conclusione amicizia con ex analista
Buonasera, circa dieci anni fa a seguito di una depressione ho intrapreso un percorso di psicoterapia durato cinque anni al termine del quale, alla penultima seduta, la psicologa mi ha chiesto se avevo voglia di iniziare con lei un rapporto di amicizia. Decisi di correre il rischio e accettai. Dopo poco più di un anno i sintomi della depressione sono ricomparsi. La mia nuova amica mi è stata vicina e tre anni fa mi ha consigliato di iniziare un nuovo percorso con un suo collega. Nonostante la nuova terapia, la mia depressione è andata sempre più peggiorando raggiungendo il culmine quando più di un anno fa la mia ex terapista è scomparsa dalla mia vita senza nessuna spiegazione. L'ho incontrata per caso dopo un anno nello studio dell'attuale terapista (dove lavora anche lei ma in giorni diversi) . Lei mi ha chiesto scusa per non aver dato sue notizie per più di un anno dicendomi che non c'era un motivo per cui era sparita. Mi ha anche chiesto di darle una seconda possibilità. Ho messo da parte l'orgoglio e ho accettato. Dopo due mesi è nuovamente sparita. Adesso, dopo sei mesi ho deciso di metterci una pietra sopra e di considerare definitivamente conclusa questa amicizia. Ho premesso tutto ciò perchè mi chiedo se la ricomparsa della depressione un anno dopo dalla fine della prima terapia(che sembrava essersi conclusa positivamente) sia una conseguenza della fine "anomala" del percorso terapeutico e se il continuo peggiorare della mia depressione senza che l'attuale terapia riesca a mitigare minimamente il mio stato possa essere attribuito sempre allo stesso motivo. Il mio analista sostiene che essendo la prima terapia mai essere stata realmente chiusa è difficile iniziarne una nuova che possa portare a qualche beneficio anche dopo tre anni di duro lavoro. Mi chiedo e gentilmente vi chiedo se sia realmente così oppure se in realtà sto solo cercando un capo espiatorio a cui attribuire la colpa della mia attuale depressione che in fondo è sempre stata il leitmotiv di tutta la mia vita. Grazie