Avevo bisogno di farvi una domanda, io sono persona che si mette spesso in discussione e fa in modo che le proprie azioni rispettano i sentimenti degli altri, mi piace ascoltare e non escludere nessuno. Mi piacerebbe cambiare alcuni aspetti legati alla fiducia(causato da un ambiente familiare non favorevole) e credere maggiormente nelle mie capacità. Con questo tipo di sensibilità : come faccio a scegliere un psicoterapista?
Qualcuno é disponibile anche a distanza?
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12 NOV 2017
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Gentile Jessica,
quando lei dice che vorrebbe cambiare alcuni aspetti legati alla fiducia credo che voglia intendere aspetti legati all'autostima cioè alla fiducia in se stessa.
Tutti gli psicoterapeuti, indipendentemente dall'approccio teorico di riferimento, sono in grado di aiutarla per questa sua problematica (e molti di essi oggi lavorano anche online via Skype) ma l'approccio che ritengo più adatto al suo caso è quello cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 NOV 2017
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Salve, le consiglio di fare un primo colloquio(molti terapeuti il primo lo fanno gratuitamente)...cosi sarà lei a valutare cosa sara piu o meno giusto per lei. Difficile consigliarle una scuola di pensiero più che è un'altra ,perché è una cosa molto soggettiva. A me piacciono gli approcci integrati e la psicoterapia Bioenergetica ...
14 NOV 2017
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Ciao Gessica! La scelta del terapista è molto soggettiva, credo che, aldilà dell'orientamento psicoterapeutico, sia importante che si crei un contatto empatico tra terapeuta e paziente, in modo che il paziente possa sentirsi a proprio agio e libero di esprimersi. Io sono disponibile ad effettuare un percorso via skype, tuttavia sarebbe opportuno che tu ti chiedessi come mai preferisci questa formula anzichè un percorso di persona. Rifletti anche su questo. Il tema della fiducia è un tema molto complesso che spesso sottende tante altre cose, tuttavia il fatto che ne senti il bisogno proprio in questo momento della tua vita avrà sicuramente a che fare con qualche cambiamento che stai attuando.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Elisabetta Porcelli
13 NOV 2017
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Buonasera Gessica ,
Mi vorrei soffermare sulla sua richiesta di una psicoterapia anche a distanza , ci sono dei motivi particolari per questa eventuale scelta?quali vantaggi le darebbe ?in ogni caso non è deontologicamente consentito effettuare la psicoterapia con Skipe ma solo consulenze, e colloqui .psicologici .E" prevista la possibilità solo per brevi periodi per non interrompere una psicoterapia già in corso in caso di spostamenti di città della persona.
Per quanto riguarda la vera scelta del terapeuta ritengo che avvenga solo dopo il primo colloquio .
Resto a sua disposizione
Dr Giuseppina Brutti Roma
13 NOV 2017
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Buongiorno Gessica!
Ogni orientamento psicoterapico ha le sue caratteristiche pregnanti. Per quanto riguarda la mia opinione personale, ma ripeto è un'opinione personalissima e non la realtà assoluta, prediligo approcci che siano in qualche modo integrati, ovvero che ti permettono di utilizzare strumenti e tecniche che afferiscono a diverse tipologie di intervento. È provato che ci sono alcune tecniche, tipiche di alcuni approcci, che funziona meglio per alcune situazioni, mentre in altre condizioni sono migliori altre tecniche di altri approcci. Ecco da qui nasce la mia idea, ovvero che siamo noi terapeuti a doverci adattare alla condizione dei nostri pazienti, sapendo padroneggiare diversi strumenti ed utilizzando i più adeguati al caso.
Detto questo, esiste oggi la possibilità di fare terapia via Skype. Lei non ha specificato di dove è, magari fornendo un'indicazione simile potremmo indicare nella sua zona alcuni nomi. Io personalmente opero sul territorio romano e nel viterbese, ma anche online via Skype. Per tutte le informazioni può visitare il sito www.psicologicamentestudio.it oppure mi contatti con un messaggio di posta privato tramite guidapsicologi.
