Confusione tra due ragazzi

Inviata da Viola · 17 gen 2018 Terapia di coppia

Buonasera, scrivo qui perchè ho davvero bisogno di aiuto per prendere una decisione importante. Sarò breve. Più di un anno fa lascio il mio ragazzo per incompatibilità caratteriale. Conosco A con cui esco qualche volta ma che liquido perchè stavo ancora troppo male per la rottura ma rimaniamo amici e ci sentiamo qualche volta. Diversi mesi dopo conosco M che mi invita fuori per un caffè...dico di sì perchè volevo provare ad aprirmi di nuovo. Io e M ci frequentiamo ma non riesce a prendermi il cuore, è razionalmente perfetto ma se lo bacio non sento una forte emozione e quindi non sono mai stata del tutto convinta di portare tutto ad un livello successivo. Nel mentre, una sera A mi chiede di bere una cosa in amicizia ( erano mesi che nn ci vedevamo), accetto ma a fine serata si dichiara. Decido di continuare a uscire con entrambi perchè non ero convinta ( so che mi giudicherete male per questo ma sono sempre stata una persona onesta ed empatica e so che ho sbagliato). Ora M mi ha invitato a cena da lui e non so cosa fare. Mi sono cacciata in una brutta situazione. Non vorrei ferire nessuno. Sono entrambi interessanti ma A ha diversi anni di più( lui 36 io 25)e mi crea ansia questo aspetto mentre M è più vicino alla mia età(28) ma ricorda troppo alcuni aspetti del mio ex ed ansioso cosa che alimenterebbe il mio carattere ansioso di natura. Non ditemi di prendere tempo e guardarmi dentro perchè è adesso che devo prendere una decisione. Uno mi piace razionalmente e per interessi in comune, con l'altro ci sono meno interessi ed è più grande ma ci sono momenti in cui scatta un moto irrazionale. Vorrei una parola amica...o meglio, un parere esterno. Non avrei mai pensato di trovarmi in una situazione del genere e non vorrei ferire nessuno dei due. Uno so sa dell'esistenza dell'altro ma visto che non mi sono impegnata con nessuno andava "bene" così mentre ora vogliono entrambi di più e non so davvero cosa fare. Ho sempre avuto difficoltà a prendere decisioni nella vita ma in questo frangente mi trovo in una situazione senza uscita.

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Miglior risposta 18 GEN 2018

Gentile Viola,
diverse sono le caratteristiche che occorrerebbe tenere in considerazione per fare una scelta del partner che abbia buone probabilità di successo.
Il fatto che M le ricorda aspetti del suo ex lasciato per incompatibilità caratteriale dovrebbe indurla ad escluderlo.
Tuttavia è opportuno tenere in considerazione anche la sua stessa capacità di autocritica e rimodellamento perchè in una relazione fatta di due persone i problemi possono sempre nascere da parte di entrambi ma ciò che conta è la capacità di risolverli senza, possibilmente, essere distruttivi.
Quanto ad A, sembra essere più maturo e tranquillo di M ma ha 11 anni più di lei che non sono molti ma non sono neanche pochi.
Lei potrebbe provare a frequentare A in modo da farsi una idea più valida sulla "compatibilità" ma potrebbe anche non frequentare nessuno dei due e tenersi disponibile per qualcun altro che riassuma caratteristiche positive di A ed M più, eventualmente, altre.
Forse ora ha qualche spunto di riflessione in più prima di decidere sul da farsi tenendo presente che la fretta spesso è una cattiva consigliera.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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18 GEN 2018

Buongiorno Viola, capisco la sua propensione a ricercare una risposta per uscire da una situazione che sembra essere "incastrante" e capisco bene la sua difficoltà.. Tuttavia, non mi sento di essere netto e darle io la responsabilità di tagliare fuori o A. o M. La decisione spetta solo a lei, in quanto è lei, Viola, a saperne di più sia sull'uno che sull'altro. Mi viene da darle però un input sul quale può riflettere: a cosa le serve stare nella situazione attuale, in cui si dice di non voler ferire nessuno pur andando in contrasto con quello che lei sente verso di loro?
Spero le sia di aiuto, in bocca al lupo. Dott. Cerone

Dott. Emanuele Matteo Cerone Psicologo a Roma

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