Salve a tutti. Ho 25 anni e non so cosa fare nella vita. Non trovo nulla che mi appassioni davvero. Sto concludendo una triennale di ingegneria ma solo perche mi manca poco ma faccio tanta fatica perche è molto difficile,non mi piace e non mi motiva. Non ni sento bene psicologicamente perche non so cosa fare della mia vita. I miei genitori per di piu mi stressano e dicono che devo andare a lavore il prima possibile ma non voglio fare l'ingegnere. Cosa posso fare per sostenere questa situazione, come posso trovare la mia strada? Passo le giornate a studiare 2/3 ore (il minimo sindacale per passare gli esami ) e a stare nel letto tutto il giorno
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12 LUG 2019
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Buongiorno Antonio,
come se in questo momento si sentisse bloccato a causa di quella che lei definisce"crisi". Per sostenere la situazione le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona. Ha bisogno di uno spazio dove potersi sfogare e comprendere il blocco
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può contattare
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
Lecco e skype
14 LUG 2019
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Gentile Antonio,
prima di tutto si chieda cosa le piace? cosa la fa stare bene? cosa sa fare bene? cosa non sa fare ma vorrebbe imparare a fare? quali sono i suoi talenti? come si immagina lei tra 10 anni?
se non ha idea di come rispondere a questa domanda, sperimenti. Provi diverse attività, si metta in gioco sia con ciò che conosce ma soprattutto con ciò che non conosce e mentre svolge attività nuove tenga in considerazione se si sente bene mentre le svolge.
Inoltre vorrei rassicurarla dicendo che momenti del genere di difficoltà al termine degli studi sono piuttosto frequenti: li consideri un'occasione per riflettere su se stesso e si dia tempo. Nessuno le corre dietro per decidere cosa fare, per cui si prenda il suo tempo per riflettere su stesso e per decidere che strada intraprendere. Potrà essere una strada in linea con i suoi studi oppure diversa, anche se fosse diversa, non ci sarebbe nulla di male, l'importante è che faccia star bene lei.
Si conceda anche i momenti di riposo, perché anche questi sono importanti.
Se la sofferenza che sta provando in questo periodo è diventata molto pesante e ingestibile da solo, prenda un appuntamento con uno/a psicologo/a.
Le auguro tutto il meglio,
Cordiali saluti,
Elisa Canossa, psicologa psicoterapeuta a Sustinente (MN) e San Bonifacio (VR)
14 LUG 2019
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Gentile Antonio,
dal momento che lei sta per concludere la triennale, è probabile che la sua crisi attuale abbia origini diverse e, provocandole uno stato depressivo, si ripercuota negativamente sugli studi che sta facendo.
Quindi occorre approfondire la situazione in un contesto di psicoterapia per comprendere e rimuovere le vere cause di questa crisi che forse risiedono in altri ambiti della sua vita.
Credo che in tal modo cambierà anche il suo atteggiamento nei confronti di questi studi che devono comunque essere completati.
Pertanto il suggerimento è di intraprendere quanto prima possibile un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
14 LUG 2019
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Buongiorno,
quando si termina l'università possono esserci vissuti di disorientamento e indecisione rispetto al futuro, si prospetta un cambio vita con tante incognite. Per superare la situazione di stallo le consiglio di accedere ad una consulenza anche breve.
Resto a disposizione
Dr.ssa Donatella Costa
