Buongiorno, vi espongo il mio caso brevemente.
Sono separato ed ho 2 figli, vivo solo ed ho una relazione che va avanti da circa cinque anni.
3 anni fa ho iniziato a frequentare una mia collega di ufficio, fidanzata da circa 8 anni.
Ci siamo innamorati follemente.
Ora, io con tutti i problemi morali sarei disposto immediatamente a risolvere la mia relazione, sapendo già da ora di fare del “male” ad una persona.
Ho sollecitato più volte la mia collega a prendere una decisione con il suo fidanzato che, peraltro vive a casa sua (della mia collega), ma lei non riesce a prenderne una definitiva. Ha paura della reazione dell’attuale fidanzato, dato che anni fa è andato in “depressione” per un esame di università non superato ha lasciato gli studi), ha paura della reazione della mamma, ha paura di cosa possano pensare i suoi amici, dato che oramai sono amici di tutti e 2.
Aggiungo che è quasi un anno e mezzo che non hanno rapporti sessuali.
Non vediamo l’ora che arrivi il sabato per stare a casa mia in perfetta tranquillità ed intimità.
Forse dovrei prendere io una decisione ?
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3 APR 2014
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Egregio signor Massimo,
la complicazione e la delicatezza del suo problema suggeriscono di rivolgersi ad uno psicoterapeuta (meglio se privato) per un consulto
paolo zucconi, sessuologo clinioc e psicoterapeuta comportamentale in friuli venezia giulia
3 APR 2014
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Carissimo
entrando empaticamente in questa dinamica, ho dovuto concedermi alcuni minuti di pausa per rimettermi in 'ordine', si, perché ci sono troppi elementi contrastanti in gioco. Del resto la mia funzione è quella di aiutare a mettere ordine prima di decidere qualcosa di nuovo. Ebbene, innanzitutto per ora va preso come punto di riferimento il rapporto con la tua 'lei', l'unico che ti può illuminare : va salvaguardato in ogni caso localizzandolo nel tempo/spazio del vostro sabato, prendendo distanza dalla 'rete' in cui lei è emotivamente impigliata. Anche se al momento, la situazione di lei appare abbastanza complicata, con la dovuta calma, io ritengo si possa risolvere. Per 'dovuta calma' intendo dire che è opportuno che l'attuale fidanzato termini gli studi ed in contemporanea, voi due farvi seguire da un esperto che potrei essere anch'io da qui, o un mio collega del vostro territorio. Penso che tu ti stia rendendo conto del fatto che io in questo momento sto mettendo ordine 'dentro' per poter iniziare a risolvere prima di complicare. A questo punto, per procedere adeguatamente, si rende necessario continuare la comunicazione e per questo rimango in attesa , se credi, di un tuo riscontro. Auguri.
3 APR 2014
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Salve,
Certo immagino che la decisione stia a lei, ma che tipo di decisione intende prendere? E perché adesso dopo questi anni? Non sono domande provocatorie, ma questioni che lei stesso deve porsi per comprendere a che punti del suo percorso personale è arrivato che la spinge a voler prendere tale decisione.
Arrivare ad un bivio è spesso tanto doloroso quanto importante poiché segna il momento in cui una persona equilibrata fa il punto della propria situazione e di assume il rischio di imboccare una strada o l altra.
Si domandi anche quali parti di se l hanno portata ad accettare lo status quo fino ad ora.
Se può si faccia sostenere in questa scelta dalla consulenza di un esperto.
Restando in ascolto, la saluto.
3 APR 2014
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Buongiorno, da quello che scrive sembra che la sua fidanzata metta dinanzi a tutto e soprattutto a se stessa quello che pensano e provano gli altri, rinunciando così a fare delle scelte. Difficilmente penso che la ragazza possa riuscire di sua spontanea volontà a prendere una decisione. Forse a questo potrebbe provare a metterla un po'alle strette, facendole capire che la situazione sta diventando insostenibile e che la pazienza ha un limite. Ci sono delle persone che hanno bisogno di essere messe con le spalle al muro, Solo così si rendono conto di ciò che stanno realmente per perdere e allora iniziano a mettersi in gioco.
3 APR 2014
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Buongiorno gentile Massimo,
forse la sua compagna non si sente ancora pronta per il grande passo che comporterebbe, tra l'altro, condividere anche i suoi figli oltre che stravolgere le aspettative della famiglia d'origine a cui sembra molto conforme e lasciare definitivamente e non per "pausa di riflessione" il suo fidanzato storico. Le suggerisco di riflettere con calma prima di prendere decisioni affrettate. Potrebbe richiedere una consulenza psicologica per se stesso in relazione a questa sua fretta e a questo suo entusiasmo che difronte alle responsabilità sulla vita di altre persone - compresi, se non di più, i suoi due figli - mal si coniugano con la situazione esistenziale che sta vivendo.
Cordialmente
3 APR 2014
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Gentile Massimo,
chiede alla sua collega di prendere una decisione e di lasciare il suo compagno ma lei ha una relazione da circa 5 anni che dice di poter concludere piuttosto facilmente. Come mai mantiene tale rapporto?
"Forse dovrei prendere io una decisione? ", direi che si è già risposto da solo.
Agisca e chissà che la sua compagna si senta più motivata, spronata ad agire e sicura dei suoi intenti per valutare seriamente la possibilità di lasciare il suo compagno a sua volta.
Ci tenga aggiornati.
Saluti,
Dott.ssa Paola Maniga