Nello specifico della problematica da lei indicata, devo ammettere che i problemi di autostima oggi sono molto frequenti purtroppo, e sempre piu persone come lei sperimentano le enormi difficoltà legate nell'affrontare la vita con scarsa fiducia in sé. Ogni giorno ci troviamo a dover prendere decisioni, operare scelte e affrontare situazioni problematiche
Credere in sé è fondamentale: vuol dire che si sceglie di fidarsi di se stessi, o meglio sappiamo di potervi fidare di noi, e siamo sicuri di essere in grado di operare le giuste scelte in situazioni problematiche. Altrimenti rischiamo di ritrovarci insicuri, questo blocca le nostre capacità decisionali, e spesso ci ritroviamo a declinare agli altri. Questo crea un circuito di insoddisfazione, ma soprattutto la sensazione di non riuscire ad avere il timone della propria vita.
Dott.ssa Marika Cocco
PsicoLogicaMente
Civita Castellana e Roma
13 NOV 2017
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Cara Gessica,
spesso le persone che vengono nel mio studio lamentano delle difficoltà di relazione sia all'interno che all'esterno della famiglia, proprio a causa di una eccessiva sensibilità che li porta ad assecondare troppo gli altri e a ricevere molto poco in cambio. Una forma di "altruismo malato" in cui sono intrappolate e che le conduce spesso all'esasperazione e ad una sensazione di solitudine e fallimento.
E' importante allora cambiare l' ottica con cui si guarda alla realtà, ma questo può avvenire molto rapidamente, già nelle prime sedute, quando il terapeuta conosce i meccanismi sottostanti e sa quali corde toccare. Questo è appunto il caso della Terapia Strategica in cui io sono specializzata, e che affronta i problemi nel qui e ora, utilizzando la ristrutturazione cognitiva e indirizzando la persona a piccoli ma rapidi cambiamenti, così che possa relazionarsi in modo più sano e rispettoso di sè. Ciò le procura immediatamente un grande sollievo, accresce l'autostima e rasserena i rapporti, sia familiari che con l'esterno.
Nel mio studio si pratica la terapia a distanza, via skipe o wapp.
Cordiali saluti
13 NOV 2017
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Gentile Gessica,
ogni psicoterapia ha il proprio orientamento teorico, per questa ragione ognuna è differente e affronta la problematica con strumenti diversi. Non ce n'è una più efficace dell'altra, tuttavia ciascun individuo è a sè stante, trovandosi meglio con un approccio o con un professionista piuttosto che con un altro. Le consiglierei pertanto di prendere in analisi le diverse scuole di pensiero, anche in relazione alla sua problematica. Dal mio punto di vista, inoltre, ritengo sia preferibile affrontare un percorso psicoterapeutico vedendosi di persona, poichè si può instaurare un maggiore coinvolgimento emotivo ed empatico rispetto all'uso di strumenti multimediali.
Resto a disposizione e porgo cordiali saluti.
13 NOV 2017
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Cara Gessica , capiso il suo dubbio e spesso lo condivido con i pazienti nelle prime sedute, ovvero quanto sia difficile condividere il proprio mondo interiore con un professionista.
In questo la può aiutare documemtarsi sui diversi orientamenti, ma non è un passo semplice visto la varietà di approcci dove le sfumature sfuggono anche ai professionisti.
Il secondo passo decisivo per l istsurarsi di una buona alleanza terapeutica sono le caratteristiche personali che si incontramo con quelle del paziente...tenga presente che io cone molti colleghi faccio consulenza vis Skype, quindi non mi resta che augurarle buona ricerca!!!
13 NOV 2017
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Cara Gessica, capisco il suo dubbio e lo condivido spesso anche con i pazienti nelle prime sedute, perché è molto difficile aprirsi ed istaurare quella fiducia che é la base dell' alleanza terapeutica.
La può aiutare curiosare sui diversi orientamenti dei professionisti, anche se sono tanti e spesso anche agli addetti ai lavori sfuggono delle sfumature, ma può eseere un primo passso importante, poi ci sono le caratteristiche personali che vengono messe in campo dal paziente e dal terapeuta e l incontro di queste permette l alleanza terapeutica.
Come molti colleghi prongo anche io consulenze via skype...buona fortuna!
13 NOV 2017
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Cara gessica, esistono tante terapie valide in questo momento storico...in base alle esigenze che descrive le consiglierei un percorso che valuti e ristrutturi i suoi aspetti di personalità. Questo è possibile, ad esempio, con una terapia metacognitiva interpersonale.
Le terapia vis a vis sono le migliori ma a volte ho fatto delle sedute via Skype se proprio non vi erano altri mezzi.
Saluto
Virginia Valentino
13 NOV 2017
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Buongiorno Gessica, credo che non ci sia una risposta giusta sul tipo di terapueta scegliere in quanto molto personale in quanto risolutivo non è solo l'orientamento ma anche la relazione terapeutica che andrà a creare con essa o esso. Nel caso specifico credo possa servirle un percorso cognitivo mirata sul presente e su gli stati emotivi al fine proprio di andare a conoscere nuovi strumenti di gestione.
12 NOV 2017
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Salve Gessica, dalle sue parole emerge la voglia di mettersi in gioco e di lavorare su aspetti come insicurezza e fiducia....e parto proprio da questa necessitá per rispondere alla sua domanda. In psicoterapia esistono davvero molteplici approcci, alcuni piú indicati di altri per determinate difficoltá. Ma, soprattutto, esistono le Persone degli psicoterapeuti, che possono avere determinate caratteristiche relazionali funzionali ad un certo tipo di Persona che si rivolge a loro. Questo per dire che la psicoterapia ė anche un incontro tra due Persone che devono "funzionare" bene insieme per fare un buon lavoro. E quando si lavora bene insieme si sviluppano piano piano cose come fiducia, comprensione, stima e affetto. Per questo, mi sento di dirle di fidarsi innanzitutto del suo istinto nella scelta di un professionista: magari vedere i vari siti o pubblicitâ sul web, i volti, il modo di presentarsi potrâ darle degli elementi impliciti che la porteranno poi ad una scelta, che andrâ confermata o meno incontrando (di persona o anche virtualmente tramite skype) la Persona. Ormai molti di noi offrono la possibilitâ di fare sedute online, anche se ė innegabile che la presenza fisica ha un impatto sicuramente piú funzionale. Resto a disposizione per altri chiarimenti e le auguro davvero di fare un Incontro che sia proficuo per la sua vita. In bocca al lupo!
11 NOV 2017
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Buongiorno Gessica!
Ogni orientamento psicoterapico ha le sue caratteristiche pregnanti. Per quanto riguarda la mia opinione personale, ma ripeto è un'opinione personalissima e non la realtà assoluta, prediligo approcci che siano in qualche modo integrati, ovvero che ti permettono di utilizzare strumenti e tecniche che afferiscono a diverse tipologie di intervento. È provato che ci sono alcune tecniche, tipiche di alcuni approcci, che funziona meglio per alcune situazioni, mentre in altre condizioni sono migliori altre tecniche di altri approcci. Ecco da qui nasce la mia idea, ovvero che siamo noi terapeuti a doverci adattare alla condizione dei nostri pazienti, sapendo padroneggiare diversi strumenti ed utilizzando i più adeguati al caso.
Detto questo, esiste oggi la possibilità di fare terapia via Skype. Lei non ha specificato di dove è, magari fornendo un'indicazione simile potremmo indicare nella sua zona alcuni nomi. Io personalmente opero sul territorio romano e nel viterbese, ma anche online via Skype. Per tutte le informazioni può visitare il sito oppure mi contatti con un messaggio di posta privato tramite guidapsicologi.
Nello specifico della problematica da lei indicata, devo ammettere che i problemi di autostima oggi sono molto frequenti purtroppo, e sempre piu persone come lei sperimentano le enormi difficoltà legate nell'affrontare la vita con scarsa fiducia in sé. Ogni giorno ci troviamo a dover prendere decisioni, operare scelte e affrontare situazioni problematiche
Credere in sé è fondamentale: vuol dire che si sceglie di fidarsi di se stessi, o meglio sappiamo di potervi fidare di noi, e siamo sicuri di essere in grado di operare le giuste scelte in situazioni problematiche. Altrimenti rischiamo di ritrovarci insicuri, questo blocca le nostre capacità decisionali, e spesso ci ritroviamo a declinare agli altri. Questo crea un circuito di insoddisfazione, ma soprattutto la sensazione di non riuscire ad avere il timone della propria vita.
Dott.ssa Marika Cocco
PsicoLogicaMente
Civita Castellana e Roma
11 NOV 2017
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Buongiorno, Gessica.
Per quel che scrive e per come lo fa, sembra una persona che già si conosce sufficientemente bene, ma che comprensibilmente desidera migliorare alcuni propri aspetti. Questo è molto bello ed è che possa essere valorizzato chiedendo un intervento psicoterapeutico. Proprio perché l’aspetto su cui vorrebbe maggiormente lavorare (la fiducia) è di tipo relazionale, credo che sia meglio una terapia di persona e,quindi, le consiglierei qualcuno della sua zona.
Io mi trovo a Trezzano sul Naviglio, provincia sud di Milano.
Cordialmente
Dott.ssa Ilaria Gisondi
10 NOV 2017
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Cara Gessica,
ogni terapia ha il suo metodo e le sue strategie. Ogni orientamento ha una corrente di pensiero su cui fonda le basi della propria pratica e strumenti che si declinano sulla struttura teorica. Non ne esiste uno migliore degli altri, tuttavia esiste quello che può essere più adatto all'inclinazione e al carattere del paziente. Inoltre, un fattore determinante è sicuramente la relazione paziente-professionista, che si traduce nell'alleanza terapeutica.
Il mio primo consiglio quindi è quello di "sbirciare" un po' quelli che possono essere i differenti orientamenti e, in contemporanea, magari leggere anche il codice deontologico che regolamenta la professione dello psicologo (lo trova facilmente su internet).
Personalmente, rifacendomi alla sua richiesta, io offro servizi di supporto e sostegno psicologico anche online e a distanza, principalmente tramite l'utilizzo di Skype.
Il mio approccio è quello neuropsicologico-cognitivo costruttivista, influenzato dal mio percorso formativo; ho un background che mi ha messo in relazione con differenti scuole - dalla ericksoniana alla lacaniana, dalla costruttivista fino alla cognitiva comportamentale.
Nello specifico, chi si affida al mio supporto segue un percorso psicologico-scientifico che fa luce sulle particolari singolarità del singolo paziente. La storia di vita del paziente viene sempre messa al centro dell'attenzione. Il principio cardine è che ognuno di noi sia unico ed irripetibile. Per questo, ciascuno ha diritto a cure ed attenzioni specifiche e professionali per essere sereno, gestire bene il proprio presente e pianificare al meglio il proprio futuro.
Il percorso assieme potrebbe consentire di cogliere le sue difficoltà particolari, interessandosi dei momenti in cui avverte una mancanza di fiducia e cercando di coglierne assieme le cause, attraverso l'indagine della sua esperienza di vita.
Durante il percorso, si potranno indagare i problemi, le angosce e le possibili sofferenze individuali. Si cercherà assieme di comprendere le origini di questi disturbi o momenti di sfiducia e la loro evoluzione nel corso del tempo. Quindi, si provvederà verso il percorso di cura.
Verranno concordati assieme tempistiche ed obbiettivi.
Il lavoro sarà in comune. Alla fine di ogni incontro chiedo sempre ai pazienti come si sono trovati, e nel caso avessero dubbi o perplessità sono sempre pronto ad accogliere le riflessioni per trovare nuovi spunti per un'alleanza terapeutica solida.
L'idea è quella di strutturare assieme un presente autentico per un futuro sereno.
Nel caso questo fosse interessata a un approccio di questo tipo, non esiti a contattarmi.
Rimango a disposizione,
Giuseppe Marino - Psicologo
10 NOV 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Jessica,
lei ha una buona consapevolezza di se' e desidera iniziare un percorso psicologico per migliorare alcuni aspetti di se' come la fiducia. La terapia presenziale è sempre preferibile, tuttavia è possibile valutare anche altre alternative possibili.
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa