Buonasera,
sono un ragazzo e l'anno scorso ho lasciato la mia ragazza con cui stavo da 4 anni. Mi sentivo svuotato e spento nonostante fosse così affezionata. Ricordo le nostre litigate e lei spesso risultava cattiva e svilente, mi sentivo frustrato e, mal guidato da alcune conoscenze, ho lasciato che una cotta per una collega mi facesse rompere con lei. Ora sto con la suddetta collega e alli'inizio sembrava andare tutto bene ma poi sono subentrati pensieri per la mia ex, ho rivalutato tante cose, anche considerando le differenze con la mia partner attuale e potrei aver fatto un errore. Un paio di mesi fa sono crollato a piangere al pensiero di lei. Non so come orientarmi.
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10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Caro Paolo,
Grazie per la condivisione. La sua è una situazione di sicuro complessa: stare con una donna per cui ha lasciato la sua ex, rendersi conto che però le cose non vanno come avrebbe sperato; trovarsi a ripensare alla sua vecchia compagna, ricordandone tutti gli aspetti positivi e amorevoli, fino al punto di rimpiangerli e mettere in dubbio la sua attuale relazione.
Ma non si faccia prendere dallo sconforto! Quello che descrive è un processo, ahimè, non così raro nelle relazioni. Le propongo una lettura, mi dica se ci si può rivedere.
Stava con la sua ex. Dopo diversi anni la relazione ha cominciato a scricchiolare: si trovava a litigare spesso, si sentiva spento e, nonostante i segni di affetto della sua fidanzata, magari si sentiva anche chiuso in una relazione che alla fine la faceva sentire svilito, come quando litigavate; si chiedeva dove fosse quell'amore e quell'affetto che aveva sentito in precedenza quando le discussioni si accendevano. Anche i suoi amici hanno cominciato a vederla star male e le hanno consigliato di troncare, specie quando hanno visto emergere del tenero con la sua collega. Probabilmente, con questa collega le sembrava di aver trovato una sintonia che non sentiva da tempo: si sentiva ascoltato, si trovava a ridere, a vivere con più leggerezza, e magari anche a fantasticare su di lei. Spinto da tutto quanto, ha mollato la sua ex e si è concesso questo spazio con la collega. Peccato che anche ora si renda conto di tante cose che non vanno, e il dubbio torna ad attanagliarla: avrò fatto la scelta giusta? Perché prima tutto sembrava andar meglio e ora no? Improvvisamente tutti i ricordi con la sua ex le sembrano più rosei e felici: e se fosse dovuto restare con lei?
Nel caso si rivedesse nella piccola vignetta clinica che ho dipinto (usando la sua storia come spunto), potremmo dire che lei sia caduto in un caso di "idealizzazione": si è trovato a vivere una relazione drenante e che l'ha spolpata, per poi vedere in questa sua collega una "via d'uscita". Concordo con la collega nel dire che non sia stato, probabilmente, il motivo della rottura ma un sintomo di una relazione che non stava andando bene; ma mi permetto di aggiungere che forse stava proprio cercando una via d'uscita da questa situazione.
Il problema è che in questi casi a volte investiamo di grandi aspettative queste vie d'uscita, perché diventano quello che sentiamo mancare nelle relazioni che viviamo in quel momento: quando ci troviamo a viverle, ci rendiamo conto che, come sempre, ci sono dei compromessi da trovare, e che la vita insieme richiede delle rimodulazioni.
Ci sarebbe da far chiarezza sulla questione, non glielo nascondo: è difficile poterle dire qualcosa, tagliato su misura, da queste poche righe. Si dovrebbe chiedere cosa l'ha fatta allontanare dalla sua ex, ricordando concretamente cosa si fosse rotto tra di voi; in secondo luogo, aprire alla negoziazione con la sua attuale compagna, per vedere se ci sia spazio per costruire una relazione fruttuosa e felice
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Paolo, grazie per aver condiviso la sua situazione.
