Come potrei vivere questa situazione di difficoltà con maggiore equilibrio?
Finito il classico, dopo un anno di lavoro ho cominciato l'università perché pensavo sarebbe stato utile per la mia carriera professionale futura, e non tanto perché fossi motivata da passione. Ho sempre vissuto lo studio con un po' di frustrazione e non mi è mai piaciuto stare sui libri, per questo è da sempre che mi riduco all'ultimo per studiare e vivo un costante leggero senso di colpa per la consapevolezza di non comportarmi come dovrei.
Scrivo su questo sito in quanto la mia emotività non è più sotto controllo e mi ostacola nella chiusura del mio capitolo scolastico. Ho infatti finito gli esami e mi manca solo la tesi per laurearmi in corso ma sono bloccata come mai mi era successo prima d'ora: quando mi metto a scrivere mi sento schiacciata dal senso di inadeguatezza, perché sono convinta di non essere capace, che tutto quello che stia scrivendo sia sbagliato, che sono un'incapace perché ci sto mettendo troppo tempo e il senso di colpa perché non mi sto impegnando abbastanza. Queste emozioni mi portano alla reazione istintiva di scappare e la mia produttività è minima. Razionalmente sono consapevole che sia una reazione emotiva eccessiva, ma questa consapevolezza non mi fa sentire meno peggio, anzi, mi fa sentire una persona debole. Queste sono emozioni che ho sempre provato nella vita, ma mai con tale intensità. Le paure che provo non trovano origine solo nel contesto scolastico, sono causate anche per dall'emergenza sanitaria che stiamo vivendo: ansia che i miei cari si ammalino, che io mi ammali e tutto questo mi fa pensare spesso alla morte. Anche il senso di inadeguatezza non si limita al contesto scolastico perché mi chiedo se sarò in grado di operare in un contesto lavorativo e mi chiedo se ne avrò le capacità dato che ultimamente sono in grado solo di perdermi in un bicchiere d'acqua. Mi sono allontanata dai social perché vedere i successi lavorativi e scolastici altrui alimenta il mio senso di inadeguatezza.
Parallelamente a questa situazione di disagio c'è una forte esigenza di indipendenza: ho bisogno di andare a vivere da sola e di staccarmi dal contesto familiare perché, anche se amo profondamente i miei genitori, ultimamente lo trovo opprimente e limitante. Il mio modo tutt'altro che equilibrato di vivere questo ultima fase del ciclo di studi e, in generale la mia vita, mi fa sentire bloccata e mi ostacola dal tentativo di trovare lavoro e di conseguenza avere la possibilità di andare a vivere da sola.