Confusione, non so più quello che voglio

Inviata da Francesca · 29 ott 2015 Terapia di coppia

Buongiorno, vi provo a spiegare brevemente qual è la mia situazione. Sono fidanzata da due anni e mezzo, con il mio ragazzo non litigo quasi mai, lui è una persona molto dolce affettuosa che in questi anni mi è stato molto vicino soprattutto data la situazione che mi sono trovata ad affrontare per via delle crisi di panico. Nella coppia mi ritengo la più forte e quella che prende decisioni, credo che lui tema il mio carattere e abbia paura delle conseguenze per il nostro rapporto quindi è molto accondiscendente, ma lui dice che non mi teme affatto. Nell'ultimo periodo ho iniziato a frequentare la palestra, qui ho conosciuto un istruttore (fidanzato che convive), da subito mi sono trovata molto bene soprattutto a parlare e tra di noi ci sono continui sguardi e a parer mio è un continuo cercarci. Per questo mi trovo in una strana confusione, già avevo riflettuto prima sulla storia tra me e il mio ragazzo visto che ho continuamente alti e bassi e che continuo a farmi domande sul nostro futuro e continuo ad aver paura che un giorno tutto questo possa finire e in realtà stiamo prendendo una strada completamente sbagliata e che quindi stiamo camminando verso un futuro che magari non arriverà mai. Sono una persona molto lunatica e ho una confusione veramente assurda nella mia testa, soprattutto perché negli ultimi giorni quando torno dalla palestra non riesco a fare a meno di pensare l'istruttore continuo a pensare come sarebbero andate le cose se non fossimo stati entrambi fidanzati. E dall'altro lato mi continua a chiedere se questa cosa passerà e tornerò a provare forti sentimenti per il mio ragazzo. Io e il mio ragazzo ci vediamo principalmente nei weekend nei quali dormiamo l'uno a casa dell'altra e in questo ultimo weekend quando ci siamo visti siamo stati bene con me non stavamo veramente da parecchio tempo, solo che come ci separiamo io ritorno a pensare all'istruttore... Vi prego aiutatemi

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Miglior risposta 29 OTT 2015

Gentile Francesca,
lei ammette di essere una persona "lunatica" che potrei tradurre come "instabile e poco affidabile" ed ammette anche di essere molto confusa.
Pensa forse che continuando a frequentare la palestra e relativo istruttore la sua confusione sparirà e sarà all'improvviso illuminata?
Io ho qualche dubbio in merito e penso che il modo migliore per provare a fare chiarezza dentro di sè è quello di farsi aiutare in psicoterapia anche perchè, tra l'altro, ha detto di soffrire di attacchi di panico.
Quanto al fatto di ritenersi nella coppia più forte, anche su questo ho dei dubbi e penso che lei confonda la forza con la rigidità e/o la caparbietà che potrebbe anche avere un nesso con gli attacchi di panico.
Le consiglio di evitare la palestra o meglio l'istruttore della palestra, tenersi stretto il suo fidanzato che finora si è mostrato fin troppo paziente e comprensivo ed iniziare al più presto un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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29 OTT 2015

Salve Francesca,la confusione che lei dice di avere traspare già dalla sua richiesta. Lei non ci chiede aiuto per i suoi attacchi di panico (cosa che sembra trascurare) ma per la sua situazione di coppia. Il suo sentirsi la parte forte della coppia (lui mi teme per questo è accondiscendente) non l'aiuta nel prendere questa di decisione: voglio continuare o no la mia storia? Il suo ragazzo è al corrente di tutto questo? I suoi dubbi rispetto al futuro della relazione sono dubbi condivisi? La frequentazione dell'istruttore in questo momento aumenta la sua confusione circa i suoi sentimenti ma non vederlo non aiuta sicuramente la scelta. Metta al corrente il suo ragazzo delle sue indecisioni, provate a capire cosa non va nella vostra storia e se i suoi disturbi di ansia possano avere influito sulla relazione.Si faccia aiutare da un terapeuta se lo crede opportuno, faccia chiarezza rispetto ai sentimenti per sè, per il suo ragazzo e per l'istruttore.
Saluti
Concetta Lorico, Psicoterapeuta a Piacenza

Dott.ssa Concetta Lorico Esposto Psicologo a Piacenza

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29 OTT 2015

Buon pomeriggio Francesca, se lei continua a pensare all'istruttore, significa che qualcosa, nel rapporto col suo partner manca o si è incrinato. Non ho capito se abbia affrontato la questione con il suo partner, ma nel caso non lo abbia fatto, allora, conviene "affrontarlo" in modo franco e dicendosi tutto, "fuori dai denti", magari dicendogli anche dei suoi pensieri rispetto all'istruttore (essere franchi non vuol dire parlare di ciò di cui non si teme ed omettere informazioni che potrebbero portare a conseguenze negative). Dunque, il primo passo credo possa essere questo. Tuttavia, non sappiamo niente di cosa ne pensa lui, a parte che non la teme rispetto alla sua, presunta, maggiore forza, rispetto a lui. In una coppia, non è importante chi è (o si senta) più forte, ma chi riesce a comunicare i propri bisogni e necessità alla persona che, in quel momento storico di vita, si è convinti essere la persona del futuro, se non della vita. Se tutti e due affrontano le crisi (che hanno anche un lato generativo, positivo, non sempre negativo), trasmettendosi i propri vissuti emotivi senza troppe paure (so che è facile dirlo, ma farlo è un'altra cosa; tuttavia, è un passo, per me , assolutamente necessario) e cercano delle soluzioni che rispettino le personalità e caratteristiche di personalità del/della partner, allora ci sono buone probabilità che, paradossalmente, da una crisi il rapporto evolva in uno stato di maggiore complessità oltre che complicità ed emotività.
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti,
Psicologo/Psicoterapeuta,
Costruttivista Postrazionalista-Roma

Dott. Massimo Bedetti Psicologo a Roma

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