Sarebbe importante capire cosa l'ha spinta a interrompere la relazione con la sua ex e se quella decisione sia stata influenzata da fattori esterni o da un malessere che, forse, non aveva completamente elaborato.
Ha parlato di sentirsi "svuotato e spento", di litigi e situazioni che l'hanno fatto sentire frustrato. Questi sono segnali di una dinamica che probabilmente non la faceva stare bene, ma è anche importante chiedersi se la fine di quel rapporto sia davvero il frutto di una sua decisione autentica, o se altre influenze (come le conoscenze di cui parla) l'abbiano spinta a interrompere una relazione importante senza aver dato tempo per una riflessione profonda.
Inoltre, è fondamentale ricordare che ogni persona è diversa. Anche se il rapporto con la sua attuale partner è diverso da quello con la sua ex, questo non significa necessariamente che sia inferiore o che non possa evolvere in qualcosa di positivo.
Le scelte che facciamo in momenti di confusione possono essere influenzate da sentimenti non completamente elaborati, e un confronto onesto con se stessi è il primo passo per fare chiarezza.
Le auguro il meglio per il suo percorso.
Dott.ssa Ornella Maria Amari
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo Paolo,
Dalle sue parole è chiara la sofferenza in cui si trova ora, dilaniato dal dubbio. Le relazioni interpersonali e sentimentali sono complesse tanto quanto i nostri mondi interni ed entrambi meritano cura e attenzione. A volte anche attraverso un sostegno psicologico volto proprio a districare le nostre matasse.
La lascio con una delle mie citazioni preferite, di Patrizia Adami Rock: "Di relazioni ci si ammala, di relazioni si guarisce".
Le auguro il meglio,
Angelica Pipitò
Psicologa Psicoterapeuta
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Paolo ho letto la sua richiesta di aiuto e le dico quello che mi ha colpito.
Nella relazione, immagino nell'ultimo periodo, si sentiva svuotato spento e frustrato, quindi comincerei con il domandarle cosa la facesse sentire così e se di questo malessere ne ha parlato con la sua ragazza.
Inoltre racconta di un periodo di litigi, ma non è chiaro cosa li scatenasse e se questi erano il motivo per cui si sentiva così male da arrivare a lasciarla e come ha reagito la sua ex a questa separazione.
Mi ha anche colpito che la sua ex fosse molto affezionata a lei, ma non parla di quanto lo fosse lei e quindi quanto si sentisse legato a questa persona.
In effetti io credo sia necessario capire qualcosa di più sulla vostre dinamiche di coppia e sul motivo per cui siete arrivati ad una rottura o meglio perché lei ha deciso d'interrompere la relazione.
Ho l'impressione che abbia trovato come via d'uscita da questa relazione di percorrere una strada più semplice quella di non sentire il dolore per la fine di una relazione, che anche se si decide d'interrompere è pur sempre da elaborare, iniziando subito un altro rapporto, in questo riferisce mal guidato dalle conoscenze.
Assumersi la responsabilità delle proprie scelte è importante ed è indice di maturità, ha fatto bene a confrontarsi con l'altro, ma l'importante è che poi la decisione sia sua e non dell'altro.
In quanto ad individuare delle differenze nel rapporto con questa nuova partner rispetto al precedente rapporto è normale che siano presenti, quello però che si deve domandare è se vuole proseguire la frequentazione con questa ragazza o se vuole tornare sui suoi passi e cercare di recuperare il rapporto con la sua ex, sempre che ne abbia la possibilità anche in base a come vi siete lasciati.
Anche rispetto al suo pianto bisognerebbe capire da che cosa scaturisce, se emerge un dolore che prima non ha avuto la possibilità di esprimersi perché soffocato dall'eccitazione del nuovo rapporto o è un rimpianto per quello che ha perduto e vuole recuperare?
