Come uscire da un’ossessione amorosa?
Come faccio a liberarmi di una'ossessione amorosa nei confronti di un uomo che non mi permette né di vivere serenamente né di immaginare un'altra relazione e che dura da quasi due anni?
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Gentile Cristiana, la condizione di cui soffri ha due elementi che la generano. Una forte tendenza vittimistica a livello dei modelli familiari e un bisogno da parte tua di avere un dominio sulla persona che ti rifiuta ma tu desideri.Questo mix è esplosivo. Questa gabbia è formata da una percezione di te stessa che è fortemente legata alla canflittualità che questa vicenda. Nel contempo le tue azioni esprimono questa conflittualità nel continuo cercare di avvicinare il partner rifiutante e contemporaneamente compiere azioni che lo allontanano. Una specia di altalena senza esito. La tua sofferenza si definisce in un continuoa lternarsi tra desiderio-bisogno e rabbia. La postura dominante è focalizzare su di lui la scelta che risolverà questo problema, mentre invece la condizione che ti attanaglia è legata alla percezione che hai di te stessa (non centra con l'autostima) che stà evolvendo un particolare stato o elemento del tuo modello emozionale. Quello che accade è fortemente condizionato dalle tue condizioni emotive, delle quali non hai ne il controllo ne una reale e preventiva consapevolezza.La risposta sta nel allenarsi a percepire la tua specificas dinamica emozionale, in quanto le emozioni, la paura e la attrazione dominano completamente i nostri pensieri e comportamenti. Ho pubblicato diversi post sui temi che ti ho esposto su FB al profilo di Alberto Bonizzato... Leggili ti daranno alcuni importanti chiarimenti. Alberto
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Salve Cristiana,se tu stessa definisci il tuo stato come ossessivo, mi viene da risponderti con una domanda. Pensi che il vero amore si basi sulla dipendenza? Ebbene, potremmo continuare a parlarne,se vuoi, attraverso questo portale per chiarire la situazione e per iniziare a prendere consapevolezza delle probabili dinamiche inconsce che ti imprigionano in questa penosa 'fissazione'.Se la mia proposta ti interessa, dovresti descrivermi dettagliatamente la tua storia personale ed il tuo contesto di vita attuale. Ovviamente, come ti è stato suggerito dai colleghi che mi hanno preceduta, hai bisogno di un supporto psicologico. Resto a disposizione.
Dottssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
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Premesso che ovviamente non è facile dare suggerimenti senza conoscere i dettagli della situazione, una cosa che mi sento di consigliarle è sicuramente leggere il libro delle mia concittadina Lucia Annibali. Io lo sto leggendo ora ed è davvero illuminante sull'argomento dell'amore come "ossessione" più che come "risorsa" che ci fa stare bene e ci fa mostrare il meglio di noi. La violenza fisica, che può esserci o meno nelle diverse storie di "non amore", è solo uno degli aspetti; ogni volta che l'amore per l'altro fa mettere da parte l'amore per noi stesse deve suonare un "campanello d'allarme". In bocca al lupo
Dott. Federica Ugolini
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Gentile Cristiana, la vera domanda e': come mai si e' configurata questa ossessione? Perche' ne ho bisogno? Provi a trovare risposta a queste domande all'interno di un percorso terapeutico. Un caro saluto,Dott.ssa Raffaella Orlando
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Cara Cristiana,
quando l'amore diventa un'ossessione, entriamo nella " dipendenza affettiva" sempre dannosa e limitativa delle proprie potenzialità, della propria autonomia e quindi della propria autostima. Si affidi ad un terapeuta della sua città per comprendere le motivazioni che vi stanno alla base ed intraprendere un percorso individuativo.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Lilia Di Rosa
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Cara Cristiana,
Leggendo la sua domanda mi è subito venuto in mente il libro "Donne che amano troppo" di Robin Norwood (che le consiglio).
A molte donne capita di rimanere imbrigliate in relazioni che non le soddisfano più o addirittura diventano nocive,. Oltre alla lettura del libro, le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta e magari anche cercare un gruppo di confronto con donne che si trovano nella sua stessa situazione.
In bocca al lupo,
Dott.ssa Gerbi
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Gentille Cristiana Dominici,
a "distanza" la vedo quasi impossibile. Una valutazione clinica presso un capace psicoterapeuta privato le potrà dire se quanto le succede è risolvibile: in quanto tempo, con quale percentuale di successo e con quali costi
paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale e cognitivo in friuli venezia giulia
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