Sono una mamma di due bambini . Il mio compagno purtroppo non fa altro che urlarmi e trattarmi male per qualsiasi cosa che non gli va bene . Questo lo fa sempre in presenza dei bambini , urlando e dicendo parolacce . Dopo 10 anni non posso più tollerare questa situazione sopratutto per i bambini che non meritano questo clima . Lui dice che la colpa e’ mia se mi tratta così . Penso anche che lo faccia di proposito a parlarmi male davanti ai bambini in modo da far pensare a loro che la vittima sia lui , che la mamma non si comporta come dovrebbe comportarsi secondo lui . Quando gli dico di non urlare davanti ai bambini lui continua. Ho provato in tutti i modi a fargli capire di non trattarmi così ma lui non cambia
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
22 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Sara,
non è chiaro se questo suo compagno sia anche il padre dei bambini oppure no.
In ogni caso è evidente che questo comportamento è nocivo sia per lei che per loro per cui è necessario impedirlo.
Per ottenere ciò e applicare la congruenza opportuna è indicato e consigliabile un percorso di psicoterapèia preferibilmente cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
24 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Nessuno ha il diritto di maltrattare nessun altro e questo Lei lo ha ben chiaro.
Se ne ha la possibilità e la forza si allontani con i suoi bambini o lo allontani.
Ma anche questo lei lo ha ben chiaro.
24 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Sara,
la prima domanda che mi viene in mente da chiederle è come ha potuto tollerare 10 anni di violenza psicologica su di lei e indirettamente sui suoi figli?
Benvenuta la consapevolezza che non è più possibile sopportare oltre una situazione di questo genere per il vostro bene. A questo proposito, vi invito a intraprendere un percorso di coppia, finalizzato ad approfondire i nodi relazionali reciproci, alla luce dei contesti di appartenenza in cui siete inseriti.
Sono a vostra completa disposizione, anche online.
22 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Sara,
da quando detto emerge che sia lei che i suoi figli state vivendo in una situazione disfunzionale che non fa bene proprio a nessuno .
lei è una donna ed è anche una madre e nessuno ha il diritto di trattarla male ne quando è da sola e tantomeno in presenza dei propri figli. queste situazione vanno affrontate nel miglior modo possibile e senza che nessuno si faccia male..
Se ha bisogno resto a sua disposizine anche online
Dott.ssa Daniela Petrillo
22 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sara,
mi dispiace per la situazione che sta vivendo e attraversando.
Resto disponibile se vorrà crearsi uno spazio suo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che la fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.
22 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Sara mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FD Logiudice
