Crisi sentimentale
Salve a tutti,
Ho 22 anni e sono in crisi sentimentale da qualche settimana. Ad agosto sono stata lasciata dal mio primo ragazzo, con cui sono stata insieme un anno emmezzo. Premetto che non sono un carattere semplice, per cui ho sempre evitato relazioni lunghe. Con lui era diverso, era insistente e paziente e le cose sono passate da 'quanto è insopportabile' a 'quanto lo amo'! Ad agosto mi ha mollata senza validi motivi, dicendo che non si trovava più. Tutti i miei amici sono rimasti allibiti, io non ho voluto vedere quanto fosse strana la cosa e gli ho creduto in fretta perché mi aveva ferita e non ne volevo più sapere di lui. Premetto che con questa esperienza ho realizzato di essere molto orgogliosa. Tre settimane dopo lui è ricomparso. Pentito e bisognoso di spiegarmi, io non ne volevo sapere. È riuscito a vedermi solo grazie ad amici in comune. Lui continuava a piangere e io lo guardavo quasi ridendo e infine dopo un po l'ho consolato ma non sono tornata con lui. È ricomparso un mese dopo insistendo e ci siamo rivisti e ci siamo chiariti meglio. Ma io non volevo nulla da lui. Quel secondo chiarimento ha però risvegliato in me qualcosa e dicendomi che dovevo sapere tutte le sue motivazioni per andare avanti gli ho chiesto di vederci. Abbiamo parlato chiaro come non mai, aprendoci e rivelandoci molto sulla nostra relazione. Ma io non ho voluto sistemare le cose. Qualche giorno dopo lui voleva rivedermi e io dopo aver rifiutato le prime volte alla fine ho accettato. Quella sera è successo qualcosa e siamo tornati come una volta tra baci e abbracci. Ci siamo sentiti per due giorni e abbiamo passato un giorno insieme, con i miei dubbi, paure e indecisioni ma allo stesso tempo ero serena, felice e me stessa. Nonostante provassi rabbia e fastidio negli amici/he che mi raccontava di aver conosciuto nel tempo senza di me (il che è incoerente perchè io mi sono frequentata con un ragazzo in quel periodo ma mi sono resa conto che non volevo far funzionare le cose e non ci siamo più sentiti). Lui conoscendomi molto bene, mi capiva e ripeteva che dovevo darmi tempo e non farmi tremila pensieri e ascoltare il cuore. Io ci sono riuscita, fino a un tot. Non pensavo di amarlo più e invece quel sentimento è riapparso quei giorni. Li ho chiesto tempo e lui me ne stava lasciando, se non fosse che due giorni dopo io nella totale incoerenza gli ho domandato di uscire. Alla fine della serata ho chiuso la 'nostra frequentazione'. Ora sono quattro giorni che non rispondo ai suoi messaggi, e passo da volergli rispondere a non farlo. E se lo stessi solo illudendo? Se fosse una vendetta? Se invece ci riuscissi e poi mi rendessi conto che è solo un ricordo del passato? Io da quando è ritornato la terza volta sto male, sono andata in crisi per questo suo continuo apparire nella mia vita. Penso sopratutto perché avrei voluto chiudere un capitolo e invece il suo ritorno non me lo permette e mi risveglia sentimenti che ho eclissato. Ho fatto giorni e giorni a letto per non affrontare la cosa, ora sto cercando di smetterla. I giorni con lui sono stata bene, non nego di aver avuto momenti di dubbi davanti a lui, abbiamo molta confidenza ovviamente. Io sono rimasta molto delusa dal suo comportamento, ho accettato le sue scuse e le ho capite finalmente ma non so se sono disposta ad andare avanti insieme. Mi faccio mille storie e non riesco a capire cosa vuole il mio cuore. Sono bloccata molto anche dall'opinione delle persone che mi vogliono bene, ero molto ferma fino a poche settimane fa sull'opinione del mio ex e so che dovrei spiegare per filo segno a tutti e non vorrei. Infatti quando siamo usciti i due giorni l'ho raccontato solo a un'amica. Sono combattuta tra me stessa, gli altri e sopratutto una mia amica a cui voglio molto bene che si deprime perché non ha il ragazzo. Mi faccio molto condizionare ne sono consapevole. E sono consapevole che la mia vita è mia e non degli altri ma allora perché mi pongo tutti questi problemi?!