Salve, sono una ragazza di quasi 20 anni e vi scrivo perché ho un problema serissimo; dico bugie, grossissime bugie da quando sono piccola. Mi sento molto insicura, ho un cattivo rapporto con mia madre e mia sorella. Ho grandi complessi, curo poco la mia igiene, mi sento inadeguata, non riesco a fare nulla, mi sento inerme, vuota. Sto con un ragazzo che frequenta la mia università a cui ho detto una bugia grossissima: ho inventato di venire da un'altra regione e che sono qui da una mia zia. Non so perché l'ho fatto. Non so come uscirne... prima o poi verrà tutto scoperto. Sto entrando in depressione, o forse ci sono già. Aiutatemi vi prego.
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15 GIU 2014
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Gentile Giorgia,
nel suo caso molto complesso e difficile il consiglio è di passare presso lo studio di un competente specialista. Per lo meno per capire se quanto lamenta è patologico e quanto. Altre strade, alternative, in questo momento non le le vedo praticabili
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine.
30 GIU 2014
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come uscire dalla megalomania? ma quale psicologo, qua ci vuole una bella sculacciata del papà, come si usava fare qualche anno fa.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
19 GIU 2014
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Cara Giorgia,
è inutile che le faccio presente che le bugie non sono la soluzione, perché credo lo sappia bene. Un punto positivo è che se ne rende conto e probabilmente è anche consapevole di ciò che non le sta bene nella sua vita, proprio perché mente a riguardo. Ovviamente la soluzione è di "andare nella direzione" di quello che desidera nella sua vita, proprio per non ricorrere alle menzogne. Si deve chiedere cosa la blocca nel mentire, piuttosto che cercare di migliorare la sua condizione.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti.
Dott. Petrozzi.
16 GIU 2014
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Gentile Giorgia,
di fronte ad un malessere psicologico tutti noi siamo portati e cercare soluzioni per ridurlo il più velocemente possibile e sembra, dal suo racconto, che "dire bugie" sia stata una soluzione che l'ha aiutata - almeno inizialmente - a tollerare meglio alcune emozioni negative. Tuttavia nel lungo periodo alcune soluzioni possono rivelarsi dannose o semplicemente non più efficaci come prima.
Ricostruire con uno psicoterapeuta le situazioni e le emozioni che la portano a "dover mentire", può essere un valido aiuto per capire e meglio cosa scatena il suo malessere e come cambiare strategia in futuro.
A disposizione per eventuali chiarimenti,
la saluto.
15 GIU 2014
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Cara Giorgia,
la costruzione di una realtà immaginaria serve a compensare i suoi sentimenti di inadeguatezza e di bassa autostima, ma , com'è evidente a sè stessa, la allontanano sempre più dalla realtà mettendola in difficoltà con gli altri . Le suggerisco di contattare un collega che la aiuti la reimpostare la sua vita e la sua indentità in modo più idoneo e, soprattutto, più vicina a chi è veramente.
Saluti, dott.ssa Lilia Di Rosa
15 GIU 2014
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Cara Giorgia
Il suo problema di dire delle bugie fa parte di una categoria di disturbo che si chiama disturbo ossessivo compulsivo. Il problema è che raccontare bugie è di natura piacevole e infatti il soggetto cade in un vortice dal quale si sente travolto e da solo non riesce a uscirne. Quindi il suo problema è simile a coloro che hanno la dipendenza dal gioco d'azzardo, dal fumo, dalla compulsione di chattare, dalla compulsione di mangiare per il piacere di vomitare etc... Attraverso la terapia breve strategica, con l'uso di protocolli specifici di intervento, è possibile uscire dal problema anche celermente.
15 GIU 2014
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Cara Giorgia, l'esserti resa conto che in te c'è qualcosa da rimettere in ordine ed esserti rivolta a questo sito è il primo passo che ti mette nel percorso favorevole. Il tuo Io si sta difendendo da una grossa difficoltà nella realizzazione della tua autostima e pertanto ti suggerisco di rivolgerti ad uno psicoterapeuta della tua zona con il quale potrai collaborare nell'effettuare l'adeguata ricerca per risolvere il tuo problema. Rmango a tua disposizione comunque Auguri
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
15 GIU 2014
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Cara Giorgia,
concordo l'opinione dell mio collega. Dovrebbe trovare le forze e affrontare le sue paure, che le fanno compiere questi atti disperati. Le consiglio comunque di cercare aiuto psicologico, facendo sedute con uno specialista. Cosi potrà capire perchè tutto ciò e da dove esattamente proviene .
In bocca al lupo
13 GIU 2014
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Gentile Giorgia,
più lei continuerà a costruire una realtà che non esiste, più la delusione nell'altro sarà grande. L'unico modo che ha per "uscirne" è affrontare la situazione. Nonostante possa sentirsi tradito nella fiducia, il suo uomo, soprattutto se è quello giusto, riuscirà a comprenderla.
Per quanto riguarda le ragioni che la spingono a comportarsi così è difficile dirlo da qui.
Che ne pensa di un consulto da un collega?
Credo sia il consiglio migliore che possiamo darle.