamente non si può permettere di trattare sua figlia così. Io vorrei provare a dare una svegliata a mia sorella ma non so come fare perché con lei io non riesco ad avere un dialogo senza che lei mi dica le peggio cose. Qualche consiglio?

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Miglior risposta 28 GEN 2025

Buongiorno Clara, trovo curioso che si senta così coinvolta nelle dinamiche familiari pur vivendo altrove e anche se queste non la riguardano direttamente, ma sono maggiormente legate al rapporto di coppia di sua madre e al rapporto madre e figlia che c'è tra sua sorella e la mamma. Come mai non riesce a tirarsi indietro?
Per quanto riguarda sua sorella, non vi è modo di cambiarla o convincerla a cambiare se lei non vuole. Si potrebbe indagare insieme a mamma su quali siano le dinamiche che permettono a sua sorella di creare scompiglio. Tuttavia, le rimando ancora che la situazione è più estesa e complessa di "mia sorella fa litigare mia madre e il nuovo marito". Come si inserisce lei Clara in questo quadro? Che rapporto ha lei con mamma? Che rapporto hanno avuto invece sua sorella e la mamma? Perché in questo momento si sta preoccupando del matrimonio di sua mamma?
Potrebbe essere interessante valutare un percorso familiare.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Francesca Gastaldo

Dott.ssa Francesca Gastaldo Psicologo a Milano

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28 GEN 2025

La situazione che descrivi è delicata e coinvolge dinamiche familiari complesse. Il comportamento di tua sorella sta creando tensioni significative nella famiglia, ma affrontarla in modo diretto senza una strategia rischia di peggiorare le cose. Ecco alcuni suggerimenti per provare ad agire in maniera costruttiva:

1. Capire cosa c’è dietro il comportamento di tua sorella
Il fatto che tua sorella passi tanto tempo chiusa in camera, senza lavorare o aiutare, potrebbe essere sintomo di disagio emotivo, ansia, depressione o semplicemente mancanza di motivazione. Prima di affrontarla, prova a metterti nei suoi panni e a riflettere se ci sono cause sottostanti al suo comportamento.

Domande utili:
Sta attraversando un periodo difficile?
Ha avuto insuccessi o difficoltà personali di cui non parla?
Si sente esclusa o "persa" rispetto alla sua vita?

2. Parlale con calma e senza accuse
Un approccio accusatorio o aggressivo rischia solo di farla chiudere di più. Prova invece a scegliere un momento tranquillo per parlarle in modo empatico e senza giudizio.

Esempio di approccio:
"Vedo che non stai passando un buon momento e vorrei capire se c’è qualcosa che posso fare per aiutarti."
"Mi dispiace vedere che la situazione in casa ti fa litigare con mamma. Posso fare qualcosa per darti una mano?"

3. Coinvolgi tua madre in un piano comune
Tua madre è direttamente coinvolta, quindi è importante lavorare insieme. Parla con lei senza giudicare né lei né tua sorella. Concordate una linea d’azione chiara.

Suggerimenti per tua madre:
Stabilire dei limiti: chiarire a tua sorella che deve contribuire in casa e cercare un lavoro, anche solo part-time.
Evitare di essere troppo protettiva: a volte, i genitori per affetto rischiano di "giustificare" comportamenti problematici.

Coinvolgere un professionista, se necessario: uno psicologo familiare potrebbe aiutare a migliorare la comunicazione in casa.

4. Focalizzati su piccole azioni concrete
Invece di cercare di "cambiarla" drasticamente, punta su piccoli passi.

Esempi di richieste specifiche:
Chiedile di prendersi cura di una stanza o di un compito in casa (esempio: "Potresti pulire la tua stanza entro sabato?").

Suggerisci attività che potrebbero motivarla, come corsi online o hobby, per stimolarla a uscire dalla sua routine.
Invitala a uscire per fare qualcosa insieme, così da instaurare un dialogo più aperto.

5. Se necessario, imposta dei confini
Se tua sorella continua a comportarsi in modo irresponsabile, potrebbe essere necessario stabilire delle regole più ferme. Questo è un passo difficile, ma importante per il bene di tutti.

Esempio:
Se vive a casa gratuitamente, potrebbe essere utile che tua madre le chieda di contribuire in qualche modo (es. aiuti domestici o piccole spese).
Spiegale che il suo comportamento sta influenzando la serenità di tutti, e che deve prendersi la responsabilità della sua vita.

6. Coinvolgi una terza parte neutrale
Se la situazione resta critica e i conflitti continuano, una figura esterna come un terapeuta familiare può aiutare a risolvere le tensioni e a migliorare la comunicazione. Spesso un punto di vista imparziale aiuta tutti a vedere le cose in modo più obiettivo.

7. Proteggi il tuo equilibrio emotivo
È importante ricordare che, pur cercando di aiutare, non puoi controllare completamente la situazione. Fai il possibile per sostenere tua madre e tua sorella, ma mantieni i tuoi confini emotivi per non sentirti sopraffatto.
Prova a partire con uno di questi approcci e, se vuoi, possiamo approfondire come gestire eventuali difficoltà. Fammi sapere come va!

Rimango a completa disposizione.
Dott. Michele Basigli

Dott. Michele Basigli Psicologo a Perugia

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28 GEN 2025

Questa situazione è davvero complessa e capisco quanto possa essere frustrante per te vedere il conflitto continuo tra tua madre, il suo marito e tua sorella. È chiaro che vuoi aiutare, ma è anche importante trovare un approccio che non peggiori ulteriormente i rapporti familiari. Ecco alcuni spunti e suggerimenti per affrontare la questione:

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### 1. **Prova a capire la posizione di tua sorella**
Anche se può sembrare che tua sorella non faccia nulla e non si preoccupi, il suo comportamento potrebbe nascondere problemi personali come:
- Mancanza di autostima.
- Depressione o ansia.
- Paura del cambiamento o senso di smarrimento.

Invece di affrontarla con rabbia o frustrazione, prova ad avvicinarti con empatia. Potresti dirle qualcosa come:
*"Ho notato che ultimamente sembri bloccata e non sembri felice. C'è qualcosa che posso fare per aiutarti?"*

Questo approccio potrebbe aprire uno spiraglio per il dialogo.

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### 2. **Parla con tua madre separatamente**
Tua madre è chiaramente in una posizione difficile, cercando di mediare tra tua sorella e suo marito. Potresti provare a parlarle per capire come sta vivendo la situazione e se c’è qualcosa che sente di poter fare. Puoi proporle di:
- Fissare dei limiti chiari con tua sorella (ad esempio, definire compiti domestici minimi o stabilire regole in casa).
- Non risolvere tutto da sola, ma coinvolgere anche tua sorella nel prendersi responsabilità per il proprio comportamento.

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### 3. **Affronta tua sorella con calma e fermezza**
Se decidi di parlarle, evita di iniziare con accuse o giudizi. Invece, esprimi come il suo comportamento sta influenzando te e la famiglia. Ad esempio:
*"Sorella, so che probabilmente non è facile per te, ma il modo in cui stanno andando le cose sta creando molti problemi in famiglia. Mi dispiace vedere mamma litigare con il marito, e penso che tutti potremmo cercare di fare la nostra parte per migliorare la situazione."*

Puoi anche offrirle di aiutarla a cercare lavoro o proporle di uscire insieme per parlare dei suoi obiettivi e dei suoi sogni. Questo potrebbe darle la sensazione che non è sola.

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### 4. **Incoraggiala a chiedere supporto**
Se tua sorella è in una fase di apatia, potrebbe trarre beneficio da un supporto psicologico. Spesso, chi si sente bloccato ha difficoltà a chiedere aiuto, ma se le mostri che non la stai giudicando, potrebbe essere più aperta. Potresti suggerirle con delicatezza:
*"A volte è difficile uscire da certi momenti da soli. Hai mai pensato di parlare con qualcuno che possa aiutarti a capire cosa ti sta succedendo?"*

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### 5. **Proteggi il tuo equilibrio emotivo**
Se non riesci a dialogare con tua sorella perché ti risponde male o ti dice cose pesanti, non sentirti in obbligo di continuare lo scontro. Non puoi cambiare il suo comportamento se lei non è pronta a fare un passo. In quel caso, proteggi la tua serenità e sostieni tua madre senza assorbire tutto il peso emotivo.
Puoi dirle, ad esempio:
*"Mamma, so che la situazione è difficile, ma non puoi risolverla tutta da sola. Se serve, possiamo trovare insieme una soluzione per aiutare anche mia sorella."*

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### 6. **Fai da esempio con i tuoi comportamenti**
Il tuo stile di vita e la tua indipendenza possono essere un modello positivo per tua sorella, anche se al momento sembra chiusa e refrattaria. A volte, vedere qualcuno vicino che vive con responsabilità e soddisfazione può spingerla a fare lo stesso, anche se non lo dimostra subito.

