Ciao sono una ragazza fidanzata da quasi nove anni col mio fidanzato io 22 e lui 24 anni. Sin da subito abbiamo avuto problemi a causa delle intromissioni da parte della sua famiglia poi col tempo sono migliorate le cose, ma quasi due anni fa sua mamma ci ha lasciato a causa del covid è da qui sono partiti i problemi peggio di prima. Inizialmente suo padre stava male ha sofferto di depressione ma dopo nemmeno un anno è mezzo ha già trovato un altra compagna che purtroppo non si comporta bene e non va molto d'accordo con me con il mio fidanzato e sua sorella. Il padre è totalmente succube di lei. E qualche giorno fa a causa di una discussuone tra questa donna e mia cognata suo padre non ci rivolge più parola addirittura si lava la roba per conto suo e non mangia si chiude in camera ed esce solo per andare da questa donna. In questi giorni sono venuta a sapere anche che non parla bene alle mie spalle rinfaccia tutto ciò che fa ad esempio quando mangio a casa loro compra qualcosa che mi piace e tante altre cose più serie nonostante io gli ho sempre portato rispetto e sopratutto da quando non c'è più mia suocera sono sempre stata accanto a loro e ho annullato completamente la mia vita i miei obbiettivi il divertimento dato che ho solo 22 anni, sono sempre andata a pulirli casa quando sua figlia non c'era e mai che mi abbia ringraziato anzi ha sempre dato per scontato che io aiutassi. Ma dopo tutte queste delusioni che mi ha dato e dopo tutto quello che sono venuta a sapere e dati i comportamenti (é una persona che sa solo urlare non sa dialogare se si dialoga e solo perché vuole avere ragione) ho bisogno di farlo uscire dalla mia vita ma non so come perché purtroppo è pur sempre il papà del mio fidanzato anche se non si comporta da papà e poi c'è il problema che nemmeno abitiamo ancora insieme. Quindi intanto voglio chiedervi un consiglio pratico su come posso comportarmi e poi anche come posso fare a non darmi per scontata? Perché ho notato che anche sua sorella sulla storia dell'aiuto da per scontato che io aiuti mi chiama solo quando ha bisogno di me ma mai che mi chiede come sto, come va la mia vita... Nulla. Scusate se mi sono dilungata ma avevo bisogno di parlare con qualcuno oltre al il mio fidanzato. Grazie
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23 AGO 2022
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Gentile Fabiana,
ha fatto proprio bene a scrivere a noi. Alle volte le persone si abituano e danno per scontati dei comportamenti buoni, spontanei, che danno una mano e ci si accorge della gentilezza, forse solo quando non c'è più. Ma se questa è una considerazione per giustificare i comportamenti del suocero e della cognata, dall'altra parte c'è lei che ha tutto il diritto di scegliere se stare o meno in una situazione del genere. La relazione dura da 9 anni ma non è responsabilità sua se le cose vanno così in casa loro. Forse ricentrarsi un po' non sarebbe male: intendo che un conto è la relazione, un conto è il rapporto con la famiglia del fidanzato. Se questo può sembrarle strano o difficile da attuare non esiti a contattarci. Vedrà che in poco tempo, guardando la situazione da un altro punto di vista, la sensazione di benessere diventerà molto più intensa e riuscirà a gestire al meglio anche il rapporto con loro e in generale in ogni relazione. Anche con se stessa. Se servisse rimango a disposizione, anche online.
Cordialmente, Dottor Savasta.
22 AGO 2022
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Buongiorno Fabiana, ringrazio prima di tutto per la condivisione e la fiducia che riponi in questa squadra di professionisti. Mi dispiace per questo periodo difficile che stai passando ma nel momento in cui tu e il tuo partner decidete di unirvi, che sia per una convivenza o per il matrimonio, la vostra unione diventerà ufficiale e, quindi, diventerete a tutti gli effetti una coppia. Potresti trovarvi, quindi, a dover fare i conti con le pressioni e le pretese dei genitori, perché il vostro partner, magari, non si è ancora totalmente distaccato dalla propria famiglia. È necessario, nel momento in cui decidete di essere una coppia, che riusciate a staccarvi dalla vostra famiglia: questo non significa tagliare i rapporti, ma lavorare affinché la coppia costruisca un rapporto adulto ed autonomo, che non subisca invasioni. In questo modo può essere utile porsi delle regole comuni nei confronti delle invasioni e, quindi, rispettarle. Ciò vi farà sentire sempre più vicini al vostro partner e vi permetterà di staccarvi gradualmente da ciò che non vi fa bene a livello di coppia e quindi dalle interferenze genitoriali. Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione, dott.ssa Claudia Mosneagu
22 AGO 2022
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Buongiorno Fabiana,
resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.
22 AGO 2022
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Cara Fabiana, il suo fidanzato non viene mai citato nel suo racconto, ho l'impressione che sia il grande assente! Ognuno di noi ha il compito di dover porre dei confini tra propria famiglia di origine e la propria vita di coppia laddove sia necessario, non possiamo delegare al nostro compagno eventuali conflitti o incomprensioni.
L'unico aspetto di cui può davvero occuparsi è il seguente: "da quando non c'è più mia suocera sono sempre stata accanto a loro e ho annullato completamente la mia vita i miei obbiettivi il divertimento dato che ho solo 22 anni"; mi chiedo come mai, spesso può capitare di sostituire un obiettivo "altro" rispetto ad uno proprio per mancanza di autostima o fiducia nel proprio futuro.
Le suggerisco di prendersi cura di sé per riprendere in mano la propria progettualità personale.
Le auguro il meglio
Dottoressa Aniela Corsini
20 AGO 2022
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Salve Fabiana,
la situazione che si trova a vivere è davvero spiacevole perciò momentaneamente necessita di sostegno. Quello che posso dirLe in prima battuta leggendo il suo post è che è importante che Lei tracci dei confini fra la sua vita e la famiglia del suo fidanzato. Farsi carico di una complessa dinamica familiare che Le appartiene solo in parte è qualcosa che difficilmente una persona sola può gestire. Quello che posso offrirLe io come professionista è un sostegno personale, accompagnato dall’acquisizione di strategie di comunicazione efficaci per esprimere i suoi bisogni e le sue difficoltà, ma anche per riprendere in mano la sua vita portando avanti i suoi obiettivi.
Resto a disposizione
Dott.ssa Maria Giovanna Ginni