Buonasera Dott.,
ieri è morto un amico del ragazzo che frequento che io conoscevo di vista. La sua morte improvvisa ci ha lasciato un vuoto incolmabile e il "mio" ragazzo proprio oggi è riuscito a realizzare la sua mancanza, perché prima ancora incredulo.
Non so come comportarmi... Mi limito a stringerlo forte a me, perché temo con le parole di fare peggio.
Come consigliereste di comportarmi?
Grazie.
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17 AGO 2016
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Gentile utente,
nell'immediatezza di questo evento luttuoso fa bene ad offrire più gesti di affetto e sostegno che parole di conforto al suo ragazzo che è ancora sotto shock e pertanto quasi incredulo.
Col passare del tempo e nelle occasioni adatte sarà bene invece parlare di ciò che è accaduto e delle altre cose riguardanti la persona scomparsa.
E' parlandone che viene facilitato il processo di elaborazione del lutto mentre il silenzio non fa altro che cristallizzare le emozioni e congelare questo trauma non permettendo di superarlo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
26 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve,
Stare vicino al ragazzo è il comportamento migliore che può avere adesso, perché mentre lui sta elaborando il suo lutto, nel contempo sente calore, sostegno, affetto, empatia, cioè elementi essenziali per trovare in sé la forza di superare questo terribile momento. Se non l'ha già fatto, sarà lui che comincerà ad esprimere il suo dolore anche con le parole. Lo ascolti a lungo e accetti quello che le dice senza dare giudizi o consigli, a meno che lui non li chieda. Solo così lui riuscirà ad accettare la realtà è a riprendere la propria (vostra) vita con serenità.
Cordiali saluti
Giovanni Iustulin
Psicologo psicoterapeuta Udine
18 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara
la morte di un amico è davvero qualcosa di molto traumatico per chi la vive.
Generalmente un amico è una persona che ti conosce bene e col quale ci si sente in vari modi "identificato" in termini meno analitici un amico è una parte di te.
Un amico che muore è una parte di te che muore.
Ci vuole del tempo ad elaborare questo lutto.
Lei deve stare vicina al suo ragazzo ma con una modalità molto discreta e molto amorevole.
Deve lasciarlo parlare.
Chieda al suo ragazzo che cosa l'amico apprezzava particolarmente in lui e poi gli dica di tenere molto presenti queste caratteristiche e di svilupparle.
Sarà il modo migliore per continuare ad onorare ed avere l'amico vicino.
Allo stesso modo dovrà fare lui; cioè tenere a mente le cose care dell'amico e le sue peculiarità.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
18 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Fai bene, stagli semplicemente vicina e non uscire fuori l'argomento a meno che non lo esca lui, ed in quel caso digli semplicemente che lo comprendi. Tutto qui,non dire altro
17 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno,
la cosa migliore è comportarsi come si sente, non ci sono parole giuste o sbagliate, ci sono emozioni che prevalgono nello stupore del dolore e dunque se sente che stringerlo forte a se è ciò che le riesce meglio va bene così. Piano piano, col passare dei giorni riuscirete a parlarne. Purtroppo di fronte ad esperienze come queste non nasciamo imparati e non ci sono ricette migliori se non vivere, attraversare il dolore.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
17 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno,
mi spiace molto per questa perdita. Il lutto non é un evento statico ma un processo, che avviene per gradi e step successivi ed assolutamente personali. Non é infrequente che ci voglia un po' di tempo per realizzare quanto sta avvenendo. Non abbia paura di "fare peggio": molto spesso il silenzio puó far sentire ancora piú soli coloro che soffrono, passando il messaggio che si qualcosa di cui non é lecito parlare. Stia vicino al suo fidanzato come meglio Le riesce, sulla base della sua personale confidenza con questi temi e con la tutta la comprensione di cui é capace.
Un caro saluto