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### 7. **Evita il conflitto diretto**
Se ogni volta che provi a parlarle il dialogo si trasforma in lite, potrebbe essere utile fermarsi. A volte, lasciare spazio e tempo permette di evitare che le emozioni negative prendano il sopravvento. Concentrati sulle piccole azioni pratiche che puoi fare per sostenere tua madre o creare un ambiente che favorisca il cambiamento, senza cercare di forzare le cose.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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28 GEN 2025

Ciao, grazie per aver condiviso la tua situazione, immagino che non sia facile per te vedere la tua famiglia vivere questa tensione e non sapere come affrontarla. Si percepisce che tieni molto sia a tua mamma che a tua sorella, ed è naturale voler trovare una soluzione che possa migliorare la situazione. Vorrei offrirti qualche spunto di riflessione.
In queste dinamiche famigliari complesse, è importante capire che ogni persona coinvolta ha il proprio punto di vista e spesso reagisce in base alle proprie emozioni o difficoltà personali. Mi chiedo: cosa credi stia spingendo tua sorella a comportarsi in questo modo? Potrebbe essere che stia attraversando un momento di insicurezza o mancanza di motivazione? Inoltre, ti sei mai chiesto cosa potrebbe sentire tua mamma in mezzo a tutto questo?
Per quanto riguarda il tuo desiderio di “dare una svegliata” a tua sorella, potrebbe essere utile provare un approccio diverso, più basato sull’ascolto che sul confronto diretto. Hai mai provato a parlarle non per rimproverarla, ma per capire come si sente?
Capisco anche che sia difficile mantenere la calma se lei ti risponde male, ma a volte le reazioni aggressive possono essere un segnale di disagio interiore.
Saluti,
Dott.ssa Grazia Melchiorre.

Dott.ssa Grazia Melchiorre Psicologo a Pescara

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28 GEN 2025

Salve, ti ringrazio per aver condiviso la tua storia, comprendo la tua volontà di voler aiutare tua madre e tua sorella, ma come sai bene la richiesta deve essere effettuata direttamente dalla persona e non da altri. Prova comunque a creare un dialogo con tua sorella e a comprendere i Suoi comportamenti, non aggredirla verbalmente e cerca di farti dire da lei cosa non va. Saluti

Dott.ssa Ada Palma Psicologo a Giugliano in Campania

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28 GEN 2025

La situazione che descrivi è complessa e comprensibilmente ti provoca frustrazione. Da ciò che racconti, emergono diverse dinamiche familiari che contribuiscono a creare tensioni e conflitti. Ti propongo alcune strategie per affrontare la situazione in modo costruttivo:

1. Focalizzati sull'empatia
Prima di tentare di "svegliare" tua sorella, cerca di capire le possibili cause del suo comportamento. Potrebbe essere scoraggiata, depressa o sentirsi persa in un momento di difficoltà. Se la approcci con giudizi, è probabile che si chiuda ulteriormente. Mostrare comprensione (anche se difficile) potrebbe aprire uno spazio di dialogo.

Esempio: "Ho notato che ultimamente sembri un po' giù. Ti va di parlarne? Sono qui per ascoltarti."

2. Coinvolgi tua madre
Se tua sorella non ascolta te direttamente, potrebbe essere utile lavorare insieme a tua madre per affrontare il problema. È importante che tua madre stabilisca dei limiti chiari con tua sorella per evitare che la situazione continui a pesare così tanto sulla famiglia. Ad esempio, stabilire delle regole sulla gestione della casa o sul contributo alle spese (se possibile).

3. Offri aiuto senza giudizio
Invece di darle un ultimatum o criticarla, prova a proporle un aiuto concreto. Per esempio:
- Aiutarla a scrivere un curriculum o cercare opportunità di lavoro.
- Invitarla a uscire per un’attività leggera, come una passeggiata, che possa rompere il suo isolamento.

