Buonasera,
ho 35 anni e sto con un uomo più grande di me di 19 anni... questa cosa a volte mi fa dubitare: non so se stia facendo o meno la cosa giusta.
Insieme stiamo bene, ci divertiamo molto, spesso ci sono dei momenti in cui mi sorprendo per quanto sento di essere innamorata (dopo un anno e mezzo) e anche se è lui quello che dovrebbe essere geloso la gelosa sono io! Lui è un tipo che nonostante non sia bellissimo con il suo carattere riesce ad avere un certo successo con le donne ed è molto più sicuro di me probabilmente.
Sessualmente stiamo benissimo. Devo dire che è l'uomo con cui meglio mi trovo da questo punto di vista...diciamo che ho scoperto finalmente cosa significa e forse anche questo mi ha fatto innamorare!
Il problema è (lasciando stare la sua non "affidabilità" di coppia che meriterebbe un capitolo a parte) che temo di star facendo una scelta sbagliata della quale un giorno potrei pentirmi... non sono più una ragazzina e non posso ancora permettermi di investire in relazioni che non hanno futuro. Lui inoltre non vuole avere figli visto la sua età, io non ho questo forte desiderio ma temo di pentirmene un giorno quando sarà troppo tardi per averne e inoltre se non hai vicino qualcuno che li vuole forse il desiderio non ti viene in maniera così preponderante.
Tranne alcuni amici più intimi, nessuno sa nulla di questa storia specialmente i miei genitori anche se praticamente stiamo vivendo insieme da circa un mese.
Mia madre non fa altro che ripetermi che devo stare con un mio coetaneo (fra l'altro deve essere anche bello) e fare dei bambini perché poi me ne pento! E quando la sento entro in paranoia... i miei sicuramente non accetteranno la cosa (anche se proprio loro con quello che hanno fatto non potrebbero neanche parlare) e sarà difficile dirlo a loro e al resto dei parenti... mi sento molto condizionata.
Cosa comporta stare con un uomo più grande? Resterò da sola? Cosa significa non avere figli per una donna specialmente? Ho dei problemi psicologici se sto con un uomo più grande come qualcuno dice? Tipo: insicurezza, mancanza della figura paterna, ecc.
Aspetto le vostre risposte.
Grazie
Beatrice Zanella
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16 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Cara Beatrice,
ti voglio rispondere sia come psicologa sia come donna. Io ho sposato un uomo di 35 anni più grande di me e affronto quotidianamente i tuoi stessi dubbi: lui non vuole un figlio, io non ho nemmeno 30 anni. Lui non vuole sposarsi perché è già divorziato, io lo vorrei molto. Lui ha già finito di lavorare, io ho cominciato da pochi anni e devo ancora costruire tutto, però so di avere al mio fianco una persona che c'è, che mi dà sicurezza, che mi ama e sa rispettarmi a modo suo, con tutti i difetti che ciascuno ha. Quindi la cosa più importante è quanto quest'uomo ti fa sentire bene e come si comporta rispetto ai tuoi desideri di maternità e di qualunque altra cosa tu voglia. Forse hai solo bisogno di chiarire questi punti con lui e soprattutto con te stessa.
Spero di esserti stata utile, rimango a tua disposizione
un caro saluto
18 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Beatrice,
lei ha 35 anni e, a mio avviso, fa molto bene a farsi venire dei dubbi relativamente al futuro della sua relazione.
Il fatto che riguardo alla sfera sessuale le cose vadano bene non basta e non garantisce per il futuro; d'altra parte, sotto questo aspetto, lo scarto notevole di età rappresenta, se mai, un vantaggio per il suo partner e non certo per lei.
Senza entrare nel merito di altre considerazioni pure importanti, ritengo che la differenza di età, quando è notevole come in questo caso, rappresenti comunque un presupposto negativo per un buon percorso evolutivo dei partners nella relazione di coppia e ciò non soltanto per motivi biologici.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo,psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
18 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Beatrice,
lei ha 35 anni e, a mio avviso, fa molto bene a farsi venire dei dubbi relativamente al futuro della sua relazione.
Il fatto che riguardo alla sfera sessuale le cose vadano bene non basta e non garantisce per il futuro; d'altra parte, sotto questo aspetto, lo scarto notevole di età rappresenta, se mai, un vantaggio per il suo partner e non certo per lei.
Senza entrare nel merito di altre considerazioni pure importanti, ritengo che la differenza di età, quando è notevole come in questo caso, rappresenti comunque un presupposto negativo per un buon percorso evolutivo dei partners nella relazione di coppia e ciò non soltanto per motivi biologici.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo,psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Cara Beatrice
la cosa più importante della lettera è quella scitta tra parentesi e cioè "(lasciando stare la sua non "affidabilità" di coppia che meriterebbe un capitolo a parte)".
"La sua non affidabilità di coppia" non mi sembra affatto un punto su cui lasciar perdere.
Qui occorre riflettere seriamente su cosa lei andrà incontro in futuro: rinunciando ad avere figli per questo uomo inaffidabile e con le problematiche annesse alla differenza d'età e alle lotte che si scateneranno nella sua famiglia.
Anche se la relazione tra voi, può essere, attualmente, positiva, (e qui pure bisognerebbe capire meglio, se davvero è positiva o se lei cerca di "farsela" andare bene), bisogna pensare anche alle prospettive e scenari futuri che sono assai poco rassicuranti.
Ci rifletta bene sù.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
