Buongiorno.
Dopo 10 anni di convivenza e 4 di matrimonio il nostro rapporto è ad un punto morto. Lei vuole a tutti i costi tornare a vivere nel suo paese e pretende che io mi trasferisca li con Lei. Qui in questi anni abbiamo comprato casa, io ho avviato un'attività imprenditoriale e lei è insegnante nella scuola pubblica anche se precaria. Come si fa a lasciare tutto per un salto nel buio, ho 36 anni, non parlo la lingua e nemmeno ho un titolo di studio accademico da far valere, né soldi da parte per avviare una nuova ed improbabile attività imprenditoriale. Ma lei non vuole sentire ragioni e ribadisce che come lei è venuta in Italia per me, ora devo io andare li per lei. Negli anni ha accumulato un odio per questo paese, il modo di fare etc e per questo non vuole più aver a che fare con l'Italia.Cosa mi consigliate? A quasi 40 anni proprio non mi va di ricominciare da zero e lasciare tutte le sicurezze acquisite per un salto nel buio.
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12 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Marco,
le tue perplessità ed i tuoi timori sono ben comprensibili e non mi pare che l'odio accumulato da tua moglie (qualunque ne siano i motivi) per il nostro Paese, possa avere lo stesso peso.
Il sospetto che ne deriva è che il risentimento di tua moglie non sia tanto nei confronti del paese ma nei confronti tuoi e che lei, non avendo il coraggio di parlarti chiaramente, usi questo pretesto sapendo bene che la sua richiesta non troverà accoglimento.
Una possibile conferma (o disconferma) a questa mia ipotesi potrai averla proponendo a tua moglie un percorso di terapia di coppia prima di prendere la decisione e verificando se lei è d'accordo oppure no ad approfondire l'argomento.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
13 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Facendo l'avvocato del diavolo, mi chiedo perché questa impellente necessità non si sia presentata nei 10 anni di fidanzamento, piuttosto che aspettare di essere sposata con te (e che tu avviassi la tua start up) e quindi ottenere la cittadinanza italiana.
Quello che ti suggerisco è di non fare niente dietro ricatto, perché sradicarti dalla tua cultura (in un paese che già dici di non tollerare) potrebbe metterti fuori gioco in poco tempo, sia da un punto di vista economico che psicologico, specialmente perché non lo faresti dietro scelta ponderata, ma dietro minacce. Mi sembra di capire che lei voglia tornare dalla sua famiglia di origine, quindi è chiaro che, messa alle strette, tra te marito e la madre, sceglierà lei.
Valuta se accetta compromessi, come fare dei viaggi frequenti, od ospitare i genitori a casa vostra per un certo periodo. Vivere lontano dalla famiglia se i legami sono troppo stretti non è mai facile, ma il problema non è la distanza in sé, ma i legami eccessivi che appartengono a certe famiglie e certe culture. La situazione è complicata, valuta se accetta di fare un percorso di terapia di coppia, e a mali estremi inizia a spiegare la situazione a un avvocato. Una consulenza legale potrebbe chiarirti le idee sotto svariati punti di vista.
Se ti fa piacere scrivimi pure.
12 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Marco, le sue preoccupazioni sono fondate, capisco il "salto nel vuoto" che le sembra di dover fare per sua moglie. Probabilmente avreste bisogno di parlare in maniera approfondita di questo argomento ma anche del vostro rapporto, dei sentimenti sottostanti questo malessere nel vivere in questo Paese, e del suo nel caso in cui si trasferisse. Potreste valutare di chiedere aiuto ad un terapeuta di coppia con il quale poter sviscerare meglio l'argomento.
Cari saluti
Dott.ssa Barnaba - Taranto