Esempio: "Se ti va, posso darti una mano a cercare un lavoro o trovare qualcosa che ti piaccia fare. Non devi farlo da sola."

4. Evita lo scontro diretto
Dal momento che i vostri dialoghi spesso finiscono in litigi, potrebbe essere utile cambiare approccio. Quando parli con tua sorella, usa frasi in prima persona che descrivano come la situazione ti fa sentire, invece di accusarla.

Ad esempio: "Quando vedo mamma stressata per la situazione, mi sento molto preoccupato e vorrei che trovassimo una soluzione insieme."

5. Considera un aiuto professionale
Potresti suggerire, con tatto, che parlare con uno psicologo potrebbe essere utile per tua sorella. Può essere difficile accettare un consiglio del genere, ma se il suggerimento viene fatto con delicatezza e con l'idea di sostegno, potrebbe essere considerato.

Esempio: "A volte anch'io mi sento sopraffatto, e ho trovato che parlare con qualcuno mi aiuta a vedere le cose in modo diverso. Potrebbe fare bene anche a te."

6. Gestione dei conflitti in famiglia
Il problema non è solo il comportamento di tua sorella, ma anche come viene affrontato in famiglia. Può essere utile parlare con tua madre e il suo compagno per trovare un modo più efficace di comunicare e gestire la situazione, senza trasformarla in un continuo motivo di conflitto.

Ricorda però che:

- Non puoi cambiare gli altri: puoi solo far notare il loro comportamento con le tue azioni e le tue parole.
- La situazione potrebbe richiedere tempo: non aspettarti di risolvere il problema in un solo colloquio. Potrebbero essere necessarie diverse conversazioni e molto tempo prima di vedere dei miglioramenti.
- Non è tua responsabilità risolvere i problemi di tua sorella: anche se ti preoccupi per lei, non è tuo compito "salvarla" (se le persone non vogliono aiuto difficilmente lo accettano anche se dato con le migliori intenzioni).

Dott. Mirko Manzella Psicologo a Trieste

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28 GEN 2025

La dinamica da lei descritta è complessa

Siamo di fronte ad un circolo vizioso, dove sua sorella e questo si sta ripercuotono sul benessere psicofisico dell’intera famiglia

Per quale motivo sua sorella non va a collaborare?
Per quale motivo non cerca lavoro?
Quale motivazione adduce!

Per spezzare un circolo vizioso è necessario cambiare concretamente qualcosa nel modo di pensare e nelle abitudini concrete della routine quotidiana.

Un percorso psicologico familiare può essere d’aiuto a comprendere la situazione ed affrontarla

Resto a disposizione

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Pontedera

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28 GEN 2025

Buongiorno Clara, capisco quanto la situazione con tua sorella ti stia pesando, e ti ammiro per voler fare qualcosa per cercare di migliorare la dinamica familiare. È davvero difficile quando una persona, in questo caso tua sorella, sembra non prendersi responsabilità e questo crea tensioni, soprattutto quando tua madre si trova nel mezzo di tutto questo. Quello che vedo, leggendo le tue parole, è che c’è un conflitto che si ripercuote su tutti: tua madre si sente divisa, il marito è frustrato e, tu, in mezzo a tutto questo, cerchi di trovare una soluzione, ma senza riuscirci davvero. Il fatto che con tua sorella non riesci nemmeno a parlare senza che nascano litigi è comprensibile: quando una persona ha questo tipo di comportamento, spesso si sente sotto accusa e si difende, anche con rabbia. Questo è molto comune nelle dinamiche familiari dove ci sono difficoltà di comunicazione. Quando parli di tua sorella, sembra che ci sia una sorta di “disconnessione” da parte sua, sia nei confronti della famiglia che nei confronti di se stessa. Se non si sente motivata a cercare un lavoro o ad aiutare in casa, potrebbe esserci qualcosa che la sta frenando, ma purtroppo spesso è difficile entrare in questi meccanismi senza che l’altra persona sia pronta a parlarne. Non si tratta solo di disinteresse o pigrizia; potrebbe esserci qualcosa di più profondo, come una sorta di sfiducia in sé stessa o magari una difficoltà emotiva che la porta a rimanere isolata. Il tuo desiderio di “dare una svegliata” a tua sorella è legittimo, ma va affrontato con molta delicatezza. Forse, invece di parlare direttamente del suo comportamento, potresti provare ad avvicinarla su un piano più umano, chiedendole come sta, cosa la preoccupa, come si sente. A volte, dietro all’apparente indifferenza si nascondono paure o insicurezze, e magari lei non si sente capita o ha paura di confrontarsi. Potresti provare ad aprire uno spazio di ascolto, senza giudicare. Potresti anche provare a farle capire, senza forzarla, come il suo comportamento stia influenzando negativamente l’atmosfera in casa, ma senza attaccarla. È un punto delicato, e ci vuole molta pazienza. So che non è facile quando una persona non vuole mettersi in discussione, e non è detto che, con il tempo, tua sorella cambi il suo atteggiamento. A volte si tende a “spingere” troppo, nel tentativo di risolvere la situazione, ma più si cerca di correggere qualcuno, più quella persona si chiude. Inoltre, capisco che tu sia in una posizione di “mediatore” tra tua madre e il marito, ma devi fare attenzione a non diventare il bersaglio di tutta questa frustrazione. È importante che, se senti di non poter gestire più la situazione da solo, tu non ti senta in colpa nel cercare supporto. A volte, anche una consulenza familiare può aiutare a smussare gli angoli di queste dinamiche, e potrebbe essere un’opzione se le cose non migliorano. Se tu e tua sorella riuscite a trovare un modo per comunicare più serenamente, magari anche partendo da un argomento diverso, potrebbe aprirsi uno spazio in cui lei si senta più compresa e, magari, più disposta a guardarsi dentro. Se avrai bisogno di supporto sono a disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Velia Morati

Dott.ssa Velia Morati Psicologo a Nocera Inferiore

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28 GEN 2025

Buongiorno, lo so che si trova in una situazione che le crea disagio e rabbia, perché sua sorella non ascolta le sue parole, né quelle del nuovo marito di sua madre. Ma per prima cosa si dovrebbe capire perché una ragazza di 32 abbia questi atteggiamenti. Ha delle difficoltà di cui lei non parla? Ha dei problemi con il nuovo marito di sua madre, forse non lo accetta fino in fondo e non accetta la decisione di sua madre? Dietro ogni comportamento anche il più strano c’è sempre un pensiero, un emozione, in questo caso penso un disagio. Dovrebbe parlarle, da amica, sorella senza giudizio con il cuore aperto e cercare di capire. Se lei non riesce ad aprirsi forse un percorso psicologico potrebbe aprirle la strada giusta Dott.ssa Beatrice Canino

Dott.ssa Beatrice Canino Psicologo a Napoli

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28 GEN 2025

Buongiorno Clara,

la ringrazio per aver condiviso i suoi pensieri e il suo attuale vissuto. Comprendo la sua posizione e il suo desiderio di intervenire nei confronti di sua sorella per essere di supporto a sua mamma. Tuttavia, è importante che ci sia una presa di consapevolezza da parte di tutti gli attori e non, piuttosto, una sostituzione. Potrebbe essere utile tentare un confronto con sua sorella, chiaro, franco, ma tuttavia non giudicante, al fine di comprendere le ragioni che sottendono i suoi comportamenti. Potrebbe dunque essere utile un percorso che coinvolga tutto il sistema famiglia (terapia sistemica) o, laddove sua sorella stesse affrontando un periodo di fragilità emotiva e psicologica, potrebbe essere altresì utile un percorso di supporto psicologico individuale.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un saluto!

Dott.ssa Paola Cocozza Psicologo a Brescia

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28 GEN 2025

Buongiorno Clara, capisco che la situazione sia difficile. Provi a parlare con sua sorella, cerchi di capire come sta e/o il motivo che la porta a non "fare nulla", evitando di avere un atteggiamento giudicante nei suoi confronti. Magari sua sorella sta attraversando un periodo difficile e non ne ha parlato con nessuno?
Non può pensare di risolvere la situazione da sola, per ottenere un cambiamento è necessaria la collaborazione di tutti.
Avete mai pensato a intraprendere un percorso tutti insieme? Vi potrebbe aiutare a conoscere meglio le vostre dinamiche familiari e i ruoli, più o meno rigidi, che tendete ad assumere in famiglia.

Resto a disposizione.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Cristina Asero

Dottoressa Cristina Asero Psicologo a Catania

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