Cosa sono le fobie sociali?
Vorrei sapere informazioni riguardo le fobie sociali come nascono e se esistono gia nella prima infanzia
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Salve Angelica,
le fobie sociali si manifestano sottoforma di timidezze, vergogna, inibizione, timore di ricevere giudizi negativi,ecc.
La paura di non andare bene e di non essere accettati causa l'evitamento nel rapporto con gli altri. Quando la fuga non è possibile, queste emozioni causano rossori in viso, balbettamenti, movimenti maldestri e blocchi.
Le fobie sociali nascono nell' infanzia, in modo particolare se il bambino non ha ricevuto una buona educazione adatta a superare le insicurezze e paure sociali. Quando un bambino è poco incoraggiato, sgridato, preso in giro e criticato per tante cose, si manifestano incertezze, ansie e paura di ricevere critiche e commenti negativi.
Il trattamento cognitivo comportamentale aiuta a vincere le fobie sociali perchè va modificare le regole cognitive profonde e insegna le abilità da mettere in atto nelle diverse situazioni sociali.
Spero di aver risposto alla tua domanda.
Un cordiale saluto.
Dott. M. Di Nunzio
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Gentile Angelica,
la fobia sociale in genere è legata ad un disturbo di personalità di tipo evitante. Questo disturbo ha spesso origine nell'età evolutiva, a seguito di un clima familiare non sufficientemente supportivo o per un legame di attaccamento non soddisfacente con almeno uno dei genitori. Per le donne il padre può creare problemi molto profondi.
La terapia deve insegnare ad affrontare le situazioni temute molto gradualmente. Al contempo il soggetto deve imparare delle tecniche di rilassamento ed applicarle, in modo da sapere generare pian piano uno stato di equilibrio anche durante le situazioni temute.
Cordiali saluti
dr. Leopoldo Tacchini
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Buongiorno
La fobia sociale porta le persone a evitare le situazioni sociali perché teme di non esserne all'altezza o perché teme di sbagliare ed essere giudicato. Può comparire anche durante l'infanzia.
Se ne ha voglia può raccontarmi la sua problematica...
Cordiali saluti
Dr. ssa Condina
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Gentile Angelica,
sono paure nella relazione con gli altri.
L’origine e l’evoluzione può appartenere alla sua storia evolutiva, in genere quello che riguarda il nostro presente ha a che fare col passato (esperienze, educazione, ecc.) individuale. Per conoscere le sue fobie e l’origine in relazione alla sua infanzia credo possa permetterle di trovare risposta alle sue domande.
Disponibile per approfondimenti
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
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La paura dell’estraneo si affaccia nel percorso evolutivo individuale verso i 9 mesi di età come uno sviluppo del tutto normale funzionale a distinguere persone conosciute e di cui il neonato si può fidare da quelle sconosciute che se si avvicinano o intraprendono interazioni elicitano una risposta di allarme. Per strutturarsi una vera e propria fobia nell’infanzia si devono verificare altre condizioni cliniche relative a comportamenti di evitamento: tipicamente nei confronti del contesto scolastico dove il bambino trascorre per lo più il suo tempo al di fuori della cerchia familiare. A questo proposito è importante capire se e cosa è successo a scuola.
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Buongiorno Angelica,
Quando parliamo di fobie sociali si intende una forte reazione emotiva di ansia in relazione ad un pensiero di pericolo formulato su possibili azioni di altri.
Ciò può condurre, oltre alla sperimentazione dell'emozione di ansia ad alti livelli di intensità, ad una serie di comportamenti e/o azioni mentali tesi ad allontanarsi o a scongiurare l'avverarsi dalla situazione temuta ma che, in un qualche modo potrebbero portare alla creazione di una conferma del pensiero di pericolosità non permettendo di interrompere il circolo creatosi.
Da dove nascano le credenze personali che portano poi ad interpretare delle situazioni come potenziale pericolo per noi, è difficile a dirsi con certezza perché per ogni persona possono nascere da situazioni ed esperienze diverse che si sono affrontate nel corso della vita.
Quando chiede se può esservi in infanzia le rispondo positivamente perché già da piccoli si può aver fatto delle esperienze che ci hanno insegnato quanto detto.
Sperando di esserle stata di aiuto le porgo i miei saluti, dottoressa Ciacci Maria Noemi.
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Per fobia sociale si intende un disagio marcato nello stare in mezzo alla gente e soprattutto nelle relazioni interpersonali. Si, può presentarsi, anche se in forma differente, già dall'infanzia. Dott.ssa Masserdotti Giulia
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