Cosa fare durante una specie di pausa di riflessione?
Buongiorno a tutti,
sto con una ragazza da 6 mesi (io 32 anni, lei 26) e si tratta di una relazione partita da alte prospettive, anche per il futuro. Abbiamo interessi simili, obiettivi nella vita convergenti, ci siamo piaciuti per diverso tempo prima di metterci insieme, ci siamo trovati bene, è un amore che è cresciuto molto rapidamente (vengo da una storia di 7 anni quindi so cosa voglia dire). Da un paio di mesi ho notato un raffreddamento da parte sua e tutto ciò è confluito in un litigio piuttosto burrascoso (presi a male parole e urla) che l'ha fatta stare male anche perchè aveva in quel momento dei problemi fisici. Questo litigio non è mai stato superato e le poche volte che ci siamo visti ne abbiamo parlato e lei è stata sempre estremamente fredda con me e molto avvelenata. Mi ha detto che voleva riflettere su quanto accaduto e capire se lo accettava. Dopo qualche giorno abbiamo provato ad uscire ma la situazione è sempre stata che lei si dimostrava fredda mentre io provavo a ristabilire la situazione precedente. Ovviamente in questi giorni ho chiesto scusa numerose volte per il mio comportamento e so che si tratta di cose superabili in una coppia. Col tempo questa sta diventando quasi una pausa di riflessione: non vuole vedermi, non si può parlare di passato e futuro, non si può fare i carini, possiamo solo sentirci e parlare di presente con tutti i limiti che ciò comporta. Sono giorni che procedono così. Nel frattempo ciascuno di noi ha deciso autonomamente di andare da uno psicologo: io per provare ad avere pazienza, curare l'ansia che mi sta uccidendo portandomi a piangere praticamente ogni giorno e non farmi fare nulla, lei per capire se ha dei problemi proprio nelle relazioni. In passato ha avuto delle relazioni che hanno avuto un ciclo preciso (e durate entrambe circa un anno): fase di grande innamoramento, calo, litigio, litigio che non si supera anche se si tratta di cose superabili, e quindi si sta ponendo questo interrogativo. E' passato più di un mese da questo litigio con me e ancora non so se vorrà stare ancora con me. E a questo ci aggiungo che il percorso psicoterapeutico di entrambi è appena iniziato e sicuramente durerà almeno 1 mese, 1 mese e mezzo.. non so. Non riesco ad avere la pazienza di aspettare, non riesco in alcun modo a lasciarla perchè la amo, non riesco a fare qualcosa per farle riprovare le sensazioni che aveva fino a poco tempo dato che non ci vediamo e ci sono argomenti tabù. Non so come fare a far scorrere questo tempo, anche perchè il rischio che mi lasci è molto concreto. Mi rincuora solo il fatto che continuiamo a sentirci e che abbiamo deciso di seguire un percorso. Ma cos'altro posso fare? Ho paura anche ad insistere per vederci perchè secondo me sarebbe meglio affrontare la cosa di petto e che lei capisca se con me ci sta bene o no. Quindi o riesco ad avere pazienza per almeno un altro mese (e non so come fare) col rischio di stare malissimo come sto e non concludere niente oppure devo insistere sull'affrontare le cose con lo stesso rischio di cui sopra. Cosa mi consigliate? Grazie mille