Cosa nasconde questo gesto?

Cara anna,
per questo motivo sarebbe utile approfondire con un professionista la situazione e parlarne con il dirigente scolastico.

Cordiali saluti.

Dr. Antonio Cisternino

Gentile Anna, le informazioni che ci dà sono davvero poche per potere capire cosa sta sotto questo comportamento. Di certo per lei ha significato molto visto che l'ha connotato negativamente e non semplicemente come una ragazzata. Ha provato a parlarne con lui? Come si trova a scuola? Ci sono dei problemi con gli insegnanti oppure con i compagni? Purtroppo senza colloqui di approfondimento è difficile darle delle risposte. Si rivolga ad una collega della sua zona, insieme troverete le risposte che cercate. Saluti.
Dott.ssa Lorico Psicologa Psicoterapeuta Piacenza

Gentile sig.ra Anna,

indipendentemente dal motivo che spinge suo figlio a comportarsi in un determinato modo (fermo restando che si tratti di un comportamento problematico). Provi a parlargli, cerchi di ascoltarlo sopratutto qualora ci fossero dei malumori. Tra le altre cose la ricorrenza di questi gesti è minima ed inoltre non arreca danno o è pericoloso per se o per altri.

Sperando di esserle stato d'aiuto, le porgo cordiali saluti

Dott. Domenico Navarra

Buongiorno Anna, intanto posso dire che esprime un disagio, ma la cosa più
Importante da fare e' chiedere a lui come sta, cosa succede a scuola, se ci sono dei problemi, anche perché senza dialogo si rischiano solo ipotesi...
Cordialmente. dott. bruschi

Gentile Anna,
per capire il significato del comportamento di suo figlio ci sarebbero vari aspetti da approfondire, a partire dal contesto e dallo stato emotivo che hanno accompagnato il suo gesto, sia ora che in passato. Dalle sue parole sembra che questo evento l'abbia molto colpita ed emerge una certa apprensione da parte sua, come se avesse dato già una certa lettura e un significato al gesto: sicuramente ci sono delle motivazioni se lei è portata a connotare in questo modo il comportamento in questione e forse potrebbe farne utilmente oggetto di riflessione, se lo desidera anche con l'aiuto di uno psicologo. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, MIlano

gentile Anna,
per poter esprimere un parere bisognerebbe avere molte informazioni aggiuntive. Il comportamento in sé non autorizza a formulare ipotesi, posso solo dirle che suo figlio vive momenti di disagio, ma questo lei lo sa già dal momento che si è rivolta a noi.
Cordialmente
dott.ssa Cristina Mencacci

Purtroppo cara Anna non possediamo la sfera di cristallo e non esiste una spiegazione univoca ad ogni singolo comportamento umano. Perchè non prova a chiederlo direttamente a lui? Cordiali saluti. Dott.ssa S. Orlandini