Come posso aiutare una persona cara a superare i suoi blocchi emotivi/mentali?
Buongiorno.
Una persona a me molto cara ha un problema ed io vorrei poterlo aiutare. Il problema principale è che questa persona ha il blocco universitario. Non inteso che non riesce a passare gli esami, ma inteso come "non ci si mette proprio". Mi spiego meglio: è una persona brillante, molto capace e molto intelligente. Va a tutte le lezioni universitarie, è diligente e molto in gamba, davvero. Il problema è che non si misura con la realtà, ma si ritrae ogni qual volta sia necessario mettersi in gioco. L'università è l'ambito più lampante in cui questo avviene (segue tutti i corsi e poi non si prepara agli esami), ma in realtà questo atteggiamento riguarda più aspetti della sua vita privata. Credo fortemente nel sostegno psicologico, ne ho parlato anche con lui ma non penso sia pronto ad affrontare questa possibilità. Vorrei pian piano portarlo verso questa direzione senza obbligarlo, metterlo in difficoltà, farlo sentire inetto ecc. Vorrei fargli capire che i sensi di colpa non sono salutari, e che deve ripartire ogni giorno facendo tesoro del piccolo passettino che ha fatto in qualsiasi campo. Il problema è che inizia 1000 attività, eccelle in tutte, e poi le molla. Non porta a compimento una sola cosa. Vive nel suo mondo ovattato e le persone a lui care credono lo aiutino nel modo peggiore: proteggendolo sin troppo a volte o aggredendolo perché "non fa niente". Il problema non è che è svogliato, tutt'altro. Ma davvero ha difficoltà a mettersi in gioco, nel senso più profondo. Come dovrei comportarmi per offrirgli un supporto? Mi piacerebbe partire dall'università, perché lì anche lui è cosciente di avere un problema e dice che non sa come fare per ripartire. Vi ringrazio moltissimo!