Da che cosa potrebbe difendere il mio disagio?
Ho 25 anni e non ho mai avuto rapporti sessuali, non capisco il motivo del mio rifiuto a ciò, ma ci sono alcune cose che penso possano collegarsi a ciò.
Ho un ricordo che spesso riemerge. Ero nella casa a mare di mia nonna, quando poi nel cuore della notte mi svegliai, avevo circa 8 anni, adesso ne ho 25. In quella casa a parte la mia famiglia c'erano anche vari zii, quando mi svegliai due di loro erano svegli, uno dei due zii mi disse di andare subito a dormire.. il ricordo è limpido nella mia mente, ricordo di essermi avvicinata, aver preso una coperta ed essere andata a dormire, tutto qua. Ma perché dal nulla questo pensiero riemerge? Io sono sicura di non aver subito abusi, ma da qualche anno ne ho il dubbio, perché questo ricordo dal nulla mi torna in mente, mi sforzo di provare a pensare a quale possa essere il problema, il perché un evento così stupido e banale mi torni in mente. Nella mia testa è tutto logico e tranquillo. Seppur io abbia 25 anni non ho mai avuto rapporti sessuali, seppur abbia avuto un fidanzato, e questo abbia manifestato più volte il suo disagio nel non avere rapporti, io non riuscivo. Al solo pensiero di qualcosa del genere ho la nausea, il ribrezzo, mi viene da piangere, mi sento sporca, disgustosa. Ho ricevuto un educazione abbastanza chiusa da questo punto di vista. Quando ero fidanzata, con l'unico fidanzato avuto in vita mia, mia madre cercava di capire se io e lui avessimo avuto rapporti, domande mirate a mettermi alla prova, fatte quasi con rabbia, come un giudice davanti un assassino, e nonostante io non abbia mai fatto nulla, mi sono sempre sentita sporca quando la guardavo. Non fraintendetemi, mia madre è una persona molto disponile, mi ha sempre lasciata libera di fare ciò che volevo, non mi ha mai detto esplicitamente di non avere rapporti sessuali, sono i suoi sguardi che non mi sono mai piaciuti, o domande della serie " dove siete stati ieri? Perché sei tornata così tardi?" fatte con un tono indagatorio, con uno sguardo schifato e triste. Quando nei jeans di mio fratello trovò un preservativo, pianse a dirotto e si confidò con me...
Cosa pensate di ciò? Io ho affrontato un percorso psicoterapeutico ma ho molta vergogna a parlare di ciò, quindi nessuno sa' del mio disagio, a parte il mio ex. Io non ci capisco nulla so solo che mi causa disagio e nausea il pensiero qualcuno possa toccarmi. Penso anche sia una cosa ridicola venire qui a raccontare ciò, e peggio andare da qualcuno a parlare di ciò, perché è una cosa disgustosa io mi soffermi a pensare ciò, è da persona sporca. Le mie amiche parlano spesso dei rapporti avuti, non le reputo in nessun modo, e credo sia normalissimo per una coppia avere rapporti sessuali, anche rapporti occasionali, sugli altri non ho "pregiudizi" credo che ognuno sia libero di fare ciò che crede, e che sia normale. Ma non su di me. Lo stesso scriverne qua mi fa capire quanto sporca io sia.