Come superare la fine di una convivenza durata 13 anni?

Inviata da elisabetta · 2 gen 2014 Terapia di coppia

Come uscire fuori dalla fine di una storia d'amore intenso durato 13 anni perchè tradita?

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Miglior risposta 7 GEN 2014

Gentile signora Elisabetta,
lei sta cercando a distanza vari consigli da applicare dopo ben 13 anni di vita in comune che imprevedibilmente finiscono costringendola a modificare il suo futuro. Non è facile neppure di persona a tu per tu con un collega esperto all'interno di uno studio professionale! Sono 13 anni della propria vita con aspettative ora deluse ed un futuro da "inventare". Solo con paziente aiuto di uno psicoterapeuta capace in un percorso di rielaborazione di quanto avvenuto per poi costrure giorno per giorno un futuro migliore non ostante tutto, si può "superare la fine di una convivenza durata 13 anni". A distanza purtroppo oltre a leggere buoni consigli riesce anche difficile praticarli..
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine

Dr. Paolo G. Zucconi (sessuologia clinica & Psicoterapia) Psicologo a Udine

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7 GEN 2014

Gentile Elisabetta,
non può ricevere una risposta esaustiva alla sua domanda, perché il tema che introduce potrebbe essere molto sfaccettato e ogni situazione è diversa dall'altra, soprattutto se non fornisce nessuna informazione utile che comprendere la sua situazione.

Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta Viterbo

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo a Viterbo

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3 GEN 2014

Per superare la fine di un rapporto occorre l'adeguato tempo.
E' come il dolore di un abbandono o di un lutto; si conceda il tempo che necessita per prendere la dovuta distanza da queste emozioni, cercando comunque di non rinunciare a fare cose, anche se minime, che le piacciono.

Nel caso non riesca a trovare le risorse per far fronte alla sua situazione può contattare un Professionista per valutare un sostegno o una terapia.

Cordialmente,
Dott.ssa Roberta Alici.

Dott.ssa Roberta Alici Psicologo a Comacchio

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3 GEN 2014

Gentile Elisabetta, sono consapevole della difficile situazione che sta ora affrontando, la frustrazione e la sensazione di fallimento che conseguono alla separazione dal suo compagno, ma ora, più che mai, è fondamentale ricorrere alle sue risorse per rielaborare l'accaduto.
Sia consapevole del fatto che ci vorrà del tempo e che ci saranno momenti di sconforto e di criticità, ma alla fine riuscirà a superare questo momento.
Rimango a disposizione per chiarimenti.
Dott.ssa Alessia Sorsi

Dott.ssa Alessia Sorsi Psicologo a Piacenza

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3 GEN 2014

Il dolore che si prova per la fine di un amore così importante é paragonabile ad un lutto.
Elisabetta, stare male per un periodo è sano e normale, il problema sarebbe il contrario.
Se la situazione di difficoltà dura da troppo tempo o se la sua pesantezza è per te insopportabile, allora rivolgiti ad un collega per un persorso personale.
In bocca al lupo.
Dr.Francesco Riccardi - Pesaro

Studio Dr. Francesco Riccardi Psicologo a Pesaro

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3 GEN 2014

Suggerisco di consultare un collega prima possibile, solo un rapporto terapeutico potrà aiutarti nella scelta.un caro saluto

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3 GEN 2014

Gentile Elisabetta, un evento simile, sicuramente rientra in un evento non normativo della propria vita e, in quanto tale, necessità di molto tempo e ascolto di se. La fine di una convivenza implica una ristrutturazione totale della propria vita, da quella mentale a quella fisica, includendo ogni aspetto della propria quotidianità che ora deve essere modellato sulla base della sua nuova condizione di vita. Questo è faticoso, in quanto implica un coinvolgimento personale, un dispendio di energie, fisiche e mentali, non indifferenti. Quando a volte le proprie energie non sono sufficienti a superare, in tempi adeguati e nel miglior modo possibile secondo le proprie risorse, questo lutto, il sostegno di un terapeuta non può far altro che giovare al proprio benessere e al recupero delle proprie risorse. Rimaniamo con lei.

Gabriella Petrone Psicologo a Fiorenzuola d'Arda

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3 GEN 2014

Gentile Elisabetta, la fine di un rapporto non è mai cosa facile di gestire. Occorre tempo per fare rimarginare le ferite. Le consiglio, se ha voglia di leggere, un ottimo libro: " Le forme dell'addio" di Umberta Telfener.
Saluti

Dott.ssa Allodoli Annalisa Psicologo a Ravenna

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3 GEN 2014

Gentile utente,
la psicologia non si fonda su facili risposte. che magari risultino risolutive in un click.
Inoltre ci dovrebbe fornire informazioni più dettagliate.
La perdita di un partner spesso è vissuta come una sorta di lutto, in cui non si perde soltanto il sostegno della persona amata ma anche il futuro che ci eravamo costruiti.
Forse sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno psicologo di persona per poter affrontare meglio il suo disagio.

Restiamo in ascolto

Dr Mori Francesco Psicologo a Siena

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2 GEN 2014

Buongiorno gentile Elisabetta,
è possibile superare questo evento così terribile dandosi tempo, molto tempo, avendo cura di se stessa e lentamente accettando che l'elaborazione di quanto è accaduto va elaborata in quanto è un lutto. Se sente che i momenti di sconforto la sovrastano e le impediscono di concentrarsi sul presente e nelle attività consuete, diventa necessario rivolgersi di persona ad uno psicologo psicoterapeuta di persona per un sostegno psicologico.
Cordialmente

Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Psicologo a Roma

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