Ciao a tutti, sto attraversando un periodo difficile con il mio compagno e mia mamma mi dice che sono cornuta, che é stato bene che non abbiamo avuto figli, che sono rovinata senza di lei, che nessuno mi vuole e mi dice sempre quello che devo fare (tipo stai attento alla pasta, le patate si bruciano mentre sono davanti al fornello, faccio la lavatrice e mi sposta il programma, insomma mette becco su ogni mia cosa che faccio e mi fa venire i dubbi su tutto, mi crede incapace di tutto e la cosa bella che mi vuole pure convincere), avevo pensato di scegliere un terapista ma anche qui non mi lascia scegliere. Inoltre sto cercando un lavoro quindi anche questo punto mi rende meno indipendente, il motto di mia mamma: questa é casa mia, qui tu sei un ospite.
Premetto che il mio compagno é una bravissima persona, sempre creduto in me,anche se per il momento non posso contare su di lui, siamo in pausa. Cosa mi consigliate di fare? Qualche libro da leggere per sentirmi meno sola?Grazie mille
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29 NOV 2017
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Gentile Gessica,
la relazione con sua madre è troppo simbiotica, occorre prendere le distanze in qualche modo. Innanzitutto inizierei a fissarmi un obiettivo di indipendenza e di autonomia cercando un lavoro che le permetta di svincolarsi dalla sfera materna.
Nel frattempo è importante che lei inizi un percorso psicologico presso un consultorio pubblico oppure con un professionista privato per migliorare la modalità relazionale e stare meglio.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Dott.ssa Donatella Costa
29 NOV 2017
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Gentile Gessica,
un consiglio potrebbe essere iniziare una terapia per imparare in qualche modo a svincolarsi da questo "eccessivo controllo" di sua madre nella sua vita. Prenda con le pinze ciò che dico, poichè mi baso solo sulle poche informazioni scritte da lei. Non so quanti anni ha, i suoi desideri di realizzazione, ecc...sicuramente sentirsi "meno sola" leggendo un libro, non credo sia una soluzione efficace alle sue difficoltà.
Rimango a sua disposizione, augurandole una buona giornata.
Dott. Fabio Madeo
29 NOV 2017
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Gentile Gessica,
suppongo che sei tornata a casa da tua madre in questa attuale fase conflittuale col tuo compagno e che lei sia molto arrabbiata con te forse perchè già in precedenza non approvava questa relazione.
Ora che non puoi contare sul tuo compagno e sei sotto il controllo e le critiche di tua madre è più che mai appropriata la decisione di trovarti un lavoro che ti possa dare una certa autonomia come è appropriata la richiesta di psicoterapia (più utile di qualsiasi lettura) per cominciare a mettere più ordine e struttura nella tua vita.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 NOV 2017
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Cara Gessica,
ritengo che il fatto stesso che Lei abbia deciso di scrivere e chiedere un consiglio sia indice di un suo stato di disagio e della conseguente voglia di modificare una situazione chiaramente disfunzionale che Le causa sofferenza.
Le consiglio di provare a parlare in modo trasparente con Sua madre esprimendole il disagio che vive nel rapporto con Lei. Certamente la possibilità di avere un lavoro che La possa far sentire autonoma e giustamente riconosciuta nelle sue competenze rappresenta un passo di fondamentale importanza.
cerchi di riflettere su se stessa, sulle Sue qualità perchè saperle riconoscere e ricordare a se stessi è un primo passo per saperLe far riconoscere anch agli altri.
il confronto e il rispetto reciproco è una condizione imprescendibile per una qualsiasi relazione e ritengo che anche un genitore debba fornire adeguato rispetto ai propri figli.
Potrebbe, se lo desidera e se crede che Sua madre sia disponibile, intraprendere un percorso di sostegno psicologico che possa aiutarvi ad imparare a comunicare in modo più efficace.
per quanto riguarda il Suo rapporto con il Suo compagno, credo che Lei debba avere la libertà di viverlo ed esperirlo, anche con la possibilità di sbagliare.
29 NOV 2017
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Buongiorno Gessica,
ogni coppia prima o poi si trova ad affrontare momenti difficili, come sta accadendo a voi adesso.
Attualmente sta attraversando un periodo delicato e sua madre invece di mostrarle comprensione e accettazione, non fa altro che puntarle il dico contro peggiorando il suo stato d’animo.
Cerchi di imporsi un po’ di piu’ su tutto, dimostrando che anche da sola è in grado di cavarsela e soprattutto nella scelta di un terapeuta, scelga lei stessa, perchè non è detto che ciò che sua madre ritiene giusto, vada bene anche per lei.
Per qualsiasi informazione resto a disposizone,
Cordiali saluti.
Dott.ssa Claudia Giusi Giuffrida