Insomma come vede gli interrogativi da sciogliere sono tanti e le domande a cui dovrebbe provare a rispondere altrettante, ma se non fa un pò di ordine nei suoi sentimenti, nei suoi pensieri, permane in una condizione di confusione e di conseguenza di difficoltà ad orientarsi che quindi le impediscono di individuare la direzione in cui andare.
Spero di averle dato alcuni spunti di riflessione, se non riesce però a trovare una via d'uscita da solo non esiti a contattare me o un altro professionista.
Cordiali Saluti Dott.ssa Paola Villa
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissimo Paolo, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo soprattutto la facilità con la quale arriviamo a fare dei paragoni tra quello che c'è stato in passato e quello che invece stiamo vivendo attualmente. Credo che, se la situazione dovesse persistere e crearti ulteriori dubbi e angosce, intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere le motivazioni sottostanti queste fatiche a livello relazionale ma anche emotivo, cercando di individuare con lo specialista delle strategie funzionali per affrontare la situazione.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Paolo, grazie per aver condiviso il tuo vissuto. Da quello che racconti, sei in un momento di forte confusione e ripensamento, e questo è del tutto comprensibile.
Questa situazione non è solo una questione sentimentale, ma tocca aspetti più profondi di te come la gestione dell’incertezza e del dubbio, il senso di perdita e il distacco.
Un percorso di psicoterapia potrebbe darti gli strumenti per trovare la tua risposta, non tanto su quale relazione scegliere, ma su come costruire un rapporto che ti faccia sentire veramente appagato.
Il rischio in questi momenti è farsi trascinare dai sensi di colpa o dall’idea che tornando indietro tutto potrebbe magicamente andare meglio. Ma una relazione non cambia solo perché è passato del tempo.
Se ne avessi voglia, sarei felice di poterti accompagnare in questo lavoro che per te può essere un pretesto con cui costruirti strumenti preziosi, utili a promuovere un cambiamento soddisfacente e duraturo.
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Paolo,
grazie per aver condiviso la tua esperienza con tanta onestà. Il vissuto che descrivi è complesso e carico di emozioni contrastanti: da un lato il senso di svuotamento e frustrazione che hai provato nella relazione passata, dall’altro il rimpianto e il dubbio che ora emergono nel confronto con la tua attuale relazione. È naturale sentirsi disorientati in un momento come questo.
Da quanto scrivi, sembra che la relazione con la tua ex fosse caratterizzata da momenti di tensione e difficoltà che ti hanno portato a prendere una decisione di distacco, anche se in un contesto di influenze esterne e di una nuova infatuazione. Oggi ti trovi a ripensare a quella scelta con occhi diversi, forse anche idealizzando alcuni aspetti della relazione passata, specialmente nel confronto con quella attuale. Questo meccanismo in verità è abbastanza comune e ci porta a rivalutare (anche se spesso in modo erroneo) vecchie situazioni con occhi diversi. Questo accade poiché passato un certo lasso di tempo, perdiamo un po’ di vista le ragioni che ci hanno portato a compiere determinate scelte in uno specifico momento e tendiamo a “riscrivere” il passato, lavorando anche di fantasia.
Volevo poi portare la tua attenzione su un assunto logico che stai facendo, ovvero che il fatto che l’emergere di problemi nella tua attuale relazione debba significare necessariamente che allora la tua relazione passata fosse giusta per te. Esiste una “terza via” per così dire, ovvero la possibilità che tu abbia utilizzato questa nuova relazione per uscire da una in cui non eri più felice e che ora ti stia rendendo conto che anche questa nuova relazione non sia adatta a te. Questo è possibile e anche molto comune, trovare la persona giusta infatti non è sicuramente un processo semplice e ci sta anche rendersi conto dopo qualche tempo di aver investito in un rapporto con una persona sbagliata per noi; non per questo la soluzione dovrà essere quella di “tornare sui propri passi”. Potresti pensare di concederti del tempo per esplorare questi sentimenti senza affrettare decisioni dettate solo dall’emozione del momento. La sofferenza che provi può essere un’occasione per comprendere meglio i tuoi bisogni affettivi e relazionali, evitando di cadere in cicli di insoddisfazione o di scelte impulsive.
