mio marito dopo 27 anni di matrimonio mi dice di non provare assolutamente nulla per me, mi ha gettato addosso le colpe del nostro fallimento dicendomi che non ho mai tenuto alla sua persona e l'ho sempre trascurato pensando alla mia famiglia d'origine, in parte è anche vero. Mi dice che non c'è mai stata alchimia tra noi e vorrebbe andar via di casa ma non lo fa solo per questioni economiche.Ora mi rendo conto che ho assolutamente bisogno di lui, sto malissimo, ho provato in tutti i modi a riconquistarlo ma lui non vuole saperne. Ho bisogno di aiuto.
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7 APR 2014
· Questa risposta è stata utile per 12 persone
Ciao Emanuela
Io non penso che suo marito non vada via "solo" per questioni economiche.
Penso che come tutti i mariti (rare le eccezioni), seppure con lamentele e disagi relazionali abbia nella sua casa la sua "tana" abituale e desideri rimanerci... Poi nei suoi confronti credo non sia neanche vero che non provi più nulla; è stranissimo l'attaccamento dei mariti alla moglie anche quando ci sono relazioni extraconiugali con altre donne (ed è possibile che questo sia anche il caso di suo marito) tuttavia, con la scusa della "questione economica", non intende affatto andarsene.
E' probabile che stia "tartassando" un po' due donne (sempre nel caso che abbia un'amante) e mi chiedo che scusa racconterà all'altra se c'è?...
Credo sempre poco a tutte le colpe che vengono attribuite alle mogli che, comunque sia, i calzini puliti li fanno trovare anche se badano figli e familiari e anche se, spesso hanno tutto "sulle spalle in casa" (non sempre però perché, bisogna anche dire, che ci sono mogli che non fanno nulla eppure hanno mariti adoranti al seguito e magari terzi...in attesa di Lor Signore!).
In tutto ciò parlo con esperienza di trent'anni di lavoro.
Ora mi chiedo cosa ha fatto lei per riconquistarlo e "lui non ha voluto saperne" come lei dice??? Inoltre, è sicura che lei abbia "assolutamente bisogno di lui" come lei dice???
A me sembra che lei penda dalle labbra di suo marito che parla e agisce facendola sentire in colpa e non apprezzata (forse per sentirsi lui meno in colpa) e mi sembra che lei sia entrata in una spirale negativa di "bisogno di lui" che contribuisce a essere apprezzata sempre meno e data totalmente per scontata.
Faccia trovare (casualmente) in camera a suo marito una brochure di viaggi esotici e cominci a dire che quello sarà il suo prossimo viaggio...(osservi attentamente le reazioni)....lei non andrà a questo viaggio, per troppe responsabilità, ma, anche solo l'idea un poco funziona lo stesso....poi si metta in forma ed inizi a pensare che lei, in realtà, potrebbe proprio non aver bisogno di quell'ingrato e svilente marito e magari non ci crede fino in fondo ma ...poco a poco anche sì!
Quando ci crederà il 55 per cento lui potrebbe dare segni di "ritorno alla realtà" apprezzandola molto di più anche se non ancora di "ritorno di fiamma". Comunque sia dipende anche da cosa (contemporaneamente) farà l'amante!!!
Detto questo la saluto caramente e spero che per lei la mia lettera sia stata interessante e che l'abbia fatta riflettere.
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
Ci sono con skype.
7 APR 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile signora Emanuela,
tenga presente che dopo circa 10 anni di matrimonio le coppie per rinnovarsi e quindi ritrovare momenti di attrazione e soddisfazione reciproca hanno bisogno di passare presso lo studio di un competente sessuologo clinico, comunque con formazione anche di terapia comportamentale di coppia, in quanto i motivi per cui si sono inizialmente trovati sono oggi modificati col tempo e così anche le iniziali gratificazioni sono venute meno
paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine (friuli, venezia giulia)
7 APR 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile signora Manuela,
è vero ha bisogno di aiuto, più reale che a distanza. L'aiuto può trovarlo in un capace terapeuta della coppia (con competenze sessuologiche, meglio) ma potrebbe avere bisogno anche di psicologo forense
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
4 APR 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Carissima,
non si capisce se l'affermazione di tuo marito sia arrivata improvvisamente oppure se nel lungo lasso di tempo in cui i disagi relativi al vostro rapporto erano manifesti, tu non abbia preso con la dovuta considerazione la faccenda. Quello che è chiaro è che lui si è sentito trascurato. Sarebbe importante sapere se nel frattempo lui abbia compensato in qualche modo.Certamente si tratta di un momento estremamente delicato e pertanto ritengo necessario che tu ti faccia supportare da uno psicologo della tua zona e con urgenza. Rimango comunque a disposizione per eventuali ulteriori comunicazioni. Ciao.
4 APR 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Emanuela
non è facile accettare questa situazione. Tu dici che tuo marito ti rimprovera di essere molto legata alla tua famiglia d'origine, e tu riconosci che in parte è vero, potrebbe essere questo un modo per trovare un punto d'incontro dal quale partire. Ti consiglio di farti aiutare in questa fase perché immagino ti possa sentire frustrata, svalutata e in un clima familiare poco edificante. Se tuo marito è d'accordo potreste fare terapia di coppia, se lui non accetta, può essere utile che la segua tu da sola.
In bocca al lupo!
4 APR 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno gentile Emanuela,
la sua situazione merita un ascolto attento e sensibile che in questa sede non può essere raggiunto ma Le posso suggerire di intraprendere un percorso di sostegno psicologico che l'aiuti a riprendere energia per affrontare questa situazione senza soccombere alla disperazione e, nello stesso tempo, l'aiuti a fare chiarezza dentro di Lei sulle sue responsabilità nel decadimento della sua unione con suo marito. Poi potrà chiedere a suo marito se è disposto ad intraprendere una terapia di coppia. Se è di Roma, resto a sua disposizione per quanto suggerito.
Cordialmente
4 APR 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno Emanuela,
nelle sue parole traspare il dolore della paura di perdere suo marito e questo e' un aspetto reale. Dice che ha bisogno di lui: perche'?
Rispondendo alla sua domanda, non si puo' riconquistare qualcuno che non vuole essere riconquistato. Se suo marito non prova piu' amore per lei, non si puo' costringerlo ad amarla di nuovo.
Quello che forse lei puo' provare a fare e' capire davvero che cosa ha fatto star male suo marito in questi anni tanto da allontanarlo affettivamente da lei.