Salve. Ho scoperto da 3 giorni che mia figlia 11 anni guardava da un anno tutti i video porno da circa 1 anno. Sono rimasta scioccata tuttora non riesco a riprendermi . Si come speso controllavo il telefono è non mi eró mai accorta di niente perché li cancellava mi sento veramente mallissimo perché mi rendo conto ché lei non è più una bambina innocente e che tutte quelle immagini schifose i sono rimasti nell cervello. Sono disperata e non so come comportarmi perche la vedo diversa e me la sono presa anche con la sorella che à 14 anni. Datemi un consiglio vi prego dal cuore.
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19 NOV 2019
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Cara Signora, sua figlia ha solo 11 anni. L"esposizione alla pornografia come lei ha capito può fare molto male emotivamente intellettuale e fisicamente. Stia vicino a sua figlia con amore e tenerezza. La pornografia è una molestia sessuale e un abuso psicologico anche se può suscitare molta curiosità e dipendenza. Vigili di più sulla bambina e le stia vicina. Inoltre mi chiedo c'è un padre con il quale condividere l'accaduto e le scelte educative e di protezione?
18 NOV 2019
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Buongiorno, intanto le faccio subito una precisazione: sua figlia continua ad avere 11 anni e anche se ha avuto esperienze di pornografia in video resta una ragazzina di 11 anni. Pertanto con tutte le necessarie esigenze di comprendere le proprie emozioni e lo sviluppo del proprio corpo. È un momento per sua figlia dove m, rispetto l'infanzia, aumenta il desiderio di comprensione della realtà e la necessità di protezione. Questo per il fatto che desiderando maggiore autonomia sua figlia potrebbe comunque perdere di vista il fatto fondamentale che ha l'esperienza di una bambina . Le suggerisco di parlare con uno psicologo della sua esperienza con sua figlia e di quello che sente la sta turbando in modo da non vivere sola con possibili sensi di colpa . Attualmente le posso solo suggerire di aiutare sua figlia a essere maggiormente informata sui rischi di internet, di utilizzare filtri per la pornografia con password che solo i genitori conoscono e ridimensionare le responsabilità di sua figlia minore cercando di far emergere piccole riflessioni su di se e il senso delle sue azioni.