Se senti che queste riflessioni ti stanno creando un peso emotivo difficile da gestire, un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarti a esplorare con maggiore consapevolezza le tue emozioni, le tue aspettative e le dinamiche relazionali che tendi a vivere.
Nel frattempo, spero che la mia risposta ti abbia aiutato almeno in parte. Per qualsiasi dubbio o domanda resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Agnese Giuliani
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Nessuno può dire se lasciare la sua ex è stato un gesto avventato un errore oppure no.
Può succedere che quando si inizia una nuova relazione, tutto sembra bello e perfetto tuttavia è con il tempo che vediamo se quella persona è adatta a noi oppure no.
L’amore si costruisce nel tempo prendendosene cura ogni giorno.
Adesso lei è nel dubbio!
Non sa che cosa fare!
Le consiglio di non fare scelta affrettate di prendersi del tempo e di valutare concretamente cosa sente e cosa desidera per il suo futuro
Con la sua attuale fidanzata, si trova bene? Ha un buon dialogo? Una buona comunicazione.
Avete obiettivi comuni per il vostro futuro?
Vi impegnate concretamente per realizzarlo?
Queste domande sono un primo spunto per iniziare una riflessione
Si prenda del tempo per riflettere per valutare concretamente la sua situazione e cosa desidera per il suo futuro.
Un percorso psicologico può essere d’aiuto a fare chiarezza e superare questo momento difficile.
Per ulteriori informazioni, mi contatti le risponderò con piacere
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Paolo, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
La fine di una relazione importante come quella che hai avuto con la tua ex ragazza è un evento significativo che può scatenare una serie di emozioni complesse e contrastanti. È del tutto comprensibile sentirsi "svuotati e spenti" dopo una rottura, soprattutto quando si è stati legati a qualcuno per un lungo periodo.
Analisi della situazione:
- Sentimenti contrastanti: è naturale che tu abbia ripensamenti e dubbi sulla tua decisione di lasciare la tua ex, soprattutto ora che sei in una nuova relazione. Il confronto tra le due partner è inevitabile, ma può portare a idealizzare il passato e a sottovalutare gli aspetti negativi che hanno portato alla rottura.
- Cotta per la collega: la cotta per la tua attuale partner potrebbe essere stata una valvola di sfogo per la frustrazione e l'insoddisfazione che provavi nella tua precedente relazione. Tuttavia, è importante capire se questa nuova relazione è basata su sentimenti autentici o se è un modo per evitare di affrontare il dolore della perdita.
- Rivalutazione del passato: il pianto al pensiero della tua ex indica che ci sono ancora delle emozioni irrisolte legate alla fine della vostra storia. È importante elaborare queste emozioni per poter andare avanti e costruire relazioni sane e appaganti.
Cosa puoi fare?
- Accetta le tue emozioni: Non giudicarti per i tuoi ripensamenti e dubbi. È normale provare nostalgia e rimpianto dopo la fine di una relazione importante. Permetti a te stesso di sentire queste emozioni senza negarle o reprimerle.
- Analizza le ragioni della rottura: rifletti sulle motivazioni che ti hanno portato a lasciare la tua ex. Ricorda le litigate, i sentimenti di frustrazione e la mancanza di soddisfazione nella relazione. Questo ti aiuterà a capire se i tuoi ripensamenti sono realistici o se sono frutto di idealizzazione.
- Valuta la tua relazione attuale: cerca di capire se la tua relazione con la tua attuale partner è basata su sentimenti profondi e condivisi o se è un modo per riempire un vuoto emotivo.
- Parla con un professionista: se ti senti confuso e disorientato, potrebbe essere utile parlare con un terapeuta. Un professionista può aiutarti a elaborare le tue emozioni, a capire le dinamiche delle tue relazioni e a prendere decisioni più consapevoli.
