Consiglio su un ripensamento di una mancata relazione
Inviata da Complicata · 24 nov 2021
Salve a tutti,
non sono solita scrivere da queste parti ma dati i miei profondi dubbi che voglio scoprire se sono infondati e mi sto creando pensieri inutili oppure no, vorrei capire un po’ la situazione .
Ho conosciuto questo ragazzo appunto verso aprile inaspettatamente in un’ospedale privato, dove abbiamo fatto un’operazione casualmente nello stesso periodo e per la stessa cosa. Ci trovavamo addirittura in stanze una affianco all’altra quindi comunicavamo e ci vedevamo e ammetto che é stata carina come cosa.
Lui mi cercó per primo prima dell’operazione essendo riuscito a leggere da un foglio il mio nome , quando ci eravamo incontrati la prima volta precedentemente penso interessato, mentre io ci parlavo per piacere e inconsciamente senza alcun interesse inizialmente.
Continuiamo a sentirci dopo essere stati dimessi, io ho cominciato a interessarmi e mi sembrava ci fosse interesse anche da parte sua ma ambiguamente perché non era molto diretto, tant’é che un giorno gli chiesi cosa si sarebbe aspettato da quella conversazione in seguito ad aver letto della sua voglia di viaggiare con me, i saluti giornalieri e un paio di flirt , ma mi rispose che al momento gli sarebbe piaciuta un’amicizia. A lungo andare gli argomenti erano scarsi e mi sono stancata di parlarci anche perché dedicava frasi sui social palesemente ad un’altra persona quindi dopo un mese ammetto che non gli rispondevo più di tanto, gli ho detto che secondo me non avrebbe avuto più senso sentirci (a parer mio ma senza averglielo detto per la distanza, quindi il non poterci vedere e perché non parlavano più di tanto per la poco confidenza se non per le cose che facevamo ogni giorno, non si approfondivano mai i discorsi), lui rispose “anche secondo me” senza alcuna richiesta di spiegazioni , quindi inizialmente me ne fregai convinta di aver avuto tutte le ragioni per avergli scritto quella cosa dopo anche la sua reazione indifferente. Ora dopo mesi non riesco più a non pensarlo, di pensare che magari fosse stato interessato e ci potrebbe essere stato qualcosa perché un’incontro così in un posto del genere é quasi impossibile. Penso che magari se avessi avuto più pazienza e averci fatto davvero amicizia come diceva lui magari dopo sarebbe nato qualcosa, ma ho mandato tutto a rotoli prima di vedere uno sviluppo perché questo periodo sto avendo l’abitudine di allontanare da me le persone. Lo dovrei ricercare io perché ho sbagliato o mi sto sentendo in questo modo perché non frequento un ragazzo da parecchio tempo?
grazie dell’attenzione
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25 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Qualora lei fosse una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che potrei darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
25 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
da ciò che scrive sembra emergere che lei non cercava un'amicizia ma un legame più profondo e per questo motivo ha allontanato quel ragazzo, salvo poi a pentirsene.
Dal momento che traspare una certa confusione e poca consapevolezza dei suoi effettivi bisogni è consigliabile una esperienza di psicoterapia per fare maggiore chiarezza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
25 NOV 2021
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Salve Complicata, mi sento di dirle che non esiste (purtroppo) un manuale per sapere la buona relazione o quella più giusta. Ed è come lei stesse ferma in questo momento a guardare al suo passato, piuttosto che guardare avanti e "muoversi". Per fare dei movimenti deve capire i suoi bisogni, le coppie sono un incastro di bisogni che magari nel momento in cui lo ha rifiutato sentiva di farlo. Sono a disposizione se vuole sciogliere questo caos, augurandole il meglio!
Dott.ssa Fabiana Marra
25 NOV 2021
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Resto disponibile anche online se vorrai cercare di parlarne in uno spazio di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.
25 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Complicata (chi non lo è?),
mi sembra che la risposta sia già presente nel suo racconto. Non frequentare un ragazzo da parecchio tempo rende facile e comprensibile attaccarsi anche solo al pensiero di qualcuno con cui ci sia stato un incontro.
Forse potrebbe valutare la possibilità di iniziare un percorso psicologico, per domandarsi perchè le sembra di allontanare le persone da sè, per poi ritrovarsi da sola a rimpiangere ciò che non è accaduto.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
25 NOV 2021
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Cara Complicata,
da ciò che scrive emerge chiaramente la sua confusione e i dubbi che fa fatica a tenere a bada. Ciò che lei racconta a tratti è discordante, poichè inizialmente pare esser stata lei la prima a capire che la relazione non le stava dando ciò che lei desiderava, dall'altro lato però parla di ripensamenti che nascono in riferimento a qualcosa che sente di non aver portato fino infondo. Se non è la prima volta che si trova in queste situazioni di stallo, potrebbe esserle utile intraprendere un percorso che le permetta di capire quali sono le sue dinamiche relazionali e i suoi reali bisogni in questo momento.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento!
Un caro saluto!
25 NOV 2021
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Carissima Complicata,
è normale affezionarsi a qualcuno in condizioni di vulnerabilità e quello che avete vissuto è stato sicuramente importante e vi ha aiutati reciprocamente a sostenere un momento di fragilità.
Il comportamento che però è stato tenuto dall'altra persona non ha dato seguito a quello che si era venuto a creare e, magari egoisticamente, una volta passato il momento non ha trovato un motivo per continuare anche solo a livello di amicizia.
Il consiglio per lei è trovare un professionista con il quale poter parlare delle sensazioni che ha, di come mai vuole effettivamente legarsi ad una persona che sembra non avere intenzioni reciproche nei suoi confronti, per superare la delusione e per rinfrancare una autostima che possa aiutarla a sostenere eventuali futuri rapporti in maniera per lei più funzionale e vitale.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
25 NOV 2021
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Salve, Credo che possa essere utile per lei richiedere un consulto psicologico al fine di sintonizzarsi con i suoi stati emotivi, i suoi pensieri relativi alla situazione e cercare di capire le reali motivazioni che la portano a voler mantenere in atto il rapporto.
Solo attraverso un'analisi dei dettagli della situazione e di ciò che lei sente e trova può portare ad una risposta esauriente alla domanda che pone.
Cordialmente, dott FDL