2 DIC 2016
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Buonasera Lucia, credo che se lei continua a confrontare la sua esperienza passata (modello psicodinamico) con quella attuale (modello cognitivo-comportamentale) ci sarà sempre qualcosa che non le tornera'. Questo non perché un modello, di per sé, sia migliore di un altro, ma perché i metodi e le strategie cliniche sono diverse (talvolta antitetiche). Tuttavia, come ho già avuto modo di dire tante altre volte (anche se continuo a notare che l'informazione non viene recepita neanche da molti colleghi), all'interno del modello cognitivo-comportamentale ci sono indirizzi che, per alcuni versi, si avvicinano al modello che lei conosce, come le teorie costruttiviste (tra le quali quella che seguo io, il Costruttivismo-Postrazionalista), quelle intersoggettive, etc. Il Cognitivismo non è, quindi, solo circoli viziosi, tecnica ABC, diagrammi, tecniche comportamentali, percorso clinico breve, etc., così come la Psicoanalisi non è solo inconscio, meccanismi di difesa, principio del piacere, interpretazione simbolica, percorso clinico lungo, etc. Dunque, evidenziando che la sua ansia generalizzata la sta, forse, condizionando sul giudizio che sta nascendo con il collega attuale, ne parli con lui e gli comunichi questi dubbi. In questo modo, il focus si potrebbe spostare dal cercare di capire, ad esempio, se la sta prendendo in giro al cercare di capire come mai, in contesti e situazioni nuove lei ha il senso di non poter gestire la situazione, perdendo i riferimenti esterni (gli elementi che le indicherebbero che è sulla strada giusta) senza i quali sente di non potersi fidare, invece, dei riferimenti interni (emotivi e cognitivi). Da ultimo, il parametro principe per capire se una terapia sta funzionando è l'aggancio relazionale: se lei, nel setting con il collega, si sente al sicuro, protetta, accolta, non giudicata e che lui riesce a sintonizzarsi con i suoi vissuti, allora ci sono buone probabilità che questo sia un "incastro relazionale" (come lo chiamo io) potenzialmente funzionale, altrimenti...
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivismo-Postrazionalista Roma