- Prenditi del tempo per te: non avere fretta di prendere decisioni importanti. Concediti del tempo per riflettere, elaborare le tue emozioni e capire cosa vuoi veramente da una relazione.
Considerazioni aggiuntive:
- È importante ricordare che ogni relazione è diversa e che non è possibile fare paragoni diretti tra la tua ex ragazza e la tua attuale partner.
- Idealizzare il passato è un meccanismo comune, soprattutto quando si è insoddisfatti del presente. Cerca di ricordare sia gli aspetti positivi che negativi della tua relazione passata per avere un quadro più completo e realistico.
- Non aver paura di chiedere aiuto. Parlare con un professionista può essere un passo importante per superare questo momento di difficoltà e per costruire relazioni più sane in futuro.
Spero che questi consigli ti siano utili. Se hai altre domande o bisogno di ulteriori chiarimenti, non esitare a chiedere.
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Sembra che tu stia vivendo un conflitto interiore molto forte, tra ciò che hai scelto in passato e ciò che provi nel presente. Ti sei lasciato alle spalle una relazione lunga e intensa, probabilmente con alti e bassi significativi, e ora, con il senno di poi, stai rielaborando i tuoi sentimenti.
### **Possibili chiavi di lettura della tua situazione**
1. **La nostalgia distorce i ricordi?**
Quando finiamo una relazione, è normale che con il tempo i momenti negativi si attenuino e quelli positivi emergano con più forza. Ti ricordi l'affetto e la connessione con la tua ex, ma i motivi per cui hai chiuso potrebbero essere ancora validi.
2. **Rimpiangi lei o l’idea di lei?**
A volte non è la persona che ci manca, ma la sicurezza, l’intensità emotiva o la routine che avevamo con lei. Sei sicuro di voler tornare da lei per quello che era veramente o per un’idea idealizzata di lei?
3. **Hai chiuso davvero con il passato?**
Se la tua storia con la tua ex è stata così importante, è possibile che non abbia avuto il tempo di elaborarla del tutto. Sei passato da una relazione lunga a un’altra senza un vero periodo per stare da solo e capire cosa vuoi.
4. **Sei felice con la tua attuale ragazza?**
Non si tratta solo di confrontare le due persone, ma di capire se con la tua attuale partner stai bene *per davvero* o se ti stai rendendo conto che questa relazione non è ciò di cui hai bisogno.
---
### **Cosa puoi fare ora?**
1. **Datti tempo per capire i tuoi sentimenti**
Non prendere decisioni affrettate. È importante distinguere tra nostalgia, rimpianto e amore ancora presente.
2. **Parla con qualcuno di neutrale**
Un amico fidato o un terapeuta potrebbero aiutarti a fare chiarezza su cosa senti davvero.
3. **Valuta cosa vuoi nel presente, non solo nel passato**
- Se ti mancasse solo la tua ex, ma la tua attuale relazione fosse davvero giusta per te, non sentiresti così tanta confusione.
- Se invece hai solo paura di aver sbagliato, chiediti: torneresti con la tua ex oggi *per come era davvero la relazione* o solo perché ora hai dubbi?
4. **Fai chiarezza con la tua attuale ragazza**
Se stai provando sentimenti così forti per la tua ex, forse dovresti riflettere sul tuo attuale rapporto. Restare con qualcuno mentre il tuo cuore è altrove potrebbe essere ingiusto per entrambi.
---
### **Conclusione**
Questa situazione non ha una risposta semplice, ma il primo passo è guardarti dentro con onestà. Se la tua attuale relazione non ti rende davvero felice e senti di aver bisogno di affrontare il passato, forse è il momento di prenderti uno spazio per capirlo meglio. Ma se è solo nostalgia, potrebbe essere utile concentrarti sul presente e dare una vera possibilità alla relazione che hai adesso.
Ti senti più incline a lasciare andare il passato o pensi di voler provare a ricontattare la tua ex?
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Paolo, come stai?
Questa insicurezza che stai vivendo probabilmente proviene dal fatto che alcune emozioni di rielaborazione della separazione, lutto della rottura del rapporto d’amore non è stato accolto da te, perché alle emozioni di tristezza sono subentrate quelle positive per la nascita di un nuovo rapporto d’amore. Senza ripensamenti, io ti invito ad accogliere queste emozioni e piantare un fiore per la fine della tua passata relazione. È il momento di fare spazio alla nuova in corso e se ti renderai conto che ancora questo spazio non c’è perché hai bisogno di darne a te ora, sii chiaro e trasparente con la tua attuale compagna.
Vedrai che ogni cosa che stia vivendo ti porterà ad elevarti, conoscere e darti il meglio.
Per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi
Dottoressa Anna Elena Comune
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Paolo,
posso immaginare lo stato di confusione e fatica che sperimenta in questo momento. La fine di una relazione -anche per chi decide di interrompere- spesso porta a mettere in discussione e ripensare i propri sentimenti, le proprie scelte e il proprio funzionamento. Può capitare, talvolta, dopo aver fatto un passo indietro ed aver osservato le situazioni "dall'esterno", anche di rimettere in discussione le proprie decisioni.
Quello in cui lei si trova ora è senz'altro un momento difficile, ma potrebbe rivelarsi anche un'opportunità per rimettersi in discussione, osservare sé stesso e le sue scelte da una prospettiva diversa e acquisire nuove consapevolezze. Le auguro di potersi prendere uno spazio in cui, accompagnato da un professionista, esplorare questa nuova fase.
Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dr.ssa Diane Zanella
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Paolo!
Come mi è già capitato di dire altre volte in questo spazio, quando si interrompe una relazione si tende subito a pensare a quanto stia male chi viene lasciato, ignorando così quanto possa essere altrettanto doloroso per chi invece prendere la decisione.
4 anni di relazione non sono pochi, seppur possano essere stati difficili per questi comportamenti negativi che hai vissuto. Il legame c'era e non è qualcosa che svanisce "a caso", anzi: è frequente che più si cerchi di scacciare qualcosa senza dargli un significato, più esso ci tormenti come un fantasma.
Potrebbe esserci qualche aspetto della tua relazione che ha bisogno di essere rielaborato, prendere un nuovo senso ed essere integrato nella tua storia. Per questo, può esserti di aiuto prenderti uno spazio con un* psy per un supporto in questo lavoro.
Se hai bisogno, rimango a disposizione (anche online)! :)
☽ Dott.ssa Valeria Carbone
Psicologa - Consulente sessuologa - Counselor professionista
Torino e online
psy_s3x_and_why sui social
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Paolo, capisco che ti trovi in un momento emotivo molto confuso. Hai attraversato una rottura importante, seguita da un nuovo inizio con la tua collega, ma sembra che ci siano ancora molte riflessioni sul passato che ti influenzano. È del tutto normale che, dopo una relazione lunga e significativa, i sentimenti per l’ex possano riaffiorare. Spesso, quando ci si trova in una nuova relazione, si possono fare delle comparazioni, anche inconsapevolmente, e magari ci si rende conto di aspetti della relazione precedente che non erano stati completamente affrontati o compresi. Il pianto che descrivi potrebbe essere il segno che c’è ancora una parte di te che non ha chiuso del tutto con la tua ex, magari a livello emotivo. Potresti sentirti colpevole per averla lasciata o pentito per come sono andate le cose, ma anche il fatto di avere dei dubbi sulla tua nuova partner suggerisce che forse non ti sei dato abbastanza tempo per riflettere su ciò che desideri veramente. La cosa più importante in questo momento è concederti del tempo per fare chiarezza dentro di te. Cerca di capire cosa vuoi davvero: è possibile che tu stia idealizzando la tua ex, ripensando ai momenti belli della relazione, mentre nella realtà c’erano anche aspetti dolorosi che ti hanno portato a lasciarla. D’altro canto, la nuova relazione potrebbe non essere ancora sufficientemente radicata o potrebbe esserci qualcosa che non ti convince completamente. Parlare con la tua partner attuale, se senti che la relazione merita di essere approfondita, potrebbe essere utile. Una conversazione aperta su cosa stai vivendo potrebbe farvi capire meglio la direzione da prendere. Se, invece, pensi che ci siano questioni irrisolte con la tua ex, potresti considerare di fare chiarezza dentro di te su cosa davvero senti e se hai bisogno di un confronto finale con lei per chiudere definitivamente quel capitolo. Ricorda che è normale attraversare periodi di incertezza dopo una rottura, e dare spazio ai tuoi sentimenti può aiutarti a fare scelte più consapevoli e rispettose verso te stesso e gli altri. Resto a disposizione, un caro saluto,
Dott.ssa Velia Morati
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Paolo, Ciao, capisco che ti trovi in un momento emotivo molto confuso. Hai attraversato una rottura importante, seguita da un nuovo inizio con la tua collega, ma sembra che ci siano ancora molte riflessioni sul passato che ti influenzano. È del tutto normale che, dopo una relazione lunga e significativa, i sentimenti per l’ex possano riaffiorare. Spesso, quando ci si trova in una nuova relazione, si possono fare delle comparazioni, anche inconsapevolmente, e magari ci si rende conto di aspetti della relazione precedente che non erano stati completamente affrontati o compresi.
Il pianto che descrivi potrebbe essere il segno che c’è ancora una parte di te che non ha chiuso del tutto con la tua ex, magari a livello emotivo. Potresti sentirti colpevole per averla lasciata o pentito per come sono andate le cose, ma anche il fatto di avere dei dubbi sulla tua nuova partner suggerisce che forse non ti sei dato abbastanza tempo per riflettere su ciò che desideri veramente.
La cosa più importante in questo momento è concederti del tempo per fare chiarezza dentro di te. Cerca di capire cosa vuoi davvero: è possibile che tu stia idealizzando la tua ex, ripensando ai momenti belli della relazione, mentre nella realtà c’erano anche aspetti dolorosi che ti hanno portato a lasciarla. D’altro canto, la nuova relazione potrebbe non essere ancora sufficientemente radicata o potrebbe esserci qualcosa che non ti convince completamente.
Parlare con la tua partner attuale, se senti che la relazione merita di essere approfondita, potrebbe essere utile. Una conversazione aperta su cosa stai vivendo potrebbe farvi capire meglio la direzione da prendere. Se, invece, pensi che ci siano questioni irrisolte con la tua ex, potresti considerare di fare chiarezza dentro di te su cosa davvero senti e se hai bisogno di un confronto finale con lei per chiudere definitivamente quel capitolo.
Ricorda che è normale attraversare periodi di incertezza dopo una rottura, e dare spazio ai tuoi sentimenti può aiutarti a fare scelte più consapevoli e rispettose verso te stesso e gli altri.
10 FEB 2025
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Salve Paolo,
Grazie per aver condiviso qui con noi parte della sua storia.
Credo sia importante soffermarci su di lei, su ciò che ha scritto, le parole che ha scelto, perché penso che in qualche modo raccontino molto di lei e possano aiutarla nel guidarla. E' stato quattro anni con una donna che spesso nelle vostre litigate risultava cattiva e svilente, poi una cotta ha fatto si che rompeste. La cosa che mi fa riflettere del suo racconto è quanto in entrambe le relazioni in qualche modo il suo benessere venga dopo; nella prima ha scelto di stare in un rapporto dove veniva svalutato e quando ha trovato la forza di andare avanti con un'altra persona, ha messo in discussione tutto. Nella seconda relazione, dove sembrava andare tutto bene, quello che le succede è che la sua mente torna con il pensiero ad una relazione dove lei veniva svalutato. Allora mi chiedo, come mai Paolo, non si può permettere di godersi la felicità? Perché o deve stare in allerta oppure deve sentirsi svilito?
Spero che queste domande le arrivino come spunti, come provocazioni che possano stimolare in lei una riflessione e credo che le sarebbe utile probabilmente ritagliarsi un percorso psicologico individuale dove poter ritrovare se stesso e mettersi al posto giusto, un posto dove essere amato con rispetto e dove poter godere di questo.
Qualora sentisse il bisogno di parlarne, sarei lieta di aiutarla.
Dott.ssa Giorgia Tanda
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Paolo, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco che la situazione ti stia mettendo di fronte a sentimenti contrastanti e a molte domande. Hai vissuto una relazione lunga e complessa, e anche se c'erano aspetti dolorosi (litigi, comportamenti cattivi e svilenti), il legame di quattro anni può lasciare una forte impronta emotiva. È del tutto normale che, dopo la fine di una relazione così importante, emergano sentimenti contrastanti e ricordi che possono farti dubitare della tua scelta.
La nuova relazione sembrava positiva, ma poi sono riemersi dei pensieri legati alla tua ex. Questo potrebbe indicare che, sebbene tu abbia cercato di andare avanti, ci sono ancora questioni irrisolte o aspetti emotivi legati al passato. A volte, quando una nuova relazione viene avviata poco dopo una rottura importante, può esserci una sorta di “sovrapposizione” emotiva che rende difficile capire cosa si provi veramente. Non esiste una “giusta” risposta immediata in situazioni così complesse. Il percorso per capire se hai fatto un errore o meno potrebbe richiedere tempo e una riflessione profonda sui tuoi sentimenti. Ascolta te stesso, senza giudicarti troppo severamente: è normale attraversare momenti di dubbio dopo cambiamenti significativi nella vita emotiva.
Se senti che questi sentimenti diventano troppo pesanti o che la confusione persiste, considera l’idea di cercare un supporto professionale, come uno psicologo, che possa accompagnarti in questo percorso di chiarimento ed esplorazione delle tue emozioni
Spero che queste riflessioni possano esserti utili per orientarti meglio. Prenditi cura di te!
Dott.ssa Antonella Bellanzon
10 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Quello che stai vivendo è il classico momento in cui la mente inizia a rielaborare ciò che hai lasciato indietro, ma lo fa da una prospettiva diversa. Quando eri nella relazione con la tua ex, sentivi di non avere più energie, di essere svuotato dai conflitti e probabilmente non vedevi più una via d’uscita. La cotta per la collega non è stata la vera causa della rottura, è stata il sintomo di un malessere che già esisteva, il segnale che avevi bisogno di uscire da qualcosa che ti stava consumando.
Ora, però, a distanza di tempo, la tua mente sta riorganizzando i ricordi. Ti tornano in mente i momenti belli, quelli in cui lei ti amava, e forse la sua presenza emotiva così forte inizia a mancarti. La nuova relazione, inevitabilmente, ha portato un confronto: non è la stessa cosa, non è lo stesso tipo di coinvolgimento. E questo ti fa chiedere: “Ho fatto la scelta giusta?”
Ma attenzione: il rischio è quello di idealizzare il passato. Quella relazione ti ha logorato per un motivo. Riconoscere gli errori e le mancanze è sano, ma questo non significa che tornare indietro sarebbe la soluzione. La domanda non è se hai sbagliato a lasciarla, ma se la relazione con lei era davvero giusta per te.
Ora devi capire cosa è vero e cosa è nostalgia, cosa ti manca realmente: lei o la sicurezza di un amore forte e profondo? È un percorso che puoi fare, perché dentro di te la risposta c’è già, ma è sommersa dalla confusione. Se vuoi lavorarci, io ci sono.
Dott.ssa Barbara Durand
Ricevo a Torino e online
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