Sono la mamma di un bambino di 5 anni molto vivace e problematico.
Non riesco a educarlo e le sue maestre ,una in particolare, non fanno altro che elencarmi i suoi difetti, si impongono con lui in modo agressivo ottenendo l'effetto contrario, lui si chiude e si ribella rifiutandosi di fare ciò che gli dicono.
Questa situazione per me è molto stancante sono incinta del secondo figlio e sto pensando di lasciarlo all'ospedale quando nascerà xke il primo non mi fa respirare, mi da preoccupazioni continue e sono sicura di non riuscire a crescere in modo decente entrambi.
Il più grande richide davvero tante troppe attenzioni. È nato con una malattia genetica rara che probabilmente lo ha reso iperattivo....è tutto troppo stancante.
Mi alzo dal letto già stanca fisicamente e psicologicamente visto che mio figlio va a letto troppo tardi e dorme poco e in modo discontinuo, mi viene da piangere al pensiero di affrontare la giornata.
Come posso fare per uscire da questa situazione,?
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19 SET 2022
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Buongiorno Silvia, grazie innanzitutto per aver condiviso qui un pezzetto della sua storia.
Leggendo le sue righe si percepisce la sua forte difficoltà, ha fatto un passo importante nel chiedere qui una prima forma di aiuto.
Una è la difficoltà del suo bambino, il cui comportamento necessita forse di essere guardato più da vicino da un professionista della cura, di essere seguito e di un aiuto competente che sappia anche interloquire con le insegnanti.
L'altra è la sua fatica, la sua grande tristezza! Non le dimentichi, non ne faccia questione secondaria! Se ne prenda carico, chieda aiuto per poter essere anche più efficace con la situazione del suo bambino.
Rimango a disposizione
La saluto cordialmente, Marta Lanfranco
19 SET 2022
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Buongiorno Silvia. Non si abbatta, un figlio è una scelta importante, che sia il primo o il secondo. Non per questo è costretta a rinunciarvi, se lo desidera. Soltanto, è necessario che chieda aiuto, in primis a suo marito o compagno, per ciò che riguarda la presenza e attenzioni verso il figlio, compresa l'educazione. Poi contatti i servizi, se ha una valutazione, chieda un sostegno scolastico, eventualmente come scrive anche la collega nella risposta qui sotto, un aiuto dopo scuola a casa. Si curi di lei, è necessario, altrimenti non potrà nemmeno essere di aiuto a suo figlio / i. Cerchi di parlarne con qualcuno, le servirà per non perdere i riferimenti di ciò che succede, e anche ciò che Le succede. Domandi aiuto. Resto a disposizione.
19 SET 2022
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Salve Silvia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Sarebbe fondamentale approfondire cosa pensa su di sè in merito alla situazione descritta, cioè cosa si attribuisce di negativo su di sè in virtù di tale situazione.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
19 SET 2022
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Buongiorno Silvia,
Mi dispiace molto per la situazione che sta attraversando e ha fatto molto bene a chiedere aiuto.
Suo figlio di 5 anni ha una diagnosi? Potrebbe essere il primo modo di ricevere aiuto concreto a scuola e nel doposcuola con un educatore e un sostegno che possono alleggerirla di molto.
Sono a disposizione se vorrà contattarmi
Le auguro di poter recuperare presto la sua serenità
Dott.ssa Oriana Parisi
