Come si risolvono i blocchi a livello sessuale?

Gentile Mp,
conviene procedere per gradi, ovvero dapprima cercate di iniziare solo con baci e carezze sul viso e altre parti del corpo, senza coinvolgere le parti piú intime. Le volte successive provate a partire da queste stesse cose e cercate di andare ogni volta un pochino piú oltre ad esempio sfiorando pancia, cosce e altre zone vicine alle parti intime. Mentre fate questo, cerca di focalizzarti sulle sensazioni piacevoli che questi contatti con il tuo ragazzo ti trasmettono.
Le volte successive andate avanti ancora gradualmente introducendo qualche carezza in piú anche sulle parti intime, ma ancora senza nessun tipo di penetrazione, neanche manuale. Anche in questo caso focalizzati sulle sensazioni positive che il contatto con le mani del tuo ragazzo ti trasmette.
Le volte successive fate ancora un passo in piú e aggiungete la stimolazione delle parti intime con un dito o con la bocca (se volete). Tutto questo andrá fatto con molta delicatezza. Anche in questo caso focalizzati sulle sensazioni positive. A quel punto dopo questo passaggio se ti sarai trovata bene e avrai sperimentato la sensazione di benessere derivante dalle carezze, baci e stimolazione di lui, potrete passare alla stimolazione con due dita oppure direttamente con l'organo genitale di lui.
Alcune informazioni poi ti potrebbero essere utili per farti passare la paura: l'organo genitale femminile è molto elastico (elastico a tal punto che ci passa un bambino al momento del parto) e si adatta a qualsiasi dimensione dell'organo maschile. Se l'organo femminile viene adeguatamente lubrificato e preparato con carezze, baci e altri preliminari il contatto con l'organo maschile è solitamente piacevole. Anche il tuo stato psicologico influisce e il predisporti al rapporto con il tuo ragazzo focalizzandoti sulle sensazioni positive anziché sulla paura aiuterá il tuo corpo ad essere piú predisposto ad accoglierlo.
Vi consiglio poi la lettura del libro C'era una volta la prima volta (autori: Fabio Veglia e Rossella Pellegrini).
Se vedete che questi suggerimenti non bastano e non riuscite a superare da soli questa difficoltá, consiglio di parlarne con uno/a psicologo/a della vostra zona che sia anche esperto di problemi sessuali.
Vi auguro tutto il meglio.

Cordiali saluti,

dott.ssa Elisa Canossa, psicologa psicoterapeuta a Padova e Sustinente (MN)