Salve a tutti, e buonasera.
Ho deciso di intraprendere un percorso terapeutico, perché sto attraversando un momento molto difficile, strano e complicato della mia vita, sento la necessità di risolvere finalmente i problemi. Vorrei raccontare anche qui, ciò che mi sta accedendo per sentire pareri diversi. Sono una ragazza di 29 anni, da un mese a questa parte sono entrata in crisi con il mio fidanzato e successivamente con me stessa, dopo un anno di relazione estremamente complicata fatta di alti e bassi. Abbiamo molti anni di differenza, all'epoca sposato, poi separato. Diciamo che è stata in partenza già molto difficile da gestire. Ma dovessi descrivere il nostro amore direi un fulmine a cielo sereno. Ci siamo incontrati in un periodo estremamente spensierato, felice ed indipendente della mia vita ed ora ritrovarmi così mi disturba parecchio. All'inizio ero restia alla sua frequentazione sia per la differenza di età, sia per il fatto che era sposato, sia perché stavo bene così. Poi una cosa tira l'altra e mi ci sono ritrovata in pieno. Dopo mesi, decide di lasciare la moglie, chiedere la separazione. Ma purtroppo il "fantasma della moglie" mi ha sempre perseguitato, un po perché lui mi ha mentito su un sacco di cose riguardo al suo matrimonio uscite successivamente, un po perché giustamente la cosa era estremamente fresca ed un fulmine a ciel sereno sia per lui che la moglie. Ed entrambe l' abbiamo gestita malissimo. Fatto sta che questa condizione mi ha portato ad oggi. Io avevo poca fiducia in lui perché mi aveva mentito, lui si è ritrovato a fare dimostrazioni d'amore per una persona la quale non si fidava. Così a novembre decide di fermarsi e chiedermi del tempo. In questi mesi lui si è allontanato riavvicinato, mi ha chiesto scusa, mi ha insultata, criticata, poi pentito, fatto sentire in colpa, insomma un caos alla quale io sono andata dietro abbassandomi ai suoi stessi livelli e creandomi non poca confusione. Ad oggi rimaniamo in contatto, il problema è che in tilt ora sono andata io completamente e non so cosa mi stia succedendo, non so cosa fare, non so più cosa voglio io dalla mia vita e da me stessa. Come se fossi entrata in una crisi esistenziale ed identità. Sono sempre stata una persona ansiosa, da sempre, per via del mio vissuto, e in casi di estremo stress il mio corpo e la mia mente rispondono così senza però mai arrivare a questi livelli. Mi stupisce che questa situazione, questa rottura amorosa abbia potuto ridurmi così. Ad oggi non so cosa sia la cosa giusta da fare, se tornare con lui o meno, ma ciò che mi spaventa di più è non capire più cosa sia giusto o sbagliato per me, al di là di lui. Cosa voglio dalla mia vita. Il non riuscire a prendere una decisione per me stessa. Siamo due persone molto diverse ed in questo anno ho cambiato totalmente la mia vita per stare con lui, ho perso la bussola, ciò che prima mi faceva stare bene ora mi spaventa a morte. Sono arrivata ad un punto che il pensiero di tornare con lui mi crea agitazione lo stare senza anche. Con l'aggravante di star girando senza trovare un senso, entusiasmo in nulla. Mi sento spaventata da tutto, senza entusiasmo e completamente persa.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
5 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Erika, intanto grazie per aver condiviso la tua esperienza e la tua sofferenza con noi. Credo sia importante l'inizio di un percorso proprio adesso che sembri aver preso consapevolezza di come stai e di come vorresti realmente stare. Non esitare a contattarmi in privato per ulteriori informazioni.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Erika, comprendo il momento di confusione esistenziale in cui si trova. Credo sia molto opportuno per lei iniziare da subito una psicoterapia. La potrà aiutare molto, facendo luce su ciò che prova e sulla sua storia di vita, che sembra essere mutata da un certo momento in poi. In tali casi è molto buono capire lo svolgersi dei fatti e dei vissuti secondo l’andamento storico diacronico.
Cordiali saluti
Dott. Pietro Salemme
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Erika,
È un momento denso il suo, ricco di emozioni e pensieri contrastanti. Penso che, ancor prima di interrogarsi su cosa sia giusto o cosa sia sbagliato, se tornare con il suo fidanzato o meno, lei debba concentrarsi su di sé, sul ritrovare se stessa ancor prima di ritrovare l'altro. La sua bussola dev'essere lei e se perduta va ritrovata. Concordo con la sua decisione di voler intraprendere un percorso terapeutico e la incoraggio in tal senso. Forza Erika!
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Erika,
alla luce del suo sentirti persa e arrivata a non comprendere quale scelta intraprendere al di là di lui, come se non riuscisse a concepirsi individuata rispetto al suo partner, la invito a intraprendere un percorso psicoterapeutico. L' obiettivo è finalizzato ad approfondire i suoi altri contesti di appartenenza, oltre a quello sentimentale, in modo da connetere pattern e significati che, almeno trigenerazionalmemte, possono tendere a ripetersi.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi chiarimento, anche online.