Continuo pensare di stare male

Salve Carlo,
posso immaginare il disagio che provi in questo momento. Dai sintomi che elenca, potrebbe soffrire di attacchi di panico. Una delle caratteristiche è proprio la comparsa “improvvisa” di tali sintomi e il bisogno di monitorare il corpo. Questa è una ipotesi in quanto andrebbero esplorati nello specifico i singoli episodi, i pensieri, le emozioni e i cambiamenti fisici. Le consiglio per questo di intraprendere un percorso psicologico per approfondire tali aspetti e trattare il disturbo nel modo corretto.
Se ha bisogno mi contatti pure sono disponibile anche online.
Un saluto
Dott.ssa Jlenia Marisa

Buongiorno,
lei sembra descrivere degli attacchi di panico. Sono, purtroppo, molto diffusi. Sembra che siano il modo moderno per esprimere un disagio psicologico.
Nemmeno sorprende che alcuni episodi, come per esempio l'ultimo, siano avvenuti in momenti di spensieratezza e non di carico lavorativo o altra occupazione.
Io considero l'ansia e il panico come un segnale di 'overload' psichico, cioè di un carico di pensieri ed emozioni che eccedono la capacità elaborativa della persona e rimangono, quindi, inelaborati. Questi 'grumi' di pensieri ed emozioni, per esempio traumi non riconosciuti o non 'digeriti' oppure situazioni conflittuali e /o ambigue in cui si vive, generano gli attacchi di panico.
Questi attacchi noi possiamo pensarli come sintomi di un problema, cioè segnali di qualcosa di urgente di cui occuparci.
Io ho potuto parlare solo in linea generale; una valutazione personale è possibile solo con una consultazione clinica che dia modo di comprendere la situazione individuale .

Buongiorno Carlo,
lei ha cercato un cardiologo che ha verificato he lei non ha qualsiasi problema fisico ma soffre di ansia.
Allora lei deve cercare uno specialista in psicoterapia e sollecitare un colloquio per valutare il modo migliore di trattare il suo malessere.
Una buona giornata.

Gentile Carlo,
sei riuscito molto bene a spiegare la situazione in cui ti trovi in questo periodo: dopo un primo episodio, è rimasta una fortissima paura che possano presentarsi questi attacchi di vertigini, il cuore che batte forte come se volesse uscire dal petto, e una generale sensazione di "Ecco, sto per morire", episodi che sei sempre all'erta che non avvengano, cercando, ascoltando ogni indizio proveniente dal tuo corpo, ma che puntualmente si presentano. In terapia breve strategica è una condizione ben conosciuta, sulla quale si può intervenire in maniera efficace ed efficiente con un numero ridotto di incontri; per questo tu suggerisco di rivolgerti ad un terapeuta di questo approccio online o presenziale, nel modo in cui ti risulta più comodo.
Resto a disposizione online e in studio se vorrai lavorare su questi aspetti.
Cordialmente

Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Gentile Carlo,
il suo racconto è stato chiaro e mi è sembrato di capire che lei avverta tutta la sintomatologia tipica dell'attacco di panico, che è una delle condizioni che si manifestano quando l'ansia raggiunge livelli molto elevati.
Le sarebbe utile quindi affidarsi ad uno psicologo che le permetta di lavorare su di sé al fine di far scomparire la sintomatologia ed evitare che ne insorga altra.
Se ha bisogno di altre informazioni o le piacerebbe intraprendere un percorso online, resto a sua disposizione e può scrivermi.
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Delli Santi
di "Una Stanza per Sé: servizi per il benessere psicologico"

Carlo caro,
In primis grazie che hai riposto la tua storia qui, è sempre un dono esser custodi di una sofferenza che la persona intimamente vive. Poi, ti garantisco che hai espresso con chiarezza ciò che ti sta accadendo, tanto da aver percepito quanto questi episodi di panico ti stiano strappando la leggerezza del vivere quotidiano. Quelli che hai descritto, sono sintomi propri di attacchi di panico che compaiono come espressione di una sofferenza profonda che, non essendo stata resa consapevole si manifesta con questa sintomatologia. Credo sinceramente che sia importante ora affidarsi alla presenza attenta e sensibile di un terapeuta che, nello spazio intimo e protetto della relazione possa guidarti nell’esplorare, ascoltare e comprendere cosa causa questo disagio e insieme trovare una chiave risolutiva. La tua storia personale merita una stanza tutta per te dove essere narrata.
Io sono qui, online, qualora volessi parlarne più approfonditamente.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa Guercioni Clarissa

Buongiorno Carlo,
Ti sei spiegato molto bene. Nella situazione che descrivi ci sono alcuni indizi interessanti che andrebbero indagati. Non si può fare diagnosi su una chatt chiaramente, ma il disagio che avverti andrebbe preso in considerazione, perché con gli attacchi di panico si vive male.
Ti incoraggio pertanto a prendere in considerazione la possibilità di seguire un percorso di supporto psicologico con una terapia cognitivo comportamentale, specialmente indicata per gli attacchi di panico
Resto a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Salve Carlo, mi spiace per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL