Buongiorno,ho 20 anni,e sono molto sola,a causa del mio carattere.Parlo solo con mia nonna ed i miei genitori,con le altre persone non riesco a mostrare come sono realmente.In casa sono esuberante e chiacchiero molto,invece all'esterno sono come bloccata,alcune volte provo rabbia quando vedo ragazze della mia età con le loro amiche o con il loro ragazzo,ed ho un nodo alla gola,perchè io non ne ho mai avute delle amiche od un ragazzo,non sò perchè è come se fossi un'altra persona fuori casa,timida e molto,molto chiusa(sin da quando andavo alla scuola materna sono così) ed è come se non riuscissi a controllare il mio corpo,cioè sembro fredda e rigida,e tutti i miei coetanei mi sono sempre stati alla larga(qualche anno fa purtroppo avevo anche dei tic nervosi,forse è anche per questo che stavano alla larga da me).Perchè all'esterno mi succede questo?Perché nonostante passino gli anni non riesco ad aprirmi un pò di più con le persone?Da bambina avevo paura della gente,mi nascondevo sempre quando arrivava qualcuno,ma ora non ho più paura...
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4 APR 2017
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Salve Valeria,
a quanto racconta di sè è chiaro che c'è un contesto in cui si sente moltosicura di se e libera di epsrimersi e mostrarsi e un altro contesto in cui si sperimenta totalmente diversa.
Le faccio notare che ognuno di noi è ciò che speriementa nella vita. Sicuramente ha avuto più esperienze in famiglia che con i coetanei e questo spiega perchè ha acquisito maggiore scurezza nel relazionarsi con i suoi familiari che con i coetanei.
Relazionarsi con i coetanei richiede altri modelli di relazione che probabilmente non ha avuto modo di apprendere o di perfezionare nel tempo.
Accanto a questa mancanza di sperimentazione, oggi, si associa un vissuto di paura ed insicurezza che la limita nel esprimersi liberamente senza il peso dell'ansia e della paura stessa.
Il mio consiglio è quello di iniziare, gradualmente a crearsi maggiori opportunità di condivisione con coetanei, cioè investire maggior tempo ed energie con loro e minore con la sua famiglia.
Per fare un'analogia, ora è arrivato il momento di cambiare tipo di allenamento, per sviluppare un'altra parte di sè, proprio come avviene in palestra nel praticare uno sport.
Se questo cambiamento le produrrà un aumento dell'ansia e della tensione, il che è normale, perchè sta facendo qualcosa di nuovo, le consiglio, qual'ora ne sentisse l'utilità di chiedere supporto ad uno psicoterapeuta.
3 APR 2017
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Cara Valeria,
Lei racconta di avere due modalità relazionali differenti. Nell'ambiente familiare è a proprio agio mentre in ambienti esterni è timida e fredda.
Prova una certa rabbia verso le amiche che riescono ad ottenere ciò che lei desidera. In passato vi erano alcune difficoltà per cui veniva presa in giro dai compagni come i tic nervosi oppure presentava delle paure ora superate. Probabilmente ora permane una chiusura affettivo-relazionale che non le permette di aprirsi all'altro e rapportarsi in modo adeguato. E' come se avesse un blocco da superare. Provi a porsi piccoli obiettivi di avvicinamento verso gli altri e osservi cosa succede, contatti qualche amica/o per un momento di socializzazione, di svago, di leggerezza. Si gratifichi se riesce a fare anche un piccolissimo passo. Mi racconti poi se riesce a fare qualche step. Cordialmente
Dott.ssa Donatella Costa (Brescia)