Cosa devo fare? Cosa scegliere? Aiutatemi, ho paura di sbagliare
Salve. Sono una ragazza di 22 anni. Sto insieme al mio ragazzo di 22 anche lui. Stiamo insieme da 3 in casa e in quest'arco di tempo abbiamo superato momenti molto difficili perché mia madre ha avuto, fin da subito, una brutta opinione di lui. Diceva che per lei era falso e bugiardo, un approfittatore. Non l'hai mai digerito. Da premettere che essendo la prima e l'unica figlia femmina mia madre aveva in programma un futuro super per me. Voleva farmi diventare qualcuno di "importante". Essendo anche il mio primo fidanzato, lei ha avuto una sorta di gelosia perché diceva che lui le aveva messo il bastone tra le ruote e arrivò quasi a mettergli le mani addosso. Gli parlai dicendo che io ci tenevo e che non volevo lasciarlo. Rassegnata, delusa e affranta lo accettò di nuovo in casa dopo che io e lui avevamo passato un calvario in cui non ci potevamo vedere, piangevamo per tel., ecc! Mia madre ha iniziato a volergli bene, diciamo. Io a lei ho sempre raccontato tutto del nostro rapporto, tutto quello che succedeva, perché litigavamo (e forse qui ho sbagliato). Tutto andava bene. Lui veniva a casa mia ogni sera, stavamo benissimo. Sembrava che finalmente avessimo raggiunto la tranquillità. Abbiamo lavorato insieme io e lui, perché mi piaceva che condividesse le sue passioni con me. Tutto bene fino a quando l'anno scorso da settembre iniziamo a litigare tutti i giorni per cose nostre. Io inizio a sentirlo lontano. Sul posto di lavoro arriva una ragazza. Io mi licenzio perché lui mi trattava con indifferenza davanti a questa. Così lo lascio. E gli dico che è finita. Lui si fa sentire ma per 2 mesi non ci vediamo, arriva natale e non ci vediamo. La gente mi diceva delle cose su di lui. Mi dicevano che lui si era infatuato di questa ragazza,mi dicevano che l'aveva accompagnata a casa…lui ha sempre negato. Mi aveva detto che aveva fatto un incidente mortale e non era vero. Io stavo malissimo. Ho pianto per 2 mesi tutti i giorni perché tormentata dal fatto che non sapevo cosa faceva e se quello che mi diceva era vero o no. Prima di capodanno mi chiama la madre, voleva sapere quello che stava succedendo. Io gli dico tutto e soprattutto quello che mi diceva la gente. Lei non era al corrente di niente. Sapeva solo che avevamo litigato. Comunque dopo tormenti e pianti, lo costringo insieme alla madre a dire la verità. E così è. L'aveva accompagnata più di una volta solo per fare un piacere al suo titolare. Dopo neanche una settimana torniamo insieme consapevoli che sarebbe risultato difficile per la fiducia ormai persa. La mia famiglia sapeva tutto, lui chiede perdono per il mancato rispetto. I miei genitori accettano e ritorna tutto come prima. Eravamo di nuovo felici. Anche se ero ferita mi dicevo che tutti possono sbagliare,perciò l’ho perdonato. E gli dissi che doveva trovarsi un altro lavoro perché mi faceva stare male che stava la. E lui se n’è andato. A giugno di ora vengo a sapere che lui che da ottobre andava a vedere il profilo di questa ragazza tutti i giorni entrando con il contatto della cugina. Così lo lascio, quasi convinta. Lui è ritornato e io l’ho perdonato di nuovo. La mia famiglia era sempre al corrente di tutto. A luglio il titolare lo chiama dicendo che gli serve una persona. Lui ha bisogno di lavorare perché ha le spese sue e così che ha fatto? Ci è ritornato ,non riuscendo a trovare altro, giurando amore eterno con le lacrime agli occhi solo per me. Io come sto? Malissimo.
So che mi ama, ha fatto sempre tanto per me. Dopo una discussione avuta in questi giorni faccia a faccia mia madre l’ha cacciato di casa,non lo vuole vedere neanche morta. E io sono combattuta. Mio padre come me perché lui gli vuole bene. Gli ha sempre fatto piacere averlo come genero. Ma non sa trovare una soluzione con mia madre che ha minacciato anche me, di cacciarmi di casa se torno con lui. Io sto da schifo. Mi trovo in una situazione bruttissima. Ho fatto di tutto pur di non perderlo, sempre. Ho accettato anche cose illecite. Ora non so che fare. So che mia madre lo dice solo per il mio bene perché vuole il meglio per me. In tutto questo la sua famiglia è in collera perché mia madre l'ha anche offeso quando invece loro hanno sempre fatto belle figure e hanno sempre portato rispetto. Mia madre ha cercato di farmi il lavaggio del cervello. E cerco di non farmi condizionare. Io lo amo, ma se penso a quello che mi ha fatto passare, penso che lei forse abbia ragione. Io non voglio lasciarlo. Ha sbagliato sicuramente ma sta pagando le conseguenze. Aiutatemi. Ho bisogno di sapere cosa devo fare. Lasciare la mia famiglia? E vivere come? Andare a casa sua? Aiuto, per favore.