Ho da poco letto l'articolo sulla necessità di abbrutirsi per superare una perdita intesa anche come fine di una storia. Ecco, da due settimane è finita la mia storia di due anni...e non fanno altro che tornarmi in mente ricordi e momenti...non riesco mai a separarmi da lui, lo ricontatto addirittura a volte..Ho provato più volte a distrarmi, a riprendere la mia quotidianità..ma anche quando sono impegnata e contenta, per una giornata in famiglia o un pomeriggio con le amiche, poi mi sento vuota...e questa tristezza di manifesta soprattutto il giorno dopo, quando mi sveglio e piango...perché nella maggior parte delle notti lo sogno. Sotto ogni cosa, ogni pensiero c'e lui, volontariamente o meno. Non so come uscirne...anche perché non ho la possibilità di "abbrutirmi"..ho gli esami all'università (quest'anno vorrei laurearmi) ed il tirocinio...impegni che non mi permettono insomma di rintanarmi in casa e piangere per giorni,come vorrei...ed intanto mi dispiaccio da morire anche per i miei genitori,che mi vedono cosi...Mi sento sopraffatta da tutto. mi chiedo come fare per superare questo periodo? Passerà mai o resterò per sempre cosi,ancorata a lui e alla tristezza? E soprattutto...è possibile andare avanti anche non potendosi abbrutire...? Mi scuso per il disturbo...
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1 FEB 2017
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Gentile Arianna,
abbrutirsi per superare più facilmente un lutto o la fine di una relazione sentimentale mi sembra una cosa insensata a meno che non si voglia intendere dare spazio ad una reazione di rabbia che però deve essere "di testa" e costruttiva anzichè "di pancia" e distruttiva.
Se è stata lasciata senza una buona ragione e per questo prova rabbia e tristezza (nel suo caso più tristezza che rabbia) può solo fare appello alla sua autostima e al pensiero che potrà trovare qualcun altro che la sappia meglio apprezzare.
Dalle storie che finiscono c'è sempre qualcosa da imparare per essere emotivamente più competenti in futuro ma è preferibile che questa elaborazione venga fatta con l'aiuto di uno psicoterapeuta tanto più che la sua priorità dovrebbe essere il completamento del percorso di studi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
1 FEB 2017
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Buongiorno,
non so cosa intenda per abbruttirsi.
Quello che sta provando è assolutamente normale, per di più se la separazione è avvenuta da poco.
Si dia il tempo di separarsi mentalmente ed emotivamente.
Avere obiettivi su cui investire sarà di aiuto.
Sappia che anche se siamo tristi, o in ansia le cose si possono fare lo stesso e anche bene.
Dr.ssa Pugno
1 FEB 2017
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Buon giorno Adriana,
Non credo di aver inteso esattamente cosa sia abruttirsi.
La fine di una relazione, quando questa non è voluta, è un piccolo lutto; ci si ritrova a riconsiderare una serie di eventi. Si prova tristezza per aver perso qualcosa su cui prima facevamo affidamento e provare tristezza è una emozione adeguata.
Lei dice che la relazione è finita da due settimane quindi è "normale" provare tristezza; ma perché dovrebbe cercare di abruttirsi? Segua il suo istinto che le fa vedere anche altre possibilità per continuare ad andare avanti come ad esempio concludere l'università.
Si conceda quindi una "sana" tristezza senza ricercare per forza di doversi abbruttire.
Un caro saluto.
Dott.ssa Samanta Artico - Sesto San Giovanni