Continuare la psicoterapia?
Salve.
Sono una ragazra di 32 che ha iniziato la psicoterapia diversi anni fa.
Inizia a circa 20 anni dato che mio fratello avevr avuto un problema e my rivolsi alla stesra psicoterapeuta perche stavo molto male e avevo lka serie di sintomi.
Un anno di terapia gratuita, smisi perché non trovai giovamento.
Dopo qualche tempo mi sono totalmente scompensata, ho avuto sintomi mai avuti prima, ho iniziato a prendere blandi psicofarmaci su prescrizione di mio che è psichiatra e mi sono rivolta ad una psicoterapeuta.. Si parlava di problemi di personalità senza diagnosi precisa, pochi risultati, sono entrata in conflitto con lei e dopo due anni ho abbandonato.
Sono stata ferma un po.. Poi ho ripreso cambiando terapeuta alla quale ho chiesto la diagnosi come prima cosa, ed è funzionamento borderline, sono con li da tre anni, ho interrotto solo per un breve periodo in autunno scorso e poi in un momento di grande difficoltà ho ripreso chiedendo aiuto economico e dopo aver staccato con i farmaci (perché mesi prima credevi di star bene) ho ripreso ma chiedendo una terapia farmacologica più forte perché di fatto la vecchia non tanto mi cambiava la vita..
Pero ora dopo tanto tempo e dopo tanti soldi più passa il tempo più perdo la motivazione anche con la nuova terapeuta.. Mesi fa credevo di star bene invece sono sprofondatar di nuovo richiedendo aiuto, chiedendo addirittura più farmaci ma cmq la mia situazione relazionale e di vita generale resta uguale.
La mia terapeuta non mi da dei tempi di guarigione né me vuole vedere con sedute più distanziate, vi chiedo è normale?
E inoltre sento di dipendere dalla psicoterapia e ho paura di staccare e dopo stare male, come di fatto già è successo.
Cosa ne pensate di tutta la situazione?
Cosa mi consigliate?