Confondere la realtà con i sogni o scene tratte da film

Cara N. P.,
credo sia importante, per lei, darsi la possibilità di avere uno spazio di ascolto più affrofondito per esplorare ciò che sta vivendo in questo momento. In tal senso resto a sua disposizione per un colloquio conoscitivo (ricevo anche online).
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Isabella Ciampi

Buongiorno, la tua è una difesa dalla realtà che non ti aggrada. Hai cominciato probabilmente a farlo un po' e col tempo è diventato il tuo modus vivendi... Per capirne le ragioni dovresti parlarne con uno psicologo che ti aiuti a ricercare le cause reali di tale meccanismo difensivo.
Sempre a disposizione
Dr.ssa C.M
Anche modalità online

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile approfondire la situazione mediante un consulto psicologico al fine di ottenere maggiori informazioni, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,
Anch'io penso che potrebbe esserle d'aiuto un percorso psicologico che possa aiutarla ad approfondire questo disagio di cui parla entro una visione più complessa della sua persona e del suo contesto di appartenenza.
Spero di esserle stata d'aiuto e le auguro buona giornata,
Dott.ssa Marianna Larocca

Gentile N.P. Esistono due realtà. La realtà esterna, fattuale, condivisa, e la realtà interna, individuale che è il regno della fantasia, dei sogni, dei desideri, dell'immagine. Inizialmente per un bambino piccolo quesi mondo non sono distinti. Con la crescita avviene lo sviluppo psicologico con una graduale distinzione tra l'interno e l'esterno. Questa distinzione non è mai totale e in molti momenti dovuto a vari fattori psicologici una persona può trovarsi in uno stato mentale in cui non riesce a distinguere la realtà interna dall'esterna. Lei deve continuamente chiedere la conferma di altra persona e sente il disagio di questa situazione di confusione. Sarebbe importante e opportuno che lei trovasse un modo di sviluppare dentro di sé, nella sua mente, questa funzione discriminante che non ha potuto sviluppare nel suo percorso di vita, funzione questa che attualmente è
fornita dagli altri. Come acquisire e sviluppare una tale capacità? L'unico modo che conosco è tramite un processo psicoterapeutico. Auguro che lei prenda in considerazione questa via.
Buona giornata.

Salve,
quella che lei descrive è una sintomatologia che va approfondita per comprendere anche quanto influenza la sua quotidianità. Arrivare ad essere incerti su ciò che si sta ricordando potrebbe a lungo andare non giovare alla sua persona e innestare una serie di dubbi e credenze disfunzionali.
Una buona esplorazione le permetterebbe di capire qual è la necessità che il suo corpo le sta comunicando con questo stato di confusione e accoglierla senza arrivare a stare male davvero, lavorando in maniera preventiva.
Se decidesse di approfondire, resto a sua disposizione anche per consulenze online.
Buona giornata,
Dott.ssa Simona Delli Santi

Buongiorno,
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di capire la causa e gestirla al meglio se ciò ti desta preoccupazione.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Buongiorno N.P.,
sicuramente questa confusione le sta creando una certa confusione, che a quanto mi sembra di capire cerca di risolvere cercando conferma nelle persone che le sono attorno circa la correttezza della sua percezione. Affrontare il problema con un percorso di terapia potrà essere l'aiuto adatto a sciogliere queste situazioni confuse e renderla libera di affrontare le occasioni della sua vita.
Resto a disposizione per chiarimenti o ulteriori domande, online ed